venerdì 21 dicembre 2018

Mattoncino di Cioccolato Fondente con Biscotti e Frutta Secca


- 4 a Natale.
Come siete messi con le idee per il pranzo?

Come al solito io sono in alto mare, continuo a cambiare idea e non so davvero cosa preparerò. Come ogni anno il pranzo di Natale della mia famiglia sarà a base di carne, quindi dovrò pensare alla mia sussistenza, essendo l'unica vegana ... ma terrò in considerazione anche ciò che piace agli altri, perchè alla fine - lo so - tutti (o quasi) assaggeranno anche le mie portate.

Come antipasto potrei buttarmi sulle torte salate (ad esempio la schiacciata di farina di ceci o il pie di zucca e cavolo nero) o delle sottili fette di polenta.
Per il primo piatto, invece, sono indecisa tra della pasta al forno (come i pizzoccheri dell'ultimo post) o delle tagliatelle col ragù di lenticchie di Chiara Chi ha rubato le crostate che mi salva in ogni situazione.

Per quanto riguarda il dolce potrei proprio aver risolto grazie agli Gnam Box che un paio di mesi fa hanno pubblicato la ricetta di un mattoncino al cioccolato super invitante: una versione moderna e più scenografica del salame di cioccolato con biscotti sbriciolati e frutta secca. Il loro continene uova e amaretti, ma veganizzarlo e adattarlo a ciò che si ha in casa è piuttosto semplice.

Quella che condivido oggi è quindi la mia prima versione senza latte e senza uova.

venerdì 14 dicembre 2018

Pizzoccheri al Forno con Patate e Verza


Oggi condivido un'altra ricetta come spunto per il periodo natalizio.

L'ispirazione viene dalla tradizionale ricetta dei pizzoccheri della Valtellina, reinterpretata ovviamente in chiave vegan e ripassata al forno perchè per me non c'è niente come la pasta al forno a creare un'aria di festa. Siete d'accordo?

Da sempre nel pranzo di Natale della mia famiglia non manca mai almeno un pasticcio (aka lasagne al forno) ed evidentemente questo mi ha influenzato per l'eternità :)

In questo caso ho cotto patate e verza in padella, mentre nella ricetta originale andrebbero lessati insieme alla pasta. A voi la scelta!
Per la besciamella ho scelto il latte d'avena: per me è imbattibile nelle creme salate e dolci (come la crema pasticcera). Potete prepararla comodamente in anticipo.

N. B. I Se volete cimentarvi anche nell'autoproduzione della pasta, trovate la mia ricetta per delle tagliatelle al grano saraceno qui.

lunedì 10 dicembre 2018

Baci di Dama al Cacao con Farina di Arachidi Tostate


It's beginning to look a lot like Christmas dice una famosa canzone di Natale.
Vetrine, strade, case e balconi si stanno addobbando a festa; io stessa vi sto scrivendo davanti alle luci colorate del nostro mini abete.

Devo fare però una confessione: da qualche anno fatico a sentire quel clima natalizio dal quale ero così facilmente assorbita da bambina. Quindi faccio un passo alla volta e prima di pensare al Natale, penso a Santa Lucia che a Verona (città dalla quale provengo) è pure più importante di Babbo Natale o per lo meno lo era quando ero piccola io.

Come vi ho detto più volte in questi anni di blog, è stata sempre (e solo) Santa Lucia a portarmi regali e dolcetti la notte tra il 12 e il 13 dicembre. La colazione di quella mattina era la migliore di tutto l'anno: giochi bellissimi e un livello di zucchero imbarazzante in corpo.
I regali in assoluto più esaltanti che io ricordi sono stati una bicicletta rossa durante gli anni dell'asilo e uno stereo tutto mio con all'interno il cd Backstreet's Back dei Backstreet Boys (in pieno stile anni '90) durante gli anni delle medie!

E voi che regali ricordate con più affetto?

