lunedì 22 dicembre 2014

Tagliatelle di Grano Saraceno con Cavolini di Bruxelles e Briciole all'Arancia


Con questo post non voglio proprio darvi una ricetta, più che altro voglio parlare un po' degli esperimenti fatti negli ultimi giorni e soprattutto tornare un attimo sul blog prima che arrivi, senza nemmeno avvisare, il giorno di Natale.

Per la rubrica un pensiero positivo per ogni post vi posso dire che ho avuto giornate molto produttive in cucina: intanto sono tornata alla panificazione, preparando un panettone gastronomico vegan che, per essere stato in assoluto il mio primo tentativo, mi ha molto soddisfatto...anche se prima di infornarlo, dopo la seconda lievitazione, ho rovinato un po' la sua forma a cupoletta (eh ma non succederà una seconda volta); ho preparato anche la mia prima marmellata non crudista (e ci sto prendendo gusto), oltre che la mia prima pasta fresca vegan, protagonista della ricetta di oggi! Ah per la prima volta ho anche frequentato una vera lezione di cucina...insomma, se non si fosse capito, in questi giorni mi son proprio buttata sul cibo!!!

Non so nemmeno come ci sono arrivata alla voglia di fare delle tagliatelle!
Una mattina mi sono svegliata, ho fatto colazione e ho iniziato a unire farine: il primo tentativo in assoluto è stato fatto con farine senza glutine (riso+grano saraceno), ma l'impasto era particolarmente difficile da gestire e alla fine ho ripiegato sui dei maltagliati; il giorno dopo (e quello dopo ancora in realtà) mi sono affidata all'amica integrale che, insieme ad un po' di grano saraceno, era più disposta a farsi stendere e ridurre a tagliatella!
Ammetto però che il gusto di quella senza glutine mi è piaciuto di più...quindi se qualcuno conosce un trucco per renderla anche più facilmente lavorabile (senza uova naturalmente), non si faccia problemi a scrivermi un commentino!
Anche le tagliatelle integrali da cotte in realtà mi sono risultate un po' delicate, per questo nel secondo tentativo ho tenuto la pasta più spessa e più larga...ecco, mi servono molte altre lezione di cucina o molti altri pasticci home-made! Almeno nessuno si è lamentato per aver mangiato i miei test per tre giorni di fila!

martedì 16 dicembre 2014

Torta di mandorle speziata e senza glutine

 

Siamo in pieno periodo natalizio, ma vi confesso che ogni tentativo di sentirne l'atmosfera per ora è stato poco utile! La verità è che in questo periodo vedo tutto nero e difficile, in particolare le cose ora più importanti per me.

Non sono mai stata però una persona negativa e di certo non voglio diventarlo a 28 anni, tanto meno a Natale e con un nuovo anno alle porte, quindi non vi annoierò con tristi riflessioni. Preferisco informarvi che proverò ad iniziare i prossimi post con almeno un pensiero positivo...perchè When nothing goes right, go left...e io voglio andare left!
Fatemi sapere se vi piace il tentativo!

Allora ecco l'evento positivo che vi racconto oggi: domenica ho finalmente trovato un dolcetto home-made che piace anche ai miei nipoti!
Sono i puoti dell'ultimo post nella versione con farina integrale e, cosa ancor più bella, li abbiamo preparati insieme!
Ero partita rassegnata al fatto che non li avrebbero nemmeno voluti assaggiare, invece, non solo mi hanno aiutato molto a prepararli (cioè la Ross ha aiutato mettendo le mani in pasta, Fili "dirigeva i lavori" dall'alto del suo metro e 18 cm), ma dopo averne assaggiato uno piccino e averlo giudicato buono, mmm buonissimo, sono partiti all'attacco di quelli più grandi e hanno portato a casa i pochi superstiti!
La cosa ha del sorprendente: di solito tendono a rifiutare anche un solo piccolo assaggio di dolce fatto in casa, quindi vederli entusiasti per delle semplici pastafrolle mi ha reso davvero contenta e soddisfatta...nonché desiderosa di sfornarne una vagonata! Certo Fili spolverava su ogni biscotto un abbondante strato di zucchero a velo, ma almeno era lo zucchero di canna frullato poco prima!

E ora vi dò un'altra notizia positiva (o almeno spero): oggi su Vegeintable tornano le torte! Non pubblicavo una ricetta di questo tipo da due mesi (mi serviva un po' di disintossicazione) e, come l'ultima postata, anche questa è senza glutine...così ho meno rimorsi per averla fatta durare quasi 24 ore (e ciao alla disintossicazione)!

Le mandorle danno una consistenza particolare alla torta che è piuttosto umida, ma mordendola ho avuto una sensazione di familiarità...come se mi volesse riportare a qualcosa di già provato, ma non ricordato! Difficile da spiegare!

martedì 9 dicembre 2014

Zucchero a Velo Speziato per Puoti Vegani (con e senza glutine)


Amici miei, torno da voi più tardi del previsto!
Il lungo week-end mi ha tenuta lontana dal blog, ma è servito per iniziare ad immergersi nell'aria natalizia!

Molti di voi avranno addobbato l'albero e allestito qualche angolo speciale in casa...io non ancora, ma ho fatto una visita ai Mercatini di Norimberga che come ogni anno a Verona occupano Piazza dei Signori e quelle adiacenti (Cortile Mercato Vecchio e Cortile del Tribunale ), ho iniziato il ripasso di qualche album natalizio (partendo da quello di Michael Bublè) e film in tema e non (Babbo Bastardo più serata Keira Knightley), ho bevuto il primo brulè della stagione, ho fatto il cambio sciarpa (passando dal rosso animalier al rosso natalizio) e soprattutto ho iniziato a sfornare biscotti di pastafrolla (sì, il periodo dei post salati è stato momentaneamente interrotto).

Non pastafrolle a caso però!

Si avvicina infatti il giorno di Santa Lucia che a Verona, nella notte tra il 12 e il 13 dicembre, passa di casa in casa a portare regali e dolci ad ogni bambino (a me ne ha portati sempre troppi), così ho voluto veganizzare i suoi biscotti tipici, i puoti, pastafrolle di tante forme diverse ricoperte di zucchero a velo.
L'anno scorso a Milano mi ero limitata a prepararmi dei semplici cioccolatini aromatizzati (essendo stata completamente dimenticata da Santa Lucia), quest'anno a Verona torno alla tradizione (rivisitata)!

In realtà non sono particolarmente amante dei dolci coperti con lo zucchero a velo, ma i puoti sono gli unici che non concepisco senza una bella spolverata. Così per l'occasione l'ho preparato a casa, tritando finemente dello zucchero grezzo di canna e declinandolo in tre versioni speziate: zenzero, cannella e chiodi di garofano. Le alternative sarebbero state ancora molte (noce moscata, spezie da panpepato...), ma per ora mi sono limitata a questi. 

lunedì 1 dicembre 2014

...about un anno di blog: tanti auguri Vegeintable!


Un anno (e due giorni) di blog, ma mica sono una foodblogger.

Per definirmi (se proprio voglio farlo) preferisco rubare delle parole a Fabio Novembre e scrivere di essere una dilettante, amatour sia in francese che in inglese, ossia una persona che prova diletto nel fare!
Ecco, sono felice di essere una dilettante, sono felice di provare piacere e di amare!

Credo sia naturale chiedersi se c'è davvero bisogno di un altro blog di cucina: sicuramente Vegeintable non è fondamentale per la blogosfera, ma lo è per me!
Per ora è il mezzo di espressione più adatto a chi è timido e impaurito come me...e poi Vegeintable mi veste bene addosso, certo ha bisogno di qualche sistematina, qualche rammendo qua e là, ma è molto più di quello avevo per la testa un anno fa.

Pensavo di aver iniziato un ricettario, invece ora vedo Vegeintable come un salotto, in cui ogni tanto racconto qualcosa di me, in cui si mangia e in cui passano a trovarmi persone speciali: ci sono le frequentatrici fisse che spesso vengono a salutarmi (vi adoro), quelle che hanno fatto una visitina colpite da qualche ricette o qualche chiacchiera, quelle che passano e non se la sentono di intervenire!
Da Vegeintable c'è ancora spazio per nuovi amici...al massimo ci stringiamo, stiamo vicini vicini e accogliamo tutti con biscotti e infusi!

giovedì 27 novembre 2014

Quinoa all'Arancia con Porro e Albicocche Secche


Tra qualche giorno Vegeintable compirà un anno, così per oggi non badiamo a spese e prepariamo la quinoa!

Ho aspettato mesi per testare questa ricetta: l'ho trovata infatti a luglio su una rivista - di cui non ricordo il nome - di mia zia (forse L'altra medicina), ma essendo a base di arancia fresca non potevo certo testarla subito, così l'ho fotografata e ho aspettato il momento giusto...che è arrivato finalmente questa settimana.

Avendo ancora poca dimestichezza con la quinoa ho seguito la ricetta, apportando solo pochi e leggeri cambiamenti: ho tralasciato i pistilli di zafferano (arancia e curcuma sono sufficienti a insaporire e colorare il piatto), aggiunto il porro e sostituito le mandorle con i pinoli (col senno di poi probabilmente userei le nocciole).

Vi confesso che mentre preparavo questo pranzo per me e i miei genitori sono stata colta da un dubbio amletico: un primo piatto all'arancia sarebbe piaciuto anche a mio papà? O avrei dovuto mangiare con un brontolio costante in sottofondo?
Ecco nessuna lamentela, solo piatti vuoti in pochi minuti...che sia un piatto per convincere anche i più tradizionalisti?

Ero invece molto più sicura sul gradimento di mia mamma, sempre pronta a proporsi come cavia umana per i miei pasticci! Ma possiamo considerarla un tester oggettivo?!?
Dalla regia comunque mi suggerisce di distribuire questa quinoa in piccole ciotoline per quello che fate voi a Milano, chèri (aka l'happy-hour)!

martedì 18 novembre 2014

Crostatine di Polenta con Pomodorini Secchi, Verza e Crumble di Mandorle


Altra ricetta salata e altra monoporzione: ci sto prendendo gusto!

A forza di vederne fare usi creativi sulle riviste di cucina, da tempo volevo usare la polenta per delle crostatine ... in più sono veneta e la polenta fa parte dei punti fermi della regione!
Personalmente l'associo a mia nonna che ne faceva (e certe volte ancora fa) grandi quantità e la rovesciava su grandi panare in legno; questo succedeva soprattutto durante le vacanze in montagna quando ci ritrovavamo in molti della famiglia a pranzare insieme.
Poi penso alla banda (non vi ho mai detto che suonavo nella banda del mio paese?!?): spesso dopo le prove serali, veniva servita la polenta...e io finivo per non mangiarla perchè veniva abbinata al salame, che non gradivo nemmeno da onnivora...e mi consolavo col panbiscotto!

Inoltre in questi mesi la polenta mi ha salvato in qualche pasto fuori casa: nelle osterie di Verona o nelle feste di paese, polenta e funghi hanno rappresentato la mia alternativa vegana (specificando però di non mettere il formaggio).

La polenta può rivelarsi molto versatile e sempre diversa per il tipo di farina di mais usata (bramata, integrale, bianca, fioretto...), per la consistenza più o meno morbida, per gli abbinamenti etc.
In questo caso ho utilizzato la farina di mais bramata, ossia quella macinata grossa, ma è una buona idea anche sostituirne qualche cucchiaio con la fioretto.

Probabilmente sarebbe stato più gestibile creare un'unica crostata grande piuttosto di quelle piccole, ma la voglia di eliminare le posate ha avuto la meglio anche in questo caso (infatti la crostatina delle foto è stata tagliata unicamente per farvi vedere l'interno...e poi mangiata da mio papà che preferisce tagliare in bocconi).

lunedì 10 novembre 2014

Mini Gallette Salate con Porro, Radicchio, Mele e Burro di Noci (gluten free)


Buon lunedì amici miei!

Quella di oggi è la prima ricetta che pubblico a novembre e, come mi sono prefissata per l'intero mese, è una preparazione salata! Vegeintable scoppia di dolci...e pure io!
Poi mi conosco: quando arriverà dicembre, verrò assalita da un compulsivo infornare di impasti dolci e speziati, quindi ora mi concentro sul salato!
Salato a modo mio, cioè sempre con frutta (sia fresca che secca), spezie e ingredienti in generale con sapori contrastanti! In realtà non preferisco il dolce al salato, ma mi accorgo che quotidianamente rimango su preparazioni salate piuttosto semplici e basiche...quindi questo mese mi servirà anche ad allenare la mia testolina (testone direbbe qualcuno) al pensiero e alla preparazione di piatti salati speciali!

Adorando le torte salate, da molto tempo volevo proporvene qualcuna...ma ero sempre indecisa sul ripieno e non volevo utilizzare soia o suoi derivati (non ho scelto a caso il sottotitolo del blog)!
Fortunatamente Mari col suo contest mi è venuta in soccorso senza saperlo: allora mele e radicchio per il ripieno con porro (mon amour) e un pizzico di zenzero su uno strato di crema di noci home-made, il tutto racchiuso in una frolla salata e senza glutine di farina di ceci!

Per il formato di solito tendo a fare un'unica torta da tagliare a fette; questa volta però volevo cambiare, facendo delle monoporzioni: prendere una gallette e morderla senza l'uso delle posate, secondo me ha tutto un'altro gusto!!!

mercoledì 5 novembre 2014

Novara Vegan: Marmellate e Buon Cibo Asiatico


Nel week-end del 25 e 26 ottobre sono stata a Novara con Aure: abbiamo colto l'occasione del Vegan Food and Wellness Expo per andare in una città poco lontana da Milano dove non eravamo mai stati.
Oggi ho pensato di parlarvene un po', tralasciando la spiacevole sorpresa appena arrivati alla camera che avevamo prenotato per la notte: alterati inizialmente, abbiamo poi voluto prenderla con filosofia...cercando però di toccare ogni superficie il meno possibile!!!

Non pensavo sarebbe nato un post dalla visita alla città, ma il pranzo della domenica in particolare merita di essere condiviso!
Partiamo però dalla Vegan Expo, organizzata dall'associazione NovaraVeg: essendo alla sua prima edizione, era abbastanza piccola e occupava la Sala Borsa nel centro della città (piazza Martiri della Libertà). Gli espositori rappresentavano aziende e imprese che realizzano e forniscono prodotti vegani, etici ed eco-friendly; la tipologia era abbastanza varia e andava dai libri ai prodotti alimentari (pane, biscotti, cioccolato, mandorle, caffè), dai servizi di ristorazione e catering alla profumazione e cosmetica.

Il pranzo era a cura (anche) di Lo stregalbero, un ristorante vegano aperto in città da pochi mesi, ed è stata il primo banco a cui ci siamo fiondati: affamati dal viaggio, abbiamo scelto cous cous di verdure e dei burger di legumi (sia di fagioli che di piselli).
Non ho fatto foto allo spazio, se non l'unica pubblicata su Instagram. In compenso mi sono data alle marmellate (non contenta di tutte quelle fatte in casa che già me magno) rischiando, al banco di Le Roverelle, di far impazzire sia Aure che il ragazzo della società agricola a causa della mia indecisione: tra diversi tipi di marmellate, sughi e mieli vegetali, alla fine mi sono decisa per un pesto vegano alla rosa canina e una composta di pere e cacao...la mini marmellata limone e zenzero mi è stata regalata dopo essere stata titubante fino all'ultimo se prendere o meno quella (forse non volevano rischiare di vedermi tornare indietro?!?).

mercoledì 29 ottobre 2014

Frollini alle Noci e Cioccolato con Crema di Zucca e Arancia...Halloween is coming!


Mancano solo un paio di giorni ad Halloween, così ho voluto preparare un post in tema!
Non che sia mia abitudine festeggiarlo; gli ultimi ricordi legati ad Halloween risalgono all'adolescenza e a qualche festina in maschera: di quelle in cui c'è chi si appartava, chi rimaneva in pista a ballare, chi stazionava vicino al tavolo delle patatine...ecco io mi alternavo tra le ultime due categorie!
Già allora però sfornavo qualche biscotto da dare in caso passasse qualche bambino a chiedere "Dolcetto o scherzetto?". I bambini poi erano passati davvero e la sera mi era piaciuto tanto vedere pezzetti dei corn flakes dei miei biscotti per la via...li avevano addentati subito!
Ricordi giovanili a parte, anche quest'anno Halloween è stata una scusa per sfornare una nuova ricettina dolce!

Inizialmente volevo fare dei biscotti di pastafrolla con la zucca direttamente nell'impasto, ma ogni tentativo è stato vano: per quanto cercassi di ridurre la quantità di zucca, l'impasto risultava sempre troppo umido per essere steso col mattarello! In un caso mi sono rassegnata a formare delle palline e questo è stato il risultato...


...carino, buono, ma non pastafrolla!
Così ho provato a tenerlo un po' in freezer prima di cuocerlo, ma il risultato sfornato non era per niente soddisfacente!
Alla fine ho rivisto l'idea di partenza facendo una crema dolce alla zucca come accompagnamento a dei frollini alle noci...in pratica sono partita dalla mia crostata alla zucca e l'ho scomposta, riabbinando più o meno gli stessi ingredienti: zucca, cannella, noci e cioccolato fondente!

Ora sì che ci siamo: i frollini sono semplici, ma friabili e golosi con le noci e i pezzetti di cioccolato fondente; la crema alla zucca è una bomba abbinata all'arancia (quanto mi è mancata!) e a un pizzico di cannella! Potete usare quest'ultima per intingervi direttamente i biscotti oppure, se avete anche voi il tagliabiscotti a forma di zucchetta, potete intagliare occhi e bocca in un biscotto (spero con un risultato migliore del mio) e accoppiarlo con un secondo, usando la crema come farcitura in mezzo!

Con le dosi che ho indicato sotto, vengono 7/8 biscotti molto grandi e spessi!
Se avete tagliabiscotti più piccoli e/o stendete più sottilmente l'impasto, ve ne verranno sicuramente di più e dovrete rivedere i minuti di cottura in forno!

venerdì 17 ottobre 2014

Torta alle carote con frosting di okara e melograno (gluten free)


Ecco una versione senza glutine della torta alle carote...ve l'avevo promesso...lo so che non ve lo ricordate, ma lasciatemi nell'illusione che stavate davanti al pc, non aspettando altro che questo post!

Vi rinfresco la memoria: quasi un mese fa avevo postato il ciambellone alle carote, dicendovi che tra le prove precedenti avevo sfornato una torta diversa da quella che avevo in testa, ma davvero buona e gluten free! L'ho preparata nuovamente qualche giorno fa, sistemando qualcosina per proporvela oggi...promettendovi che mi calmerò coi dolci alle carote! Prima però vi ricordo che, se volete un dolcetto con ingredienti simili in versione crudista, potete trovare la mia ricetta delle palline morbide su Ricette Crudiste!

Per preparare la torta di oggi sono partita da questa ricetta di Veganblog e ho apportato qualche modifica: ad esempio ho sostituito la farina 00 con quella di grano saraceno e il lievito con la combinazione cremor tartaro-bicarbonato; inoltre aggiungendo all'impasto una piccola mela e delle zenzero l'ho fatta diventare la versione solida della mia centrifuga preferita!

Tra l'altro in questi giorni ho finalmente prodotto il latte di mandorla in casa (ho trovato davvero molti metodi per farlo, così ho iniziato testando quello crudista di Lucrezia Peanut), quindi ne ho usato un po' nell'impasto della torta al posto dell'acqua e ho recuperato parte dell'okara (il residuo solido che si ottiene filtrando il latte) per un frosting improvvisato con qualche cucchiaio di succo di melograno!

venerdì 10 ottobre 2014

Crostata Integrale alla Zucca

 
   
Quando a fine novembre ho aperto questo blog, avevo l'ingenua idea di voler mostrare quello che già facevo e preparavo! Questa convinzione è durata giusto qualche post, poi ho iniziato un po' alla volta preparazioni che non avevo mai fatto e, soprattutto, non avevo mai pensato di fare!

Non pensavo avrei riprovato a fare il pane, non pensavo avrei usato più spezie di quelle che già avevo, non pensavo avrei sperimentato il crudismo, non pensavo avrei dato una seconda possibilità alle banane, non pensavo sarei riuscita a diventare vegana...

Quella di oggi è proprio un'altra ricetta che non mi aspettavo: un anno fa non avrei mai sospettato di scrivere nella lista delle ricette da provare (tra l'altro sempre più lunga) la crostata con la zucca!
Forse per molti di voi è un dolce già testato, magari più volte! Per me è una novità: la zucca è sempre stata legata a piatti salati, come il risotto, e mai avrei pensato di volerla assaggiare in un altro modo...e che il desiderio fosse talmente grande da fare le mie solite mille mila prove per ottenere quella definitiva che mi convincesse!
Anche questa volta le prime prove sono state fatte con farine senza glutine, ma per ora non trovo gestibile un'intera base di pastafrolla gluten free: i biscotti sono fattibili, un'intera crostata ancora no!

Per come sono fatta io, avrebbe avuto bisogno forse di un altro tentativo, ma sarebbe stato solo per motivi estetici (i bordi), così mi sono fermata!
Quella di oggi, quindi, è la mia risposta definitiva: la crostata è buona come non credevo potesse essere, la pastafrolla è fragrante e si taglia benissimo senza sbriciolamenti e senza bisogno di un'accetta, le spezie e gli ingredienti che la completano (noci e cioccolato) si sposano bene con la farcitura di zucca!

Inoltre mi sembra un perfetto omaggio all'arrivo dell'autunno: sto mangiando davvero tanta zucca quest'anno e di certo non me ne lamento! Ce ne sono di talmente tanti tipi che è divertente anche assaggiarne diverse!
Nei vari tentativi di questa crostata avevo provato anche la delica, ma quella più adatta (secondo me) in questo caso è la zucca violina, sia per la consistenza che per il colore brillante della polpa!

Gli ingredienti non sono gli unici a farsi più autunnali, anche la luce del mattino delle foto non mi sembra più la stessa (e non ci capisco ancora molto)...ma almeno non vengo più punta ovunque dalle zanzare mentre fotografo sul terrazzo (al sembrare una pazza agli occhi dei vicini che ogni tanto mi vedono fotografare torte, indossando ancora il pigiama e coi capelli arruffati, ormai mi sono rassegnata)!

Bando alle ciance, ecco la ricetta! Spero piaccia molto anche a voi!

martedì 7 ottobre 2014

Macedonia con Gelato al Cocco (vegan e crudista)


Ditemi che anche voi, qualche volta, avete giorni in cui non vi riesce nulla! Cercate di produrre qualcosa di buono ed esteticamente accettabile...ma niente va a buon fine! Non vi fermate, cercate di vincere ogni resistenza e provate di nuovo...con gli stessi risultati...anzi peggio!
Ecco io sono in questo periodo da un po' di giorni: combatto contro una crostata senza glutine che inizia a rompersi già durante la cottura in forno, ho direttamente gettato nel bidone dell'umido una crema crudista immangiabile, ho fatto finire una boccetta di spezie dentro ad un impasto e un'altra a terra, frantumandola...meglio sorvolare sul resto!

Nell'attesa di tornare in me, ho pensato ad una sorta si rivisitazione di un classico: la macedonia con gelato! A me fa pensare all'infanzia (diciamo primi anni '90), ai pranzi dai nonni o al ristorante...pensare che allora la macedonia non la volevo proprio, mentre ora è un'abitudine quotidiana di cui non mi stanco mai...quanto si può cambiare crescendo!
La considero una rivisitazione perchè è tutto crudista...potevo combinare casini anche con questa preparazione?
Inoltre a Verona il tempo ultimamente è stato abbastanza clemente, così sto continuando a darmi al gelato...non che il freddo sarebbe riuscito a fermarmi dal mangiare il gelato, rintanata in casa!

Solitamente se faccio il gelato crudista in casa è quello a base di banana (magari con un po' di tahin e cocco raspato) che si può ormai trovare in molti siti e in molte varianti! Così questa volta ho voluto provare a fare quello al latte di cocco con sopra un topping assolutamente non facoltativo e sotto una base di frutta: potete scegliere quella che preferite...a me, per esempio, piace molto l'accostamento mela-cocco e la banana (matura) è semplicemente buona sempre!

La preparazione con latte di cocco l'ho scovata in un libro sui dolci al cucchiaio, dove scrivono che servono solo 2 ore per ottenere la giusta consistenza del gelato...io ho impiegato quasi il doppio del tempo! Non so se dipenda dal latte, dal freezer o da me, ma l'importante è che alla fine sia venuto (anche se poi è toccato far le foto a inizio pomeriggio)!

sabato 27 settembre 2014

Riso Basmati alle Mandorle


Oggi pubblico in un giorno e in un orario che non mi sono abituali, ma la stanchezza ultimamente ha la meglio e mi ritrovo spesso a rimandare anche cose che non vorrei!
L'importante in fondo è che ora sia qui con questa ricetta che ho testato circa un anno fa, quando ero vegetariana ed erano ancora presenti nella mia cucina miele e (raramente) burro.

Gli ingredienti erano davvero pochi, ma mi era piaciuta molto, così ho voluto rifarla senza ingredienti di origine animale! Tra l'altro la sostituzione è stata piuttosto semplice: sciroppo di riso al posto del miele e olio extravergine al posto del burro...o meglio al posto di una parte di esso, perchè ho voluto finalmente provare a fare in casa un altro burro vegetale, usando questa volta le mandorle sgusciate.
Per farlo ho seguito il procedimento trovato su Dolce Senza Zucchero perchè, a differenza degli altri letti altrove, le mandorle non vengono tostate, ma solo scaldate in forno a circa 40° per pochi minuti.

Per quanto riguarda le dosi, ho calcolato 100 gr di riso a persona, ma io ne mangerei a tonnellate...mentre delle persone più umane 200 gr li dividerebbero in tre...insomma solo voi conoscete la vostra fame!

lunedì 22 settembre 2014

Un week-end milanese


Dopo più di otto mesi rispolvero la sezione Place che, insieme ad altre, è stata un po' trascurata! Ho deciso però di non farmi troppe paranoie se non tutte saranno ricche e complete: quando vorrò condividere con voi qualcosa di diverso da una ricetta, non esiterò a farlo!

Come avevo detto nel post precedente, il weekend scorso è stato il compleanno di Aure: ormai sono stabile a Verona, ma per l'occasione ho trascorso qualche giorno a Milano...e conto di tornarci spesso! Per due giorni, quindi, niente vita da casalinga e soprattutto niente cucina domestica, ma cene in locali onnivori, dove è facile però mangiare vegan, e merenda in una gelateria super vegan!

mercoledì 17 settembre 2014

Ciambellone alle carote e cardamomo con crumble al cocco


Prima o poi riuscirò a pubblicare una ricetta senza dirvi che sono servite mille prove prima di ottenere la versione definitiva. Per ora va ancora così tra tentativi diversi, sconforto alle stelle e impulsi di gettare tutto dalla finestra!

La spinta iniziale per questo dolce è stato l'avvicinarsi del compleanno di Aure e, con questo, la voglia di preparare una torta per lui...anche se poi la scelta è caduta su una delle mie torte preferite (o forse la preferita in assoluto): la torta di carote!
In passato ho provato qualche volta a prepararla, ma non ne è mai uscito nulla di decente, quindi sapevo che dovevo esercitarmi per non farmi cogliere impreparata all'evento!

Inizialmente ho provato a farla senza glutine; alla fine, però, tra alcuni risultati terribili e altri diversi dall'immagine che avevo in testa, ho momentaneamente rinunciato e sono tornata alla più gestibile farina integrale!
In realtà tra i vari tentativi gluten free uno in particolare è risultato piuttosto buono e ve lo proporrò, facendo prima passare qualche settimana...giusto il tempo di non stressarvi con carote in ogni dove!

Per la torta di carote di oggi gli abbinamenti sono quelli classici: carota con mandorle (ridotte a farina) e cocco (usato solo nel crumble in superficie)!
Per le spezie, invece, ho sospeso l'uso del mio amato zenzero per il cardamomo (testato grazie a questa ricetta di Letissia) e ne è valsa la pena perchè rende la torta strepitosamente speziata...o speziatamente strepitosa!

Il ciambellone della foto l'ho preparato appositamente per questo post (la torta per Aure, invece, aveva dosi ridotte e forma rettangolare perchè fosse più facile portarla in treno da Verona a Milano) ed è stata assaggiata un po' da tutti in famiglia: mia zia in particolare ne è stata entusiasta e io particolarmente soddisfatta!

sabato 6 settembre 2014

Gelati di Pastafrolla Bicolore al Burro di Arachidi home-made (glutan free)


Ecco, la pastafrolla per i biscotti non è mai stata il mio forte, nemmeno da onnivora...però mi piacciono i tagliabiscotti...quindi come la mettiamo? Urge un corso base di pasticceria vegana!!!

Partendo dalla conoscenza dei miei limiti, mi sarei potuta dedicare ad una pastafrolla basica, invece l'ho voluta glutan free...usando per di più la farina di riso: io e lei non ci siamo ancora comprese del tutto!
Da ostinata ho continuato a rifare questi biscotti e, apportando di volta in volta qualche modifica, ogni tentativo è stato migliore del precedente: il primo tentativo aveva un gusto tremendo e il giorno dopo mi sono arresa a buttarlo; è stata poi la volta di biscotti che si frantumavano solo a guardarli, di quelli troppo gommosi, di quelli della giusta fragranza ma con troppo cacao che causava crepe profonde nella superficie...poi finalmente sono arrivati quelli di questo post! Bellini, fragranti, aromatizzati e con una miscela di tre farine!

L'idea di farli al burro di arachidi è derivata dalla crema 100% arachidi regalatami da Betty: lei voleva che la usassi per fare una ricetta speciale per il blog...ma l'ho finita molto prima di questi biscotti, mantecandoci il riso, spalmandola sul pane (da sola o con la marmellata) o mangiandola direttamente col cucchiaino!
La voglia di una ricetta col burro d'arachidi ormai c'era, quindi ho colto l'occasione per provare a produrlo in casa: è molto semplice in realtà e l'ho semplificando ulteriormente, non tostando le arachidi in forno e non zuccherando il composto...per i miei gusti la frutta secca è già buona così...infatti faccio poco burro alla volta per non rischiare di continuare a mangiarlo, sapendo di averlo in frigo!

Un'osservazione: più semplice è la vostra formina, meno problemi vi darà in fase di taglio! La mia, essendo abbastanza elaborata, mi dava qualche problema (soprattutto a causa delle due linee orizzontali nel mezzo), ma il risultato mi ha ripagato dal lavoro certosino: sono carini e soprattutto sono come piacciono a me, ovvero non troppo sottili (6-7 mm) e non troppo piccoli!

mercoledì 27 agosto 2014

Polpette di Carote Viola al Forno e Guacamole al Mango


Ognuno ha i regali che si merita! Spesso ricevo frutta secca, semi, diversi tipi di farine, germogli, crusca d'avena...uno dei primi doni foodie da parte di Aure, mi ha fatto entrare nel tunnel dell'avocado...e ora le carote viola regalatemi da mia mamma mi fanno pensare che non rimarranno un'eccezione nelle mie abitudini cromatiche!

Le carote viola sono quelle originarie: ho letto nel web che solo nel 1500 divennero arancioni! Inoltre sono ricche di polifenoli, flavonoidi, sono ottime per la circolazione e contro i radicali liberi...e immagino possano essere anche perfetti coloranti naturali!
Le ho mangiate crude a mo' di tagliatelle, ma anche cotte nelle polpette di questo post. In realtà quello che vedete è il terzo tentativo: nel secondo avevo cercato di saltare qualche fase di cottura, ma le polpette migliori sono quelle dal procedimento completo!

Per la spezia principale sono rimasta sul classico: lo zenzero che mi piace tantissimo e ancor di più abbinato alle carote (infatti avevo abbinato questo hummus a questo pane).
Per la salsina di accompagnamento ho pensato al mango (altro compagno usuale delle carote) con una simil guacamole (leggermente più leggera senza cipolla e peperoncino) che è piaciuta un sacco a mammà...presa dall'entusiasmo, ci ha intinto qualsiasi cosa!
Infine ho abbinato il tutto ad una semplice insalata cruda: nel mio caso finocchio, pomodorini, olive, basilico, pepe, semi di papavero e un goccio d'olio!

Oltre ad essere vegan, saporito e colorato, è tutto glutan free: influenzata positivamente da Lucrezia (che ha linkato anche questo post di followthegreenbunny) e Lucia, ho voluto essere più attenta anch'io e cercare di ridurre il glutine...sapendo che la costanza ogni tanto mi abbandonerà!

Quelle in questo post sono polpette piccole, che si mangiano in un paio di bocconi o possono essere infilzate in uno spiedino! Se le volete fare un po' più grandi, dovrete regolarvi col tempo di cottura finale!
Infine ne ho fatta qualcuna con le carote arancioni per dare più contrasto cromatico, ma anche testare il confronto tra le due tipologie!

sabato 23 agosto 2014

Vegan Brownies con Marmellata di Limone e Noci Pecan


Ho finalmente ripreso ad accendere il forno senza sosta! L'avrei fatto anche col sole, ma l'atmosfera autunnale di Verona in questi giorni (nonché la continua visione di Bake Off Uk) mi ha invogliato ancora di più!

Non so se capita anche a voi, ma alcune ricette riescono subito, altre invece hanno bisogno di qualche tentativo in più, con momenti di scoraggiamento inclusi! La torta di oggi fa parte del secondo caso!
Da un po' di tempo volevo sfornare brownies, dolce statunitense per la colazione o la merenda, ma cercavo l'ispirazione! Questa è arrivata qualche settimana fa da mia mamma che a maggio aveva preparato dei vasetti di marmellata di limoni (dalle piante di papà): buona, ma troppo forte da spalmare da sola sul pane e perfino da unire con una marmellata di diverso tipo! Ho pensato allora di poterne unire qualche cucchiaio all'impasto dei dolci da forno per arricchirne l'aroma!
Quindi ho unito le due cose - la voglia di brownies e la ricerca di un uso consono per la marmellata - pensando che agrumi e cioccolato rappresentino sempre un abbinamento sfizioso!
Il gusto, infatti, mi ha convinto subito...quello che mi ha dato qualche problema è stata la consistenza: dovendo veganizzare e modificare la ricetta di partenza, il risultato è stata sempre un po' un'incognita! Ho pensato di ricorrere ai semi di lino, ma alla fine mi sono affidata all'amido di mais che, dosato e sciolto in acqua/latte vegetale, può ben sostituire gli albumi!

Ho voluto fare l'americana completa e ho testato anche le noci pecan, che non avevo mai assaggiato prima: da crude le ho trovate uguali a quelle nostrane, ma da cotte hanno rivelato un gusto ben diverso! Almeno questa è stata la mia impressione! Me la confermate?

Ho usato una teglia di 15x20 cm, ma l'ideale sarebbe stato averne una poco più grande e fare brownies leggermente più bassi!

domenica 17 agosto 2014

Ghiaccioli allo Yogurt con Anguria e Lime


Dopo la disavventura del pane ai 7 cereali, il forno ha continuato a fare qualche capriccio: basti pensare che per provare la torta all'acqua e caffè al cardamomo di Letissia ho dovuto mantenere la temperatura a 100° per non far saltare ancora la corrente di casa...impiegandoci così quasi il doppio del tempo di cottura (ma ne valeva la pena)!
Ora, non so come e perchè, il forno sembra essere tornato alla normalità (non diciamolo troppo ad alta voce), ma ad inizio settimana - quando il suo funzionamento era ancora un'incognita - ho provato a fare questi ghiaccioli con yogurt e frutta fresca per compiacere la mia costante voglia di dolcetto.
Il desiderio è nato soprattutto dopo aver trovato, tramite Pinterest (come altro se no), il blog Freutcake che propone diversi popsicle, come questi e questi!

Perdonatemi: per la quantità di alcuni ingredienti sono andata...a sentimento! Non ho pesato l'anguria, ma ho usato la metà di una fetta tagliata per il lungo del cocomero; di latte di riso ho messo la quantità necessaria ad ottenere per la parte al lime la stessa consistenza di quella all'anguria; la quantità di sciroppo d'agave, invece, dipende da quanto volete sia dolce il ghiacciolo e da quanto è zuccherato lo yogurt che state usando.

Sono molto contenta del risultato: sono buoni con una parte più dolce all'anguria, una più aspra al lime e la cremosità costante data dallo yogurt! E poi sono troppo carini...perfino per me che non adoro il rosa!

Avendo usato come forma dei bicchierini di plastica, ho ottenuto 4 ghiaccioli; con le forme apposite penso ne venga qualcuno in più!

martedì 12 agosto 2014

Insalata di Papaia e Avocado


La scorsa è stata l'ultima settimana a Milano: è stata strana, ho avuto la costante sensazione di non avere abbastanza tempo e che molte cose stessero cambiando!
A settembre tornerò per qualche giorno, ma probabilmente si tratterà solo di finire il trasloco: ho lasciato là ancora talmente tante cose (comprese le mie adorate scatole di latta che ormai hanno superato la cinquantina), che avrò sicuramente bisogno del camper dei miei genitori per svuotare l'appartamento!

Questi giorni milanesi sono stati fatti da piccole spese (piattini, cereali, spezie, datteri e frutta secca), qualche piantino (così, giusto per non smentirmi) e troppo pochi gelati!
Ho cercato di portare a Verona la maggior quantità di roba umanamente trasportabile in treno e come sempre mi sono ridotta a viaggiare super carica...nonostante gli ammonimenti di autisti di autobus riecheggino sempre dentro di me: "Per le magrette la valigia andrebbe piccola!".

Arrivata a casa dei miei, ho visto però che qualcun altro si era dato a piccole spese: mia mamma ha fatto un giro da Ristotec ed è tornata con una teglia da forno da 20 cm e una spatola bianca...eh, da qualcuno avrò pur preso! Ma aveva anche liberato delle ante e un cassetto per le mie cose di cucina, evviva!

Ho portato a Verona anche un bel po' di riviste e libri...tra questi un piccolo ed economico Cucina vegetariana che non guardavo da tempo! Tra i primi acquisti dopo essere diventata vegetariana, l'ho risfogliato ora da vegana e mi sono buttata su un'insalata, pensando che nel blog non ne ho inserite a sufficienza...soprattutto considerando che invece ne mangio spesso e in gran quantità!

Questa è proprio del tipo che piace a me: ricca, un po' dolce grazie alla frutta, ma con dei contrasti più acidi! Eccola con qualche modifica nelle proporzioni tra gli ingredienti e un'unica sostituzione: il pomodoro al posto del peperone rosso!

sabato 9 agosto 2014

Purè di Zucca con Chapati


Quasi quasi riesco a pubblicare una ricetta salata...ma nemmeno troppo, dato che l'ingrediente principale è una dolcissima zucca! Se reagite come ho reagito io vedendola già sugli scaffali del produttore dal quale l'ho direttamente comprata, sarete un po' stupiti che posti ad agosto una ricetta con la zucca...ma essendo stata rassicurata sulla sua bontà e potendola assolutamente confermare dopo averla mangiata, ho deciso di condividere con voi questa ricetta non programmata, davvero semplice e saporita...ma la zucca deve essere di buona qualità (anche se questo è un consiglio che vale in generale)!

La si potrebbe poi chiamare ricetta a quattro mani perchè per la cottura della zucca mi sono affidata completamente a mia mamma, che adora talmente la zucca da cucinarla con pochi altri ingredienti: sale, pepe e olio extravergine a crudo.
A casa solitamente la mangiamo nel risotto o come secondo, ma questa volta abbiamo pensato ad un modo per presentarla come antipasto con degli spicchi di pane chapati.

mercoledì 30 luglio 2014

Pane Dolce ai 7 Cereali e Mandorle


Eccomi di nuovo a parlare del giorno del mio compleanno! Questa ricetta deriva infatti dalla cena di quel giorno: Aure mi ha portato nel locale vegano Alhambra a Milano, dove, prima della cena vera e propria, portano un pane nero speziato su cui spalmare una salsina molto delicata. Dire che quel pane era strepitoso è dire poco: in un secondo è diventato una vera droga e l'abbiamo spazzolato tutto (a differenza di altri tavoli...ma come hanno fatto a resistere?!?)! A fine serata abbiamo chiesto con cosa fosse fatto: farina ai sette cereali, mandorle e cannella! Questi sono gli ingredienti principali, la preparazione poi potrebbe avvenire in mille modi diversi, ma ho voluto comunque provare a rifarlo a Verona!
Per ora ho seguito la ricetta del mio pane allo zenzero e agave e il risultato è stato ottimo: assomigliava un po' a quello di Alhambra (che era ancora più nero), ma per avvicinarmi maggiormente al loro ho tempo...intanto posso dirmi soddisfatta di questo!

Questa ricetta, inoltre, andava pubblicata anche solo per potervi raccontare la storia della sua cottura!
Ho iniziato a prepararlo verso le 18.30, poi sono uscita e l'ho lasciato lievitare più delle solite 2 ore! Il tempo di rincasare, cenare, lavorare l'impasto e farlo lievitare ancora un po'...si sono fatte le 23.20! Accendo il forno per preriscaldarlo, ma faccio saltare la corrente...per ben tre volte! Sono entrata nel panico: il pane ormai era lievitato e andava per forza infornato! Così sono corsa a casa di mio zio (fortunatamente quella a fianco), abbracciando il pane coperto e pregando che non stesse già dormendo...e sono stata fortunata perchè era ancora sveglio, sul punto di andare a letto, ma ancora sveglio!
Capire poi come regolare il suo forno è stata un'impresa: non ha solo le funzioni ventilato e non ventilato, ma ben 8 o 9 diverse e a sentimento ho cercato di selezionare l'icona del ventilato!
Insomma alla fine il pane si è cotto, con me che andavo avanti indietro per la cucina e mio zio, seduto su una sedia, che continuava a ridersela (e ha continuato pure la mattina dopo) e a filosofeggiare su lievitazioni e forni più grandi! In realtà devo dire che è stato un fuori programma piuttosto divertente!

sabato 26 luglio 2014

La mia Torta di Compleanno con Crema allo Yogurt, Cocco e Ananas Fresco


Martedì scorso è stato il mio compleanno e voglio condividere con voi la ricetta della mia torta definitiva.
Non sono mai stata troppo contenta di compiere gli anni, quindi le feste si sono limitate agli anni delle scuole elementari con il garage/cortile allestito con un grande tavolo, i cugini preferiti, l'amichetta del cuore e il pane dolce fatto in casa da mamma, farcito di Nutella.
Per tutti gli anni successivi, invece, mi sono limitata a organizzare qualcosa di speciale (una gita al lago, la visita ad un'altra città, la cena in un nuovo ristorante) con poche persone: gli stessi cugini di cui sopra, i miei genitori, i miei nipoti, un paio di amiche o Aure...

Quest'anno è stato un po' diverso: niente festeggiamenti folli, ma ho sentito il desiderio di fare per la prima volta una torta speciale per l'occasione!
Sono stata talmente presa dalla causa che ho iniziato settimane prima a fare prove in cucina (e qualche risultato si è potuto vedere su Instagram): sarà stata la voglia di condivisione o la sensazione di essere un po' diversa rispetto ad un anno fa, ma volevo ottenere un risultato di cui essere convinta! Ed è quello di questo post, il quinto tentativo.
Devo ammettere che c'ero andata molto vicina anche col quarto, che ho condiviso con la mia famiglia domenica scorsa in montagna: perfino mia cognata, che non mangia molte torte, non ne ha rifiutato una fetta!

Non ho voluto limitarmi, quindi ho voluto un tipo di torta che non preparo mai, ossia super farcita! La base è un semplice pan di Spagna vegan al limone; per la crema, invece, ho preso ispirazione dalla copertura dei cupcake di Jolanta di Vegan in Chic, pubblicati su Cucina Naturale: ho sostituito la farina di mandorle con quella di cocco e ho rivisto le proporzioni tra gli ingredienti per renderla più morbida e spalmabile. Infine ho completato con della frutta fresca (come poteva essere diversamente?): dopo aver provato con pesche, manghi e papaye varie, alla fine ho optato per l'ananas che si sposa alla perfezione col cocco per una torta estiva (anche se di solito le temperature al mio compleanno sono un po' più calde!).

venerdì 18 luglio 2014

Vegan Peach Gallette


Ieri mi sono svegliata (tardi) con la voglia di torteggiare...così ho torteggiato!

Ho colto l'occasione per provare una ricetta che continuavo a rimandare: la crostata di mezza estate presa dal libro Diario Italiano di Sigrid Verbert (Il Cavoletto di Bruxelles). Come al solito ho apportato delle modifiche, tra le quali la principale è stata veganizzare l'impasto della base: per sostituire il burro ho seguito i consigli letti su Kitchen Bloody Kitchen, cioè iniziare a frullare il 20% di latte di soia col minipimer e aggiungere un po' alla volta l'80% di olio, continuando a frullare fino a rendere il tutto perfettamente emulsionato e stabile. Bene, in casa non avevo il latte di soia (ormai sostituito da quello di riso)...ma avevo lo yogurt di soia, così ho provato ad usare quello e ha funzionato!

Per la farcitura il Cavoletto usa sia ciliegie che pesche: avendo terminato le ciliegie di mio papà ho usato solo le pesche che, abbinate al rosmarino fresco, si sono rivelate davvero perfette! Nel frigo ne avevo 3, 2 molto mature e 1 più soda, così ho tagliato a cubetti una pesca e mezza di quelle maturissime e le ho unite alla maizena perchè formassero una sorta di cremina, mentre quelle restanti le ho tagliate a fettine sottili perchè fossero più belle da vedere come copertura della gallette.

Ammetto di non aver rispettato i tempi di riposo dell'impasto in frigorifero...attendere 2 ore sarebbe stata una tortura, così ho ridotto di molto e probabilmente questo è stata la causa della cottura più lunga...ma dato il successo nel risultato, non posso dire di aver fatto male!

lunedì 14 luglio 2014

...about crudismo e periodi immobilizzanti

Instagram: manuela_vegeintable
Non pensavo di lasciar trascorrere un'intera settimana senza pubblicare una ricettina, invece...l'ho fatto!
Scrivo, quindi, questo post veloce come aggiornamento, ma soprattutto come riepilogo per me stessa!

Come avevo detto alla fine di questa ricetta, ho partecipato ad un gruppo di 10 giorni crudisti ed è stata davvero un'occasione bella e utile! La mia alimentazione non è stata crudista in assoluto, ma ci sono stati dei cambiamenti sia nelle azioni, che nella mentalità!
Per iniziare ho raccolto diverse informazioni da quelli che sono stati i miei compagni in questa esperienza, ma anche da blogger esperte (come Sugarless e Peanut) e da siti internet; poi ho sperimentato qualche nuova ricetta che ho condiviso con gli onnivori della famiglia; ho aumentato la quantità di alimenti crudi che assumo al giorno ed è stato proprio il mio corpo a chiederlo...soprattutto la merenda del pomeriggio ora coincide con frutta fresca (anche se, essendo la stagione dell'anguria, non è poi una grande impresa).

venerdì 4 luglio 2014

La mia Insalata Salva-Pranzo con Mele e Carote


Avete la vostra personale insalata? Quella che vi fate quando non avete voglia di cucinare, quando avete fretta, quando non siete troppo affamati, quando il vostro frigo non offre molte alternative o quando avete voglia proprio di quella roba lì?

Che sia estate o inverno non importa, questa è la mia. La base di partenza sono carote e mele (difficilmente mancano nel mio frigo), poi aggiungo quello che voglio e che ho a disposizione: pomodori secchi, rucola, frutta secca...

Nelle insalate (ma non solo) mi piace tanto il contrasto dolce-salato (come già si poteva vedere qui), quindi anche questa non poteva non avere la frutta, sia fresca che essiccata.
Di solito condisco solo con pepe (vi ho mai parlato del mio amore per il pepe?!?) e olio extravergine d'oliva...in questo caso la volevo crudista in senso stretto e ho sostituito l'olio con con un goccio di succo di limone.

Inoltre l'insalata offre molta libertà nella scelta di erbe aromatiche e spezie (basta che non manchi il pepe eh) e nella presentazione: potete scegliere di tagliare le mele a fettine, a cubetti...le carote alla julienne, a tagliatelle, a bastoncini...

martedì 1 luglio 2014

Sugo di Erbe Aromatiche e Pomodorini per Malloreddus Speciali


In 7 mesi di blog non ho mai postato la ricetta di una pasta! In effetti non la preparo molto spesso, preferisco scegliere tra i diversi tipi di cereali!
La pasta che ho usato in questo caso, però, è davvero speciale: dopo qualche passamano ho ricevuto questi malloreddus (o gnocchetti sardi) realizzati dalla nonna e dalla mamma di Aure, direttamente dalla Sardegna!

Fatti a mano e con cura, erano talmente belli da meritare davvero un buon sugo ad hoc: ecco allora pomodorini secchi (anche questi vengono spesso preparati in Sardegna) ed erbe aromatiche in abbondanza (avendolo preparato a Verona, usare quelle fresche del giardino di casa era quasi un dovere) per una preparazione semplice e veloce, ma gustosissima!

Sia il sugo che i malloreddus sono buoni anche freddi: aspetto molto positivo ora che è inizata l'estate!
Se volete buttarvi sugli gnocchetti fatti in casa vi lascio questo link...prima o poi ci proverò anch'io!

mercoledì 25 giugno 2014

Crostata Integrale con Crema al Cioccolato Fondente e Ciliegie


La settimana scorsa, a Verona a casa dei miei, c'è stata la giornata delle ciliegie. Nel senso che per smaltire le ultime raccolte da mio papà le abbiamo usate un po' ovunque: fresche sotto grappa, cotte, nella marmellata, in un risotto (mamma docet), nella crostata di questo post ...

Ammetto che non vedevo l'ora di avere altre ciliegie per le mani per provare a replicare questa torta vista e ammirata su Pinterest! La mia non è sicuramente così bella, ma come primo tentativo è riuscito davvero golosissimo: cioccolata e frutta fresca stanno benissimo insieme, su una base croccante poi...

Non ho seguito la ricetta a cui rimandava la foto: per la base mi sono affidata ad una preparazione senza zucchero di Marco Bianchi e l'ho riempita solo una volta cotta e raffreddata con una semplice ganache e con ciliegie fresche appunto.

giovedì 19 giugno 2014

Cheese-Fake Crudista all'Avocado


Sì, sono strana: non ho mai preparato una vera e propria cheese-cake da onnivora o da vegetariana...mi metto a farla ora che sono vegana e per di più ne sperimento una crudista!
In pratica ho fatto un fake, da qui il termine cheese-fake del titolo (preso in prestito da UNO cookbook...se bisogna prendere ispirazione da qualcuno, prendiamola dai migliori)!

Magari vi chiederete (come facevo io all'inizio) il motivo per cui fare dolci crudisti! Eccone qualcuno: sono sani con ingredienti non lavorati e ricchi di vitamine vive; sono senza cottura e questo li rende particolarmente adatti in questa stagione; sono belli grazie ai colori della frutta; ma soprattutto sono maledettamente buoni, diamine! Di questo ho avuto la certezza proprio con questo dolce al cucchiaio...ed è stato pure una semplificazione di una ricetta di partenza...pensate se l'avessi fatto con tutti i crismi!

La base è molto facile, ma fenomenale grazie ai datteri; per la farcitura ho optato per l'amato avocado (soprattutto dopo aver letto qui tutto quello ci si può fare) con del burro di cocco che si può comprare o fare in casa (ho seguito questo procedimento con 4 cucchiai di cocco, ma aggiungendone uno d'acqua); ho completato, infine, con la marmellata crudista di ananas che ho pubblicato su Ricette Crudiste.

giovedì 12 giugno 2014

Panini con Pomodorini Secchi e Olive Nere

 
Finalmente una ricetta salata! Dopo il post sui due hummus, avevo pubblicato solo ricette dolci (e altre ancora vi aspettano)! Qualche giorno fa però mi sono data alla panificazione (ormai mi piace troppo) e voglio condividere con voi il risultato, perchè ne sono davvero felice!

Il mix di farine usato è dovuto al fatto che avevo un po' di sacchetti aperti che andavano smaltiti!
Il risultato è stato ottimo...nonostante qualche imprevisto iniziale: il lievito di birra fresco è ammuffito molto prima della scadenza e me ne sono accorta all'ultimo...fortunatamente avevo ancora il lievito madre secco; non avevo nemmeno un pizzico di zucchero da aggiungere all'acqua tiepida...ma c'era il mio fedele sciroppo d'agave!

Per farcire l'impasto del pane ho trovato al supermercato un mix pronto di pomodorini e olive nere essiccati e l'ho voluto provare, ma facendo da sè (unendo una quantità a piacere di pomodorini secchi e olive) sicuramente verrà altrettanto bene, anzi meglio ancora!

lunedì 9 giugno 2014

Frullato con Ciliegie e Cocco


Sapete qual'è una delle cose più importanti che ho imparato da quando sono completamente vegana?
A molti potrebbe sembrare un controsenso, ma ho imparato a variare ancora di più i cibi che mangio...me ne sono resa conto soprattutto a colazione: prima ero una da tè/latte vegetale e biscotti (spesso confezionati)...ma ora posso sfornare torte diverse anche solo per me (senza aspettare che ci sia un ospite o un'occasione speciale), posso spalmare tahin e marmellata sul pane (che spettacolo!) o posso iniziare la giornata a base di frutta e questo mi piace! E anche a pranzo posso prepararmi macedonie ricchissime o coccolarmi con freschi frullati!

Ora, infatti, voglio mostravi proprio qualcuno di questi frullati. In particolare gli ultimi due che mi sono preparata a pranzo: ho usato le ciliegie del babbo, che avevo portato in gran quantità da Verona (comprarle al supermercato? giammai!) e ho apportato solo poche varianti! Inoltre, grazie ai datteri e alle prugne secche, non ho dovuto aggiungere zuccheri!

Non prevedevo questo post, quindi le foto sono state scattate il più in fretta possibile e in posti diversi...pardon moi! Volevo comunque condividere con voi questi frullati perchè mi sono piaciuti tantissimo e mi hanno messo davvero di ottimo umore!

venerdì 6 giugno 2014

Cookies al Cioccolato Fondente con Farcitura di Tahin


In questo periodo sono in preda ad una mania da veganizzazione, soprattutto per quanto riguarda i dolci (vi informo che sto cercando la torta di mele perfetta) e mi ritrovo spesso a meditare sui modi per modificare piatti onnivori o vegetariani!
I dolcetti di oggi non fanno eccezione: ho voluto, infatti, veganizzare la ricetta per dei biscotti ai tre cioccolati, provata qualche mese fa e contenente, oltre a cioccolato fondente, al latte e bianco, anche burro e uova!

Il risultato sono stati dei cookies molto diversi da quelli di partenza, ma che personalmente mi hanno soddisfatto molto di più! Ho spesso problemi nella preparazione dei biscotti, ma questi sono stati davvero una bomba! Inoltre per sostituire il cioccolato bianco della farcitura ho usato la tahin che non delude mai!

Un appunto: se li fate di dimensioni umane dovrebbero uscire circa 10 coppie di biscotti...io li ho voluti fare piuttosto cicciotti e me ne sono usciti un paio in meno!

martedì 3 giugno 2014

Crostata con Crema di Banane e Noci Ubriache


Dopo anni passati a guardare con timore le banane, il Banana Bread fatto prima di Pasqua ci ha fatto riavvicinare e ora posso finalmente affermare che abbiamo instaurato un ottimo rapporto: siamo di nuovo grandi amiche! Come abbiamo potuto stare lontano così a lungo?

La ricetta di oggi consiste in un secondo tentativo: il primo era stato una torta arrangiata che mia mamma mi aveva sfidato a preparare qualche settimana fa per la colazione, dicendomi però che in casa c'era solo una banana e delle noci che mio papà aveva messo in ammollo per 3 settimane nella grappa...ubriache a dir poco! Ho pensato, quindi, ad una crostata essenziale con una basa di farina, acqua e olio e una crema semplicissima di banana e latte di soia...il tutto con mia mamma e mia zia sedute in cucina a guardare me, piccola vegana in erba, cercare di farne uscire qualcosa! Il risultato era stato buono, ma con una sola banana la crema non era per me sufficientemente golosa...ecco perchè l'ho voluta rifare a poco tempo di distanza!

Questa volta, però, di banane mature a casa dei miei ce n'erano in abbondanza...tanto che me ne sono dovuta portare qualcuna a Milano...vi lascio immaginare il mio viaggio in treno, carica di cibo (chili di ciliegie e datteri nel trolley) e con l'aroma di banana, emanato costantemente dalla mia borsa!

venerdì 30 maggio 2014

Marmellata di Albicocche Crudista e Aromatica


Avrei voluto dare a questo post un titolo più originale...ad esempio RAWmellata, ma mi sarebbe sembrato di copiare altri siti...oppure apRAWcot jam (invece di apricot), ma probabilmente è un gioco di parole che funziona solo con stRAWberry (almeno tra i vari tipi di frutta). Quindi alla fine sono rimasta sulla semplice idea di partenza!

Questa preparazione è un retaggio dei famosi 21 giorni (mi dispiace, penso mi sentirete parlare di questi 21 giorni nei secoli dei secoli), dal momento che era inserita in uno dei menù consigliatici da Aida. Mi ha ispirato subito perchè, rispetto alla marmellata tradizionale, è semplicissima, senza lunghi tempi di cottura...anzi proprio senza cottura! Questo permette di avere cibo non lavorato e ricco di vitamine vive, in alcun modo alterate!

Scegliere buoni ingredienti è un consiglio che vale sempre, ma soprattutto in un caso come questo in cui sono pochi e usati a crudo. Nel mio primo tentativo ho usato delle albicocche secche che avevano una gran brutta cera, ho dato loro comunque una possibilità, ma ne è uscita una marmellata di sapore e odore pessimi e un colore imbarazzante! Da questo ho imparato a preferire la frutta imbustata in confezioni che mi permettano di controllarne lo stato (se la prendo al supermercato)!

Ho controllato che la frutta fosse essiccata con metodi naturali (dovrebbe esserci scritto sulla confezione), non contenesse conservanti e zuccheri aggiunti (la frutta ne è già ricca da sola).
Ho deciso poi di aggiungere qualche erba aromatica...soprattutto perchè sono ancora a casa dei miei genitori che in giardino ne hanno diversi tipi (mi pare di averne contate 9). Quindi ho strofinato le varie erbe e le ho annusate per trovare quelle da testare in questa marmellata: alla fine ho optato per timo e melissa, ma è una scelta personale (così come quella della tipologia di frutta).

martedì 27 maggio 2014

Plumcake con Pere, Cacao e Bacche di Goji

 

Altra ricetta con cacao e pere...prometto: la prossima volta cambierò almeno il tipo di frutta!
L'abbinamento mi piace sempre molto e poche settimane fa avevo sfornato una torta simile, ma era per un gruppo del mio paese, così non l'ho potuta assaggiare...è stata apprezzata, ma a me è rimasta la curiosità di darle un morsetto!
Ne ho fatto quindi una versione plumcake per la colazione, apportando poche modifiche: la principale è l'aggiunta delle bacche di Goji! Ho letto talmente tanti modi per usare questo frutto portentoso che volevo assolutamente testarlo e come primo approccio ho deciso di metterlo in questo dolce al cacao soffice soffice!
Spero vi piaccia!

martedì 20 maggio 2014

Torta Morbida con Pere, Pane e Cacao


La settimana scorsa sono stata 5 giorni a Verona dai miei genitori...finalmente! Erano più di 2 mesi che non andavo e iniziavo ad avere una nostalgia pazzesca! Non ho fatto molta vita sociale, mi sono goduta l'atmosfera di casa e soprattutto mi sono messa al lavoro e ho sfornato una torta al giorno (chi mi segue su facebook potrebbe averne vista qualcuna)...principalmente per avere la colazione vegan assicurata, ma anche perchè a mia mamma piace vedermi spensierata in cucina...e a mio papà piace avere dolcetti da mangiare!

In questo post vi mostro, quindi, una di queste torte...e forse prossimamente, con qualche aggiustatina nella ricetta, qualcuna delle altre!
Quella di oggi è una torta particolare, senza farina, ma con pane raffermo (se volete una torta vegan assicuratevi che sia senza uova e latticini), cacao e pere (penso sia possibile sostituirle con la frutta che preferite); essendo a Verona poi ho potuto sfruttare ingredienti domestici come i limoni delle piante di papà e la sua grappa fatta in casa!
Con queste dosi vengono due piccole teglie da circa 15x20 cm o una più grande se l'avete!

giovedì 15 maggio 2014

Crostatine al Rosmarino con Cioccolato Fondente e Marmellata di Fragole


Sono stata indecisa fino all'ultimo se pubblicare o meno questa ricetta! Non perchè queste crostatine non siano buone, anzi...mi sono piaciute molto! Quello che non mi convinceva era il loro aspetto: non ne sono soddisfatta, inoltre ho messo troppa marmellata che durante la cottura è sbordata in alcuni punti e lì poi si è seccata!

Ho deciso, contro ogni mia auto-resistenza, di pubblicare la ricetta e le foto per diversi motivi:
per me è speciale perchè gli ingredienti lo sono (il rosmarino e la marmellata sono quelli di mia mamma);
è stato finalmente il mio test di un dolce col rosmarino (dopo averne visti tanti in altri siti e in qualche locale);
mi sono ostinata in questi abbinamenti (rosmarino, cioccolato fondente extra e marmellata di fragole), nonostante più di una persona dubitasse di questa scelta e mi consigliasse gli agrumi;
sono buone, fragranti e ricche di contrasti (dolce-amaro, croccante-cremoso);
con quelle crosticine di marmellata e col rosmarino poco in risalto visivamente nell'impasto integrale, sono imperfette...come me!

Continuamente insoddisfatta delle mie creazioni e delle mie foto, continuamente nell'ansia che posso fare meglio (sarà che anche il Politecnico ci forma così), mi rassegno al fatto che sono umana e, per questo, faccio errori e combino pasticci, in tutti i campi e i modi possibili! Ma posso crescere, imparare e migliorarmi!

martedì 13 maggio 2014

Carote Speziate con Riso Integrale


I 21 giorni proseguono davvero molto bene, così vi propongo ancora una delle mie cene vegan: altra ricetta speziata e altra ricetta con le carote...questo forse vi dice qualcosa sui miei gusti e sul fatto che avevo una gran quantità di carote in casa.

La preparazione non è velocissima, ma molto semplice! Le carote in padella sono state condite solo con spezie, senza sale per un piatto leggero, ma profumato e saporito.

giovedì 8 maggio 2014

Pane allo Zenzero e Agave

 

Ed ecco finalmente il pane con cui ho servito i due hummus del post precedente!
Ho seguito i miei gusti e ho preparato un pane dolce: senza zucchero, ma con sciroppo d'agave!

L'idea, in realtà, è nata da un cartello visto qualche mese fa al panificio del mio paese a Verona, in cui avvisavano che presto avrebbero venduto il pane al ginger e agave: mi ha subito incuriosito, ma poco dopo sono tornata a Milano e non ho avuto occasione di testare quel pane...anzi probabilmente non l'avrò mai, perchè hanno smesso di infornarlo dopo solo due giorni!

Ho pensato allora di farmelo in casa...non so che farina abbiano usato loro, nè che ingredienti ci fossero esattamente, quindi l'ho fatto a modo mio e il risultato mi ha molto soddisfatto...considerando soprattutto che non mi sono mai considerata una gran panificatrice!

lunedì 5 maggio 2014

Hummus di Melanzane _ Hummus di Carote e Ceci

Hummus di melanzane

Sarà la colazione/pranzo di qualche venerdì fa al ristorante ebraico Carmel...
saranno i menù consigliati nel gruppo dei 21 giorni vegan...
sarà la mia ultima mania per la tahin...
ma qualche sera fa, per una cena con Aure, mi sono data finalmente alla preparazione del hummus! Non uno solo, ma due! Non solo coi ceci, ma anche con qualche verdura!

Vi consiglio di assaggiare durante la preparazione per regolarsi nel condimento in base ai propri gusti! Per esempio io metto poche gocce di limone, poco aglio e niente sale (la tahin secondo me è saporita a sufficienza)!

Possiamo dire che le dosi sono per 2 persone: dopo la cena non è rimasto che un pochino di quello alle melanzane, che ho finito il giorno dopo ed era ancora più buono!

venerdì 2 maggio 2014

...about 21 giorni


Buongiorno a tutti!
Questo post non era previsto, ma ho voluto scriverlo per comunicarvi una cosa molto importante per me: ieri sono iniziati i miei 21 giorni vegani! In realtà per me questa alimentazione era già iniziata qualche giorno prima...ma ora si fa sul serio!

Grazie al blog di Peanut sono venuta a conoscenza di un'iniziativa su facebook che consiste in un gruppo di supporto e compagnia per chi (onnivori e vegetariani) vuole provare a mangiare senza cibi di origine animale, ma con ingredienti semplici e facilmente reperibili!

L'ho scoperto e mi sono iscritta all'ultimo minuto, ma ne sono davvero felice: è un'occasione per sperimentare e leggere nuove ricette, informarsi e riflettere, condividere foto e vedere un gruppo numeroso e partecipe!
L'iniziativa è guidata da Aida che ogni settimana proporrà una ricetta onnivora che i membri del gruppo proveranno a veganizzare: questa settimana la sfida si basa sui chocolate chip cookies, i tipici biscotti americani con gocce di cioccolato.