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venerdì 10 aprile 2020
Panini Dolci con Gocce di Cioccolato
Giorno di quarantena numero? 34, mi pare.
Sto trascorrendo le giornate con cose semplici: dedico più tempo alle mie piante, faccio qualche partita a Scarabeo con Aure (vinco quasi sempre io, quindi ultimamente non viene più proposto), leggo un libro da 531 pagine che ancora non mi ha convinto, mi metto al pari con qualche serie tv e cucino più del solito.
Faccio parte di quella fetta di italiani impazziti in particolare per il lievito e l'impasto. Ci sono stati giorni in cui il lievito di birra era diventato introvabile quanto una confezione di disinfettante per le mani. Sono stati giorni duri. Ma poi è ricomparso, lì nel banco frigo, nella sua famosa confezione da due cubetti. E allora sono tornati la pizza casalinga e il pane fatto in casa, ma soprattutto questi panini dolci.
Tutto è nato all'inizio della quarantena. La mia amica Anna pubblica nelle stories di instagram dei panini dolci all'uvetta: bellissimi, lucidi e invitanti. Devo rifarli. In una frazione di secondo le scrivo e le chiedo la ricetta. Me la invia: non è vegan, ma è facilmente veganizzabile!
Sono la prima cosa che provo appena riesco a mettere le mani su un cubetto di lievito e il risultato è sorprendente. Così mi viene subito la voglia di rifarli, sostituendo l'uvetta con le gocce di cioccolato per replicare una famosa merendina industriale. E il risultato è quello che condivido con voi oggi: dei panini dolci ribattezzati pAnnagoccioli o pAnnanini, in onore della mia pusher di ricette.
N.B. Potrei dirvi che sono perfetti per finire gli avanzi delle imminenti uova di Pasqua. Ma siamo sinceri. A chi mai è avanzato del cioccolato? A me no di certo!
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venerdì 13 marzo 2020
Pesto di Noci e Pomodorini Secchi
Mi ricorderò ancora come si scrive su un blog di cucina?
Sono forse un po' arrugginita, ma con quello che stiamo vivendo in questi giorni la mia voglia (o forse necessità?) di condivisione è aumentata.
Un modo per essere insieme, anche se siamo fisicamente lontani. Un modo per concentrarci sui gesti e i piaceri semplici, per distoglierci dal pensiero di cosa o chi ci manca.
Eccomi allora con una ricetta facile e veloce, niente di fancy o particolarmente esotico: un pesto con pochi ingredienti senza bisogno di alcun tipo di cottura (a parte quello della pasta, ovviamente).
N.B. Il pesto è senza glutine, ma per un piatto adatto agli intolleranti usate pasta gluten free.
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giovedì 1 agosto 2019
Pizza di Spianata Sarda con Melanzane, Mozzarisella e Cipolla Rossa
Se con la scorsa ricetta abbiamo sventato il pericolo "accensione forno", con quella di oggi non c'è scampo. Si tratta però di pochi minuti e, giuro, di un buonissimo motivo.
Sarà anche una calda estate, ma la voglia di pizza è difficile da far passare.
Siete d'accordo?
Quella di oggi è allora un'ottima alternativa nei momenti in cui vi assale proprio questo desiderio, ma non avete la voglia o il tempo o la forza (o tutte e tre le cose insieme) per mettervi a preparare da zero l'impasto. L'importante è avere a disposizione della spianata sarda, della buona salsa di pomodoro e gli ingredienti preferiti.
Ho conosciuto questa preparazione grazie ad Aure che, come forse ho scritto in altri post, è sardo. La spianata è, infatti, un pane tipico del Nord della Sardegna; per forma e aspetto può ricordare la piadina romagnola, ma è realizzata solo con semola di grano duro, lievito, acqua e sale marino. Rispetto ad un suo famoso conterraneo, il pane carasau, la consistenza della spianata è sicuramente più morbida,
Un'altra sua caratteristica consiste nel fatto che la parte superiore si stacca facilmente e completamente da quella inferiore ... un po' come la pita diffusa in Grecia e in Medio Oriente. Influenzato forse anche da questo mondo, Aure ama sempre dividere le due parti: la nostra versione è, quindi, una pizza più sottile rispetto a quella di altre ricette che si trovano su internet, in cui la spianata viene lasciata intera.
giovedì 25 luglio 2019
Risolatte Vegan con Limone e Vaniglia
Amici, dopo 6 mesi dall'ultimo post torno sul blog!
Non so sinceramente come sia passato così tanto tempo: il lavoro a cui pensare, il monolocale in cui era sempre meno invitante cucinare e la stanchezza generale non hanno contribuito ad una almeno minima costanza di pubblicazione. Ma ormai non importa, 0ggi si festeggia perchè c'è una nuova ricetta da condividere!
Tra l'altro è la prima ricetta preparata per il blog e fotografata nella nuova casa!!
Aure ed io, infatti, siamo finalmente in un bilocale: sto ancora finendo di sistemare la cucina e testando quale sia l'angolo migliore dove scattare le foto alle preparazioni, ma sono contenta di non stare più in un minuscolo spazio vitale :D
Ho voluto riprendere con una ricetta che fosse dolce, molto semplice e che non richiedesse il forno, date le temperature di questi giorni (mi sto squagliando).
Tra le varie idee ho scelto quella più tradizionale, rivisitandola ovviamente in chiave vegan: il risolatte, un dolce dei nostri nonni che richiede pochissimi ingredienti e si prepara in diversi paesi del mondo. Potete poi aromatizzarlo come preferite: con limone e vaniglia "all'italiana", con cannella come nella versione greca o con quello che più vi ispira.
I tipi di riso consigliati per questa preparazione sono il carnaroli e l'arborio, anche se io in questo caso ho provato il baldo. L'importante è che sia un tipo di riso che si possa ammorbidire molto, per questo l'integrale è sconsigliato. Se volete provare però potete prima lessare il riso integrale nell'acqua come d'abitudine e poi cuocerlo ancora nel latte caldo zuccherato e aromatizzato.
N.B. Per una versione gluten free scegliete un latte vegetale certificato senza glutine (ad esesmpio soia, riso, miglio etc). Con la quantità di scorza di limone regolatevi in base ai vostri gusti: se usate la buccia di un intero limone, il sapore della vaniglia potrebbe essere leggermente coperto.
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giovedì 24 gennaio 2019
Farinata di Ceci con Cipolle, Carote e Nigella
Buon 2019 amici.
Sorvoliamo sul notevole ritardo.
Gennaio è sempre un mese complicato: c'è la fatica di tornare ai ritmi quotidiani dopo la pausa natalizia, ma anche progetti nuovi che iniziano e richiedono tempo e concentrazione.
Come prima ricetta dell'anno ho deciso di condividere un piatto fatto in casa che Aure e io mangiamo ogni settimana e amiamo profondamente: la farinata di ceci.
Come saprete è una sorta di torta salata, tipica della tradizione Ligure e toscana; andrebbe cotta nel forno a legna in una teglia in rame stagnato, ma questo non impedisce di farne una versione più che soddisfacente anche a casa con qualche accortezza.
Prima di sfornare farinate con la disinvoltura di una casalinga genovese, ammetto di averne sbagliate parecchie! Tutti gli errori però mi hanno portato a tre regole fondamentali:
- la farinata deve essere sempre molto bassa, assolutamente meno di un centimentro;
- il forno deve essere molto caldo (almeno a 200°C);
- la cottura deve iniziare nella parte bassa del forno e terminare in quella alta.
Il 99% delle volte arricchisco la pastella con della cipolla affettata, in questo caso ho aggiunto anche una carota grattugiata e dei semi di nigella.
Voi sbizzarritevi con le verdure che preferite, possibilmente non troppo acquose: io proverò prossimamante con i broccoli e verso primavera con le zucchine.
Vi consiglio anche di sperimentare con le spezie e le erbe aromatiche, l'aneto su tutte.
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venerdì 21 dicembre 2018
Mattoncino di Cioccolato Fondente con Biscotti e Frutta Secca
- 4 a Natale.
Come siete messi con le idee per il pranzo?
Come al solito io sono in alto mare, continuo a cambiare idea e non so davvero cosa preparerò. Come ogni anno il pranzo di Natale della mia famiglia sarà a base di carne, quindi dovrò pensare alla mia sussistenza, essendo l'unica vegana ... ma terrò in considerazione anche ciò che piace agli altri, perchè alla fine - lo so - tutti (o quasi) assaggeranno anche le mie portate.
Come antipasto potrei buttarmi sulle torte salate (ad esempio la schiacciata di farina di ceci o il pie di zucca e cavolo nero) o delle sottili fette di polenta.
Per il primo piatto, invece, sono indecisa tra della pasta al forno (come i pizzoccheri dell'ultimo post) o delle tagliatelle col ragù di lenticchie di Chiara Chi ha rubato le crostate che mi salva in ogni situazione.
Per quanto riguarda il dolce potrei proprio aver risolto grazie agli Gnam Box che un paio di mesi fa hanno pubblicato la ricetta di un mattoncino al cioccolato super invitante: una versione moderna e più scenografica del salame di cioccolato con biscotti sbriciolati e frutta secca. Il loro continene uova e amaretti, ma veganizzarlo e adattarlo a ciò che si ha in casa è piuttosto semplice.
Quella che condivido oggi è quindi la mia prima versione senza latte e senza uova.
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venerdì 14 dicembre 2018
Pizzoccheri al Forno con Patate e Verza
Oggi condivido un'altra ricetta come spunto per il periodo natalizio.
L'ispirazione viene dalla tradizionale ricetta dei pizzoccheri della Valtellina, reinterpretata ovviamente in chiave vegan e ripassata al forno perchè per me non c'è niente come la pasta al forno a creare un'aria di festa. Siete d'accordo?
Da sempre nel pranzo di Natale della mia famiglia non manca mai almeno un pasticcio (aka lasagne al forno) ed evidentemente questo mi ha influenzato per l'eternità :)
In questo caso ho cotto patate e verza in padella, mentre nella ricetta originale andrebbero lessati insieme alla pasta. A voi la scelta!
Per la besciamella ho scelto il latte d'avena: per me è imbattibile nelle creme salate e dolci (come la crema pasticcera). Potete prepararla comodamente in anticipo.
N. B. I Se volete cimentarvi anche nell'autoproduzione della pasta, trovate la mia ricetta per delle tagliatelle al grano saraceno qui.
lunedì 10 dicembre 2018
Baci di Dama al Cacao con Farina di Arachidi Tostate
It's beginning to look a lot like Christmas dice una famosa canzone di Natale.
Vetrine, strade, case e balconi si stanno addobbando a festa; io stessa vi sto scrivendo davanti alle luci colorate del nostro mini abete.
Devo fare però una confessione: da qualche anno fatico a sentire quel clima natalizio dal quale ero così facilmente assorbita da bambina. Quindi faccio un passo alla volta e prima di pensare al Natale, penso a Santa Lucia che a Verona (città dalla quale provengo) è pure più importante di Babbo Natale o per lo meno lo era quando ero piccola io.
Come vi ho detto più volte in questi anni di blog, è stata sempre (e solo) Santa Lucia a portarmi regali e dolcetti la notte tra il 12 e il 13 dicembre. La colazione di quella mattina era la migliore di tutto l'anno: giochi bellissimi e un livello di zucchero imbarazzante in corpo.
I regali in assoluto più esaltanti che io ricordi sono stati una bicicletta rossa durante gli anni dell'asilo e uno stereo tutto mio con all'interno il cd Backstreet's Back dei Backstreet Boys (in pieno stile anni '90) durante gli anni delle medie!
E voi che regali ricordate con più affetto?
Pensando a tutto questo, ho voluto anche quest'anno dedicare a questa occasione una nuova ricetta dolce: dei baci di dama al cacao con farina di arachidi, frutta secca che a casa mia non manca mai nel piatto dei dolci di Santa Lucia, ma anche sulla tavola del pranzo di Natale.
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mercoledì 31 ottobre 2018
Vegan Pumpkin Bread con Uvetta e Cioccolato
Arrivo quasi allo scadere del tempo con una ricetta per Halloween: il computer era momentaneamente impazzito, ma mi ha fatto la grande cortesia di tornare in sè giusto in tempo.
Halloween dicevamo. É una festa di origine celtica che colleghiamo subito agli Stati Uniti, ma che ha affinità anche con le tradizioni di diverse zone d'Italia. Sicuramente un'ottima occasione per gli adulti di sbizzarrirsi in cucina e guardare qualche film in tema, per i bambini per divertirsi in maschera ... e viceversa.
Non potevo che preparare e condividere una ricetta con la zucca, santa subito. La mia preferita (almeno per ora) è la delica, voi scegliete la varietà che preferite ma che sia ben saporita.
Come il banana bread, anche il pumpkin bread viene chiamato pane ma è in realta un plumcake dolce. che potete arricchire con spezie, uvetta e cioccolato (come in questo caso), ma anche frutta secca o fresca (ad esempio dei pezzettini di mela). L'ho preparato per Halloween, ma è perfetto durante tutti i mesi autunnali e invernali!
La ricetta è tratta dal libro Mayim's Vegan Table della mia amata Mayim Bialik con qualche modifica: le principali sono la drastica riduzione degli zuccheri e l'aggiunta di latte vegetale per regolare la consistenza dell'impasto.
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giovedì 4 ottobre 2018
The Crown Week #02: Scones vegani con farina di mandorle
Oggi secondo appuntamento con The Crown, la serie televisiva che parla della vita di Elisabetta II e della famiglia reale britannica.
Se siete fans del telefilm, la scelta della ricetta dolce probabilmente non vi sorprenderà, perchè è tratta da una delle scene più iconiche (e secondo me più belle) della seconda stagione: il tè chiarificatore tra la regina e Jackie Kennedy, moglie del presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy.
Mentre la regina (leggermente nervosa) parla, vengono ripresi con attenzione anche i suoi gesti: prende uno scones e lo mette nel piatto, tagliandolo a metà; col
cucchiaino mette della marmellata nello stesso piatto, spalma una crema su ciascuna delle due parti, per completare infine con la marmellata e mangiare le metà singolarmente.
La ricetta di oggi consiste proprio negli scones, specilità di origine scozzese da servire con l'afternoon tea, a metà strada tra dei piccoli panini dolci e dei grossi biscotti.
lunedì 1 ottobre 2018
The Crown Week #01: Zuppa di Patate e Porro con Crema di Yogurt | Zuppa di Cavolfiore Arrostito e Curcuma
Dopo un silenzioso settembre, torno sul blog per una nuova Nerd Week, ovvero la settimana dedicata alle ricette tratte dalle mie serie tv preferite.
Quella di oggi è stata scelta per diversi motivi: il royal wedding dell'anno, un importante Emmy vinto poche settimane fa, la terza stagione che inizierà a breve con attori tutti nuovi (riuscirò a farmene una ragione?).
Sto parlando di The Crown, serie televisiva anglo-americana per Netflix, la più costosa di sempre. È incentrata sulla vita di Elisabetta II e sul resto della famiglia reale britannica; in particolare inizia col fidanzamento della giovane Elisabetta con Filippo Mountbatten (nato come principe di Grecia e Danimarca, diventato poi Filippo di Edimburgo), il suo matrimono nel 1947 e la sua salita al trono all'età di 25 anni.
Elisabetta non era nemmeno destinata al trono: il padre, Giorgio VI, infatti non era figlio primogenito, ma divenne re dopo l'abdicazione del fratello Edoardo VIII (probabilmente il personaggio che meno sopporto nella serie, insieme forse alla regina Mary).
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lunedì 13 agosto 2018
Crostata Vegan alle Mandorle con Crema Pasticcera all'Avena e Frutta Fresca
Siamo purtroppo arrivati all'ultima delle ricette preparate a quattro mani con la mia amica Giulia del blog Il Pomodorino Confit. Una ricetta super estiva, aspettando di organizzarci di nuovo per qualche esperimento autunnale in chiave vegan :)
Il dolce di oggi è un vero classico che piace a tutti: una crostata composta da una base friabile con farina di mandorla, farcita con la crema pasticcera al latte d'avena dell'ultimo post e tanta frutta fresca (privilegiando quella che non rilascia troppo liquido). Decoratela come più vi piace: ordinando meticolosamente la frutta o optando per un disordine creativo, puntando al minimalismo o abbondando senza limiti, il risultato sarà sempre vivace e coloratissimo.
Noi l'abbiamo mangiata a merenda e abbiamo dovuto proprio fare il bis.
Il resto poi è durato pochissimo!
martedì 7 agosto 2018
Crema Pasticcera Vegan al Latte d'Avena
Amici, non sarete mica tutti in vacanza, vero?
Il blog non chiude ancora per la pausa estiva (anche se non vedo l'ora) e ospita un'altra delle dolcezze preparate con Giulia de Il Pomodorino Confit.
Quella di oggi è una preparazione base molto versatile per diverse ricette e sarà indispensabile per quella che condivideremo tra qualche giorno.
Quindi appuntatevela e non perdetela :)
Si tratta di un'ottima crema pasticcera: quella vegana si può fare davvero con qualsiasi latte vegetale come la versione di riso e quella di soia presenti in Dolci Vegan o quella alla nocciola (a questo link). In questo caso abbiamo voluto utilizzare quello d'avena che per consistenza e gusto è perfetto, non solo per le creme dolci, ma anche per quelle salate come la besciamella!
Gli altri ingredienti sono davvero basici: zucchero, sale, limone, amido di mais per addensare e curcuma per dare un colore più brillante.
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venerdì 3 agosto 2018
Orecchiette di Grano Arso con Crema di Friggitelli, Melanzane e Briciole Tostate
Interrompo momentaneamente la condivisione di dolci a quattro mani (l'ultimo qui) per una ricetta salata preparata circa un mese fa dopo un week-end tostissimo in Puglia.
A fine giugno Aure ed io abbiamo preso l'autobus per raggiungere la provincia di Foggia e partecipare al matrimonio di una coppia di amici: 10 ore di viaggio all'andata e altrettante al ritorno per una permanenza di circa 36 ore (di cui meno di 5 di sonno). Ne è valsa però la pena: siamo stati tra amici, abbiamo finalmente visto il mare e fatto il primo (e per ora unico) bagno della stagione.
Oltre ai rami di eucalipto rubati alla fine della festa (che potete vedere ben essiccati nelle foto), abbiamo preso i souvenir culinari più ovvi: taralli e orecchiette, ma in una versione un po' diversa per noi. I taralli infatti erano al calzone (ovvero con cipolla, olive e uvetta) e sono durati molto poco; le orecchiette invece hanno un 20% di farina di grano arso oltre alla semola più comune.
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mercoledì 25 luglio 2018
Torta con Farina di Mandorle, Mirtilli e Lamponi Freschi
Eccoci con la seconda ricetta preparata con Giulia de Il Pomodorino Confit.
Dopo la schiacciata salata, condividiamo una ricetta dolce con della frutta di stagione.
Si tratta di una torta lievitata senza nessun ingrediente irreperibile o particolarmente costoso: contiene infatti farina tipo 1 e farina di mandorle ed è arricchita con mirtilli e lamponi freschi. Era tantissimo, forse più di due anni, che non condividevo sul blog una torta di questo tipo!
Due delle foto del post (quelle con le mie mani) sono di Giulia: una delle cose più carine del fare le cose in due è stato anche sperimentare questo tipo di foto :)
Abbiamo realizzato anche un piccolo video che potete trovare anche sulla pagina facebook: come vedrete l'impasto è davvero semplice e si prepara in pochissimo tempo. Spero vi piacerà.
[Blogger carica un video piccolissimo: premete in basso a destra se volete vederlo a tutto schermo.]
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venerdì 20 luglio 2018
Schiacciata con Farina di Ceci e Verdure Estive
Amici, nel post di oggi condivido una ricetta a quattro mani: è infatti una della preparazioni nate da una giornata super produttiva e stimolante a casa della mia amica Giulia del blog vegetariano Il Pomodorino Confit tra mani in pasta, sessioni fotografiche e ovviamente chiacchiere.
Giulia e io abbiamo aperto il blog nello stesso periodo (mese più, mese meno) e ci conosciamo da poco dopo, ma non avevamo ancora pasticciato insieme. Abbiamo recuperato, mescolando farine e accendendo il forno, incuranti del caldo di luglio!
Nelle prossime settimane troverete qui e sul blog di Giulia anche le altre ricette preparate insieme :)
Oggi partiamo con la preparazione salata: l'abbiamo chiamata schiacciata, ma l'ispirazione è arrivata dalle sempre più numerose foto che si possono trovare su instagram di flatbread riccamente farciti.
Il flatbread, letteralmente pane piatto, è di solito composto da pochissimi ingredienti, è velocissimo da fare (non prevedendo la lievitazione) e viene poi cotto in padella o in forno.
In questo caso la base è simile a quella che solitamente uso per le torte salate, ma stesa nella forma desiderata e poi cotta da sola. L'abbiamo infine farcita con ingredienti freschi, colorati e molto estivi.
venerdì 29 giugno 2018
Young Sheldon Week #02: Insalata di Patate e Fagiolini al Vapore con Dressing Fatto in Casa
Sul finire della settimana vi lascio la seconda ricetta tratta da Young Sheldon, così avrete le preparazioni per una colazione golosa ed un pranzo (o una cena) fresco ... non vi resta che mettervi all'opera durante il week-end.
Come vi dicevo, questa sitcom è lo spin-off e prequel di The Big Bang Theory e ha come protagonista un piccolo Sheldon Cooper. La serie è leggera e divertente soprattutto grazie agli interventi della nonna e di Missy (sorella gemella di Sheldon), ma non arriva ai livelli della serie originale. Anche gli attori sono tutti piuttosto bravi, ma nessuno batte i nerd di Pasadena.
Essendo ambientato in Texas, i pasti non potevano che essere principalmente a base di carne ed essere preceduti tutti dalla preghiera: lo stesso Sheldon afferma che nel suo stato la Trinità è formata da Dio, il football e il barbecue, non per forza in quest'ordine. Addirittura un'intera puntata è dedicata alla ricetta segreta del brisket di nonnina ed inizia affermando che i 25 kg di carne che un americano medio mangia in un anno, vengono consumati da un texano in un paio di mesi, forse meno! Aiuto!
Tutto questo per dirvi che trovare una ricetta salata veganizzabile non era un'impresa così scontata! Nemmeno il piatto preferito di Sheldon poteva venirmi in aiuto, essendo spaghetti con wurstel a pezzetti! E questo amore non diminuirà mai!
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mercoledì 27 giugno 2018
Young Sheldon Week #01: Vegan Pancakes Semintegrali con Fiocchi d'Avena
L'estate è iniziata, ma non abbandono la mia dose di serie tv!
Dopo l'interruzione di maggio, torno con la rubrica Nerd Weeks per condividere con voi alcune ricette ispirate ai miei telefilm preferiti.
Dopo The Goldbergs e Stranger Things, oggi vi parlo di un'altra serie ambientata negli anni '80: la sitcom Young Sheldon, spin off e prequel di The Big Bang Theory che amo alla follia (qui il primo post della Bazinga Week).
Come suggerisce il titolo, la serie è incentrata sull'infanzia di Sheldon Cooper, ma anche sulla vita della sua famiglia che conosciamo finalmente nel dettaglio.
Questa infatti è composta da: la madre Mary, fervente cristiana, protettiva verso il figlio e sempre preoccupata per il suo benessere; il padre George Senior, allenatore di football al liceo, amante della carne e della birra, che riesce raramente a comprendere il figlio; il fratello maggiore Georgie, giocatore di football al liceo, non particolarmente sveglio nè a scuola nè nella vita quotidiana, che talvolta si sente escluso a causa dell'attenzione che Sheldon richiama su di sè; la sorella gemella Missy, superficiale