Pensando a tutto questo, ho voluto anche quest'anno dedicare a questa occasione una nuova ricetta dolce: dei baci di dama al cacao con farina di arachidi, frutta secca che a casa mia non manca mai nel piatto dei dolci di Santa Lucia, ma anche sulla tavola del pranzo di Natale.

mercoledì 31 ottobre 2018

Vegan Pumpkin Bread con Uvetta e Cioccolato


Arrivo quasi allo scadere del tempo con una ricetta per Halloween: il computer era momentaneamente impazzito, ma mi ha fatto la grande cortesia di tornare in sè giusto in tempo.

Halloween dicevamo. É una festa di origine celtica che colleghiamo subito agli Stati Uniti, ma che ha affinità anche con le tradizioni di diverse zone d'Italia. Sicuramente un'ottima occasione per gli adulti di sbizzarrirsi in cucina e guardare qualche film in tema, per i bambini per divertirsi in maschera ... e viceversa.
Non potevo che preparare e condividere una ricetta con la zucca, santa subito. La mia preferita (almeno per ora) è la delica, voi scegliete la varietà che preferite ma che sia ben saporita.

Come il banana bread, anche il pumpkin bread viene chiamato pane ma è in realta un plumcake dolce. che potete arricchire con spezie, uvetta e cioccolato (come in questo caso), ma anche frutta secca o fresca (ad esempio dei pezzettini di mela). L'ho preparato per Halloween, ma è perfetto durante tutti i mesi autunnali e invernali!

La ricetta è tratta dal libro Mayim's Vegan Table della mia amata Mayim Bialik con qualche modifica: le principali sono la drastica riduzione degli zuccheri e l'aggiunta di latte vegetale per regolare la consistenza dell'impasto.

giovedì 4 ottobre 2018

The Crown Week #02: Scones vegani con farina di mandorle


Oggi secondo appuntamento con The Crown, la serie televisiva che parla della vita di Elisabetta II e della famiglia reale britannica.
Se siete fans del telefilm, la scelta della ricetta dolce probabilmente non vi sorprenderà, perchè è tratta da una delle scene più iconiche (e secondo me più belle) della seconda stagione: il tè chiarificatore tra la regina e Jackie Kennedy, moglie del presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy.

Mentre la regina (leggermente nervosa) parla, vengono ripresi con attenzione anche i suoi gesti: prende uno scones e lo mette nel piatto, tagliandolo a metà; col
cucchiaino mette della marmellata nello stesso piatto, spalma una crema su ciascuna delle due parti, per completare infine con la marmellata e mangiare le metà singolarmente.

La ricetta di oggi consiste proprio negli scones, specilità di origine scozzese da servire con l'afternoon tea, a metà strada tra dei piccoli panini dolci e dei grossi biscotti.

lunedì 1 ottobre 2018

The Crown Week #01: Zuppa di Patate e Porro con Crema di Yogurt | Zuppa di Cavolfiore Arrostito e Curcuma


Primo ottobre.
Dopo un silenzioso settembre, torno sul blog per una nuova Nerd Week, ovvero la settimana dedicata alle ricette tratte dalle mie serie tv preferite.

Quella di oggi è stata scelta per diversi motivi: il royal wedding dell'anno, un importante Emmy vinto poche settimane fa, la terza stagione che inizierà a breve con attori tutti nuovi (riuscirò a farmene una ragione?).

Sto parlando di The Crown, serie televisiva anglo-americana per Netflix, la più costosa di sempre. È incentrata sulla vita di Elisabetta II e sul resto della famiglia reale britannica; in particolare inizia col fidanzamento della giovane Elisabetta con Filippo Mountbatten (nato come principe di Grecia e Danimarca, diventato poi Filippo di Edimburgo), il suo matrimono nel 1947 e la sua salita al trono all'età di 25 anni.


Elisabetta non era nemmeno destinata al trono: il padre, Giorgio VI, infatti non era figlio primogenito, ma divenne re dopo l'abdicazione del fratello Edoardo VIII (probabilmente il personaggio che meno sopporto nella serie, insieme forse alla regina Mary).

lunedì 13 agosto 2018

Crostata Vegan alle Mandorle con Crema Pasticcera all'Avena e Frutta Fresca


Siamo purtroppo arrivati all'ultima delle ricette preparate a quattro mani con la mia amica Giulia del blog Il Pomodorino Confit. Una ricetta super estiva, aspettando di organizzarci di nuovo per qualche esperimento autunnale in chiave vegan :)

Il dolce di oggi è un vero classico che piace a tutti: una crostata composta da una base friabile con farina di mandorla, farcita con la crema pasticcera al latte d'avena dell'ultimo post e tanta frutta fresca (privilegiando quella che non rilascia troppo liquido). Decoratela come più vi piace: ordinando meticolosamente la frutta o optando per un disordine creativo, puntando al minimalismo o abbondando senza limiti, il risultato sarà sempre vivace e coloratissimo.

Noi l'abbiamo mangiata a merenda e abbiamo dovuto proprio fare il bis.
Il resto poi è durato pochissimo!

martedì 7 agosto 2018

Crema Pasticcera Vegan al Latte d'Avena


Amici, non sarete mica tutti in vacanza, vero?
Il blog non chiude ancora per la pausa estiva (anche se non vedo l'ora) e ospita un'altra delle dolcezze preparate con Giulia de Il Pomodorino Confit.

Quella di oggi è una preparazione base molto versatile per diverse ricette e sarà indispensabile per quella che condivideremo tra qualche giorno.
Quindi appuntatevela e non perdetela :)

Si tratta di un'ottima crema pasticcera: quella vegana si può fare davvero con qualsiasi latte vegetale come la versione di riso e quella di soia presenti in Dolci Vegan o quella alla nocciola (a questo link). In questo caso abbiamo voluto utilizzare quello d'avena che per consistenza e gusto è perfetto, non solo per le creme dolci, ma anche per quelle salate come la besciamella!

Gli altri ingredienti sono davvero basici: zucchero, sale, limone, amido di mais per addensare e curcuma per dare un colore più brillante.

venerdì 3 agosto 2018

Orecchiette di Grano Arso con Crema di Friggitelli, Melanzane e Briciole Tostate


Interrompo momentaneamente la condivisione di dolci a quattro mani (l'ultimo qui) per una ricetta salata preparata circa un mese fa dopo un week-end tostissimo in Puglia.

A fine giugno Aure ed io abbiamo preso l'autobus per raggiungere la provincia di Foggia e partecipare al matrimonio di una coppia di amici: 10 ore di viaggio all'andata e altrettante al ritorno per una permanenza di circa 36 ore (di cui meno di 5 di sonno). Ne è valsa però la pena: siamo stati tra amici, abbiamo finalmente visto il mare e fatto il primo (e per ora unico) bagno della stagione.

Oltre ai rami di eucalipto rubati alla fine della festa (che potete vedere ben essiccati nelle foto), abbiamo preso i souvenir culinari più ovvi: taralli e orecchiette, ma in una versione un po' diversa per noi. I taralli infatti erano al calzone (ovvero con cipolla, olive e uvetta) e sono durati molto poco; le orecchiette invece hanno un 20% di farina di grano arso oltre alla semola più comune.


mercoledì 25 luglio 2018

Torta con Farina di Mandorle, Mirtilli e Lamponi Freschi


Eccoci con la seconda ricetta preparata con Giulia de Il Pomodorino Confit.
Dopo la schiacciata salata, condividiamo una ricetta dolce con della frutta di stagione.
Si tratta di una torta lievitata senza nessun ingrediente irreperibile o particolarmente costoso: contiene infatti farina tipo 1 e farina di mandorle ed è arricchita con mirtilli e lamponi freschi. Era tantissimo, forse più di due anni, che non condividevo sul blog una torta di questo tipo!

Due delle foto del post (quelle con le mie mani) sono di Giulia: una delle cose più carine del fare le cose in due è stato anche sperimentare questo tipo di foto :)
Abbiamo realizzato anche un piccolo video che potete trovare anche sulla pagina facebook: come vedrete l'impasto è davvero semplice e si prepara in pochissimo tempo. Spero vi piacerà.


[Blogger carica un video piccolissimo: premete in basso a destra se volete vederlo a tutto schermo.]

venerdì 20 luglio 2018

Schiacciata con Farina di Ceci e Verdure Estive


Amici, nel post di oggi condivido una ricetta a quattro mani: è infatti una della preparazioni nate da una giornata super produttiva e stimolante a casa della mia amica Giulia del blog vegetariano Il Pomodorino Confit tra mani in pasta, sessioni fotografiche e ovviamente chiacchiere.
Giulia e io abbiamo aperto il blog nello stesso periodo (mese più, mese meno) e ci conosciamo da poco dopo, ma non avevamo ancora pasticciato insieme. Abbiamo recuperato, mescolando farine e accendendo il forno, incuranti del caldo di luglio!
Nelle prossime settimane troverete qui e sul blog di Giulia anche le altre ricette preparate insieme :)

Oggi partiamo con la preparazione salata: l'abbiamo chiamata schiacciata, ma l'ispirazione è arrivata dalle sempre più numerose foto che si possono trovare su instagram di flatbread riccamente farciti.
Il flatbread, letteralmente pane piatto, è di solito composto da pochissimi ingredienti, è velocissimo da fare (non prevedendo la lievitazione) e viene poi cotto in padella o in forno.

In questo caso la base è simile a quella che solitamente uso per le torte salate, ma stesa nella forma desiderata e poi cotta da sola. L'abbiamo infine farcita con ingredienti freschi, colorati e molto estivi.

venerdì 29 giugno 2018

Young Sheldon Week #02: Insalata di Patate e Fagiolini al Vapore con Dressing Fatto in Casa


Sul finire della settimana vi lascio la seconda ricetta tratta da Young Sheldon, così avrete le preparazioni per una colazione golosa ed un pranzo (o una cena) fresco ... non vi resta che mettervi all'opera durante il week-end.

Come vi dicevo, questa sitcom è lo spin-off e prequel di The Big Bang Theory e ha come protagonista un piccolo Sheldon Cooper. La serie è leggera e divertente soprattutto grazie agli interventi della nonna e di Missy (sorella gemella di Sheldon), ma non arriva ai livelli della serie originale. Anche gli attori sono tutti piuttosto bravi, ma nessuno batte i nerd di Pasadena.

Essendo ambientato in Texas, i pasti non potevano che essere principalmente a base di carne ed essere preceduti tutti dalla preghiera: lo stesso Sheldon afferma che nel suo stato la Trinità è formata da Dio, il football e il barbecue, non per forza in quest'ordine. Addirittura un'intera puntata è dedicata alla ricetta segreta del brisket di nonnina ed inizia affermando che i 25 kg di carne che un americano medio mangia in un anno, vengono consumati da un texano in un paio di mesi, forse meno! Aiuto!
Tutto questo per dirvi che trovare una ricetta salata veganizzabile non era un'impresa così scontata! Nemmeno il piatto preferito di Sheldon poteva venirmi in aiuto, essendo spaghetti con wurstel a pezzetti! E questo amore non diminuirà mai!

mercoledì 27 giugno 2018

Young Sheldon Week #01: Vegan Pancakes Semintegrali con Fiocchi d'Avena


L'estate è iniziata, ma non abbandono la mia dose di serie tv!
Dopo l'interruzione di maggio, torno con la rubrica Nerd Weeks per condividere con voi alcune ricette ispirate ai miei telefilm preferiti.

Dopo The Goldbergs e Stranger Things, oggi vi parlo di un'altra serie ambientata negli anni '80: la sitcom Young Sheldon, spin off e prequel di The Big Bang Theory che amo alla follia (qui il primo post della Bazinga Week).
Come suggerisce il titolo, la serie è incentrata sull'infanzia di Sheldon Cooper, ma anche sulla vita della sua famiglia che conosciamo finalmente nel dettaglio.
Questa infatti è composta da: la madre Mary, fervente cristiana, protettiva verso il figlio e sempre preoccupata per il suo benessere; il padre George Senior, allenatore di football al liceo, amante della carne e della birra, che riesce raramente a comprendere il figlio; il fratello maggiore Georgie, giocatore di football al liceo, non particolarmente sveglio nè a scuola nè nella vita quotidiana, che talvolta si sente escluso a causa dell'attenzione che Sheldon richiama su di sè; la sorella gemella Missy, superficiale e non intelligente quanto Sheldon, ma astuta e smaliziata, che non perde occasione per farsi gioco dei fratelli e monopolizzare la televisione con programmi tipici degli 80s (da Alf a Beautiful e Bugs Bunny). Nella casa di fronte abita poi Connie, l'adorata nonnina (meemaw) materna, vedova del marito: rispetto alla figlia è una vera irresponsabile, le piace fumare, bere e giocare d'azzardo, ma ha anche un'assoluta predilezione verso Sheldon.


martedì 29 maggio 2018

Mini Vegan Burger di Ceci con Fave Fresche e Verdure


Meglio tardi che mai ovvero meglio a fine mese che mai!

Torno allo scadere di maggio (è gia finito maggio?) per condividere una nuova ricetta.
Devo essere sincera, in queste settimane non sto sperimentando molto in cucina e preparo piatti semplici per la nostra quotidianità. Mi sono ritrovata un paio di volte a prendere pure qualche burger già pronto al supermercato, ma non tutti i mali vengono per nuocere: proprio uno dei burger in questione è la partenza per il piatto di oggi.

Un paio di settimane fa, infatti, ho provato con Aure dei mini burger surgelati a base di ceci, verdure e curry: gli ingredienti erano davvero semplici, quindi perchè non provare a replicarli a casa?
Ho fatto solo qualche modifica: ho sostituito i piselli con le fave, il porro con la cipolla e il curry con la curcuma.
Mantenendo la dimensione mini, ho ottenuto 10 burger (5 normo-burger).

sabato 28 aprile 2018

Atypical Week #02: Vegan Lemon Squares con Mandorle e Miglio


Secondo appuntamento con la commedia Atypical, la serie tv scelta per la Nerd Week di questo mese.
Come vi dicevo nel post precedente, il personaggio principale è Sam, ragazzo affetto da autismo ad alto funzionamento in cerca di una maggiore indipendenza e soprattutto di una ragazza. Le scene più divertenti sono spesso date dalla sua mancanza di filtri, come rivelare ai genitori dettagli che ogni altro figlio avrebbe nascosto, o dalla sua totale inesperienza con le ragazze, come i suoi primi disastrosi appuntamenti e gli appunti presi durante le sue ricerche sull'amore.

Atypical è una commedia, ma non mancano anche aspetti più complessi come le pesanti crisi di Sam o la sua relazione con i compagni a scuola, ma anche i sentimenti degli altri componenti della sua famiglia: la madre Elsa in cerca di una nuova dimensione, oltre a quella del figlio a cui si è completamente dedicata; il padre Doug in difficoltà con la moglie, oltre che nel trovare un punto di contatto col figlio; la sorella Casey spesso messa in secondo piano per i problemi del fratello più grande che "assorbe tanto spazio intorno a sé da fare sentire gli altri, a volte, come fossero niente".

Per quanto riguarda il cibo, esso compare nella routine di ogni giorno coi cinnamon buns surgelati della mattina e le cene in famiglia (come quella speciale che vi ho raccontato nell'ultimo post), negli snack  amati da Sam come i crackers ritz, nelle tagliatelle col burro richieste al ristorante o nelle fragole ricoperte di cioccolato che Zahid gli suggerisce di portare alla psicologa. In diverse occasioni inoltre la madre prepara dei dolcetti fatti in casa, come i cupcake con frosting colorati per il ballo di fine anno della scuola o i lemon squares per il gruppo di sostegno che frequenta settimanalmente con altri genitori di figli con autismo. Proprio questi sono la ricetta che condividerò oggi :)

martedì 24 aprile 2018

Atypical Week #01: Bastoncini Impanati di Tempeh e Zucchine


Questo mese la Nerd Week inizia di martedì :)
 
Ho scoperto il telefilm di cui vi parlerò oggi, grazie ad una mia amica di Verona che me l'ha caldamente consigliato l'anno scorso: si tratta di Atypical, serie statunitense originale Netflix in 8 puntate che cerca di trattare con tono leggero e diretto di autismo.
Il protagonista, Sam Gardner, è infatti un ragazzo autistico ad alto funzionamento; viene per questo giudicato da tutti un ragazzo strano ed è cosciente del fatto che la gente si prenda gioco di lui: la serie infatti inizia con la frase "Sono strano. è quello che dicono tutti" pronunciata da Sam alla sua psicologa.
Sam ha comportamenti tipici dello spettro autistico: azioni ripetitive, difficoltà a socializzare e codificare i segnali sociali, disagio nel conversare e nello stare in un posto nuovo e rumoroso, fissazioni intense e persistenti.
È però molto più sensibile di quanto si pensi: quando comprende quale sentimento prova l'altro, sente una forte empatia, anche più dei neurotipici. Ciò che cambia è il modo di esternare le sue enormi emozioni.

Sam è un vero appassionato di Antartide soprattutto perchè non sembra ciò che è (ovvero un deserto) e di pinguini, in particolare quelli dal collare, che ritiene migliori delle persone, restando insieme per sempre.


giovedì 19 aprile 2018

Vegan Brownies con Fagioli Borlotti


E meno male che volevo diminuire il cioccolato!

Già dagli ultimi mesi del 2017 mi ero ripromessa con un certo impegno di ridurlo. In queste settimane invece la curiosità per i brownies ai fagioli mi ha fatto decisamente deviare rotta: su internet ho visto così tante versioni che volevo anch'io sfornare la mia! É servito qualche tentativo per trovare il gusto e la consistenza che desideravo: con grande spirito di sacrificio ho infornato e assaggiato, assaggiato e infornato fino alla versione che condivido oggi.

Molte delle ricette in rete usano i fagioli azuki che personalmente ho abbandonato dopo il primo tentativo: il gusto non mi convinceva, così come dover usare fagioli che avevano macinato tanti km per arrivare dalla Cina alla mia cucina.
Ovviamente voi usate i fagioli che preferite (azuki, fagioli rossi, cannellini etc), serviranno più per la consistenza del dolce che non per il gusto. In questo caso ho usato dei borlotti italiani.

Volevo inoltre che questi brownies avessero degli ingredienti semplici, tutti facilmente reperibili in ogni supermercato: cioccolato, farina, fagioli ... niente di strano nella lista. Lo sciroppo di riso potrebbe essere il meno usuale, ma si trova in ogni negozio bio o può essere sostituito da quello d'acero.

N.B. I brownies nella foto sono realizzati con metà dose e infornati in uno stampo da plumcake: date le prove ripetute, ho deciso di limitarne almeno le dimensioni.


venerdì 23 marzo 2018

Stranger Things Week #02: Vegan Burger di Miglio e Ceci


Finalmente è arrivato venerdì e con lui la seconda ricetta della settimana dedicata a Stranger Things, serie fantascientifica di culto.

Il telefilm è atipico se si pensa che i protaginisti, come vi dicevo, sono quattro dodicenni: Mike, probabilmente il più intraprendente nell'aiutare Eleven e Will, appare spesso come il capo del gruppo e ospita interminabili partite di Dungeons & Dragons; Will, il più dolce, realizza disegni talmente dettagliati che metteranno in allarme la madre Joyce, ma saranno anche molto d'aiuto nella vicenda; Dustin, sicuramente il più buffo e divertente, è appassionato di scienza e molto legato al loro insegnate Mr. Clarke; Lucas è molto coraggioso, ma ha una sorellina tremenda che non mancherà mai di sottolineare quanto sia nerd; infine Eleven, misteriosa ed inizialmente impaurita, si relazionerà presto con i propri poteri.

Come i waffles del post precedente, anche la ricetta di oggi è dedicata proprio ad Eleven, l'unica a mostrare un certo entusiasmo nel mangiare. Il suo vero amore rimangono comunque gli Eggos, tanto che Hopper dovrà fissare la regola "Dinner first. After dessert. Always." ovvero prima la cena, poi il dolce.
Tra gli altri quattro protagonisti solo Dustin mostra interesse verso alcuni cibi come il budino al cioccolato della mensa scolastica e le barrette di mandorlato ad Halloween.
Per il resto le colazioni in generale ruotano intorno a french toast e sciroppo d'acero, uova strapazzate e pane tostato, mentre le cene a casa di Mike tra pollo, spezzatino, polpettone e bicchieroni di latte.
Non una grande ispirazione per la rubrica, grazie al cielo c'è Eleven.

lunedì 19 marzo 2018

Stranger Things Week #01: Vegan Waffles con Farina Semintegrale


A gennaio e febbraio mi sono presa una pausa dal blog, quindi per farmi perdonare torno con una serie culto per la Nerd Week di marzo.
Vi ricordate la mia rubrica, vero?
Si tratta di quella settimana al mese che dedico a condividere almeno due ricette tratte da una delle serie tv che seguo ed amo.

Torno a parlare di cibo e telefilm infatti con Stranger Things: è una serie televisiva statunitense, un drama di fantascienza per Netflix.
Arrivata alla seconda stagione, i fans (me compresa) sono in fremente attesa della terza per la quale però si dovrà aspettare probabilmente il 2019, sigh.


La prima stagione è ambientata nel 1983 a Hawkins nell'Indiana.
I protagonisti sono Mike, Dustin, Lucas e Will: 4 amici di 12 anni, piccoli nerd appassionati di Dungeons & Dragons, dei Ghostbuster e della scienza.
Will sparisce in circostanze misteriose e la polizia locale, guidata dall'agente Jim Hopper, cerca di indagare sull'accaduto, ma verrà più volte ostacolata.
Anche Mike, Dustin e Lucas si mettono alla ricerca di Will e si imbattono in Eleven, una ragazzina dai capelli rasati, scappata da un dipartimento segreto dell'Hawkins National Laboratory e dotata di poteri psichici.
Mike decide di nascondere Eleven nel seminterrato di casa e le si affezzionerà in modo particolare; Eleven aiuterà inoltre i ragazzi a cercare Will, spiegando loro come sia finito in una dimensione parallela, una sorta di "sottosopra" oscuro del mondo reale, rapito da una creatura mostruosa.

I personaggi di Stranger Things possono essere divisi in tre gruppi generazionali. Il primo è composto dai quattro protagonisti dodicenni ed Eleven.
Il secondo è quello degli adolescenti: Nancy, la sorella maggiore di Mike; Steve, il popolare ragazzo di Nancy; Jonathan, il fratello schivo e solitario di Will.
Infine c'è il gruppo di adulti, i cui princincipali sono il capo della polizia Jim Hopper (probabilmente il mio personaggio preferito) e Joyce, la madre di Will (interpretata dalla bellissima Winona Ryder) che non si rassegnerà mai all'idea di aver perso il figlio, anzi riuscirà a mettersi in comunicazione con lui attraverso le luci della sua casa: l'immagine delle luci natalizie con le lettere scritte a parete è ormai la più famosa della serie. Tutti e tre questi gruppi di personaggi svolgeranno le proprie personali ricerche sui particolari avvenimenti della città.

giovedì 8 febbraio 2018

Frollini con Farina di Mais e Marmellata di Lamponi


Finalmente pubblico la prima ricetta del 2018!
Siamo a febbraio inoltrato e cuoricini vari hanno invaso i negozi in vista di San Valentino, così ho voluto dedicare una ricetta anch'io a questa ricorrenza perché, come ho detto più volte, "ogni motivo è buono per sfornare un dolcetto".

Niente di elaborato, ma una ricetta semplicissima. Sono partita dalla quella base per i biscotti integrali di pastafrolla e ho sostituito parte della farina di grano con quella di mais, ma sono possibili infinite versioni: con farina di mandorla, di nocciole, di pistacchi ...
Per l'estetica ho spudoratamente copiato dei biscotti postati su Instagram da Molly Yeh mesi fa: tondi con una piccola apertura a forma di cuore, farciti con una marmellata rossa e vivace.

Se siete allergici a San Valentino, potete prepararli per Carnevale: invece dei cuori, intagliate i biscotti con dei piccoli cerchi (come fossero coriandoli) e farcite con marmellate di diversi colori.

N.B. Con queste dosi mi sono venuti solo 14 biscotti (7 coppie), ma piuttosto grandi (8 cm di diametro). Quindi se li fate di una dimensione più tradizionale ve ne verranno sicuramente di più, ma regolatevi con i minuti di cottura.

giovedì 1 febbraio 2018

Wine Tasting #01: Veneto


1 febbraio.
Buon 2018, amici.

Col nuovo anno mi sono presa una pausa dal blog per allontanare quell'ansia del dover cucinare per forza qualcosa di nuovo e originale entro delle scadenze autoimposte, ma anche dai social che mi appaiono sempre più votati all'apparenza e sempre meno interessanti.
Nel frattempo mi sono dedicata a me stessa e soprattutto alla mia nuova vita lavorativa come home stager e stylist d'interni. Il percorso è ancora in salita, ma aver focalizzato la mia strada è per me davvero importante.

Ritorno oggi con una rubrica nuova nuova, nata soprattutto per due motivi.
Quello principale è leggermente nostalgico. Quando ho aperto questo blog, vivevo in un piccolo bilocale con Gio (l'altra metà della muffina) e avevamo iniziato una nostra piccola tradizione: ogni tanto comprare una bottiglia di vino, facendo attenzione che ogni volta fosse di una regione italiana diversa.
Avevo addirittura scritto tre elenchi delle regioni italiane: uno da appendere in cucina e le altre da inserire nei nostri portafogli pronti per essere consultati al negozio. Perfino i nostri ospiti, se volevano portarci del vino, erano pregati di sceglierlo tra le regioni mancanti.
Purtroppo non abbiamo mai finito l'elenco ... anche perchè, diciamolo, non eravamo (e non siamo tuttora) delle gran bevitrici.

Il motivo secondario è l'egemonia birraia in cui mi trovo a vivere ora ;)
Aure ha una passione sfrenata per le birre, in particolare quelle artigianali; questo mi ha
fatto apprezzare diversi tipi di birre, ma sono veneta e figlia di un produttore amatoriale di (ottimo) vino. Qualcosa iniziava a mancarmi.

Posso aggiungere in realtà anche un motivo extra: sono sempre in difficoltà quando devo scegliere un vino. Che sia in un locale, in un ristorante o in un negozio non è facile per me far capire ciò che mi piace o orientarmi nelle descrizioni scritte sulle etichette delle bottiglie. A Verona bevo nel 99% dei casi il vino di mio papà e capirsi è decisamente più facile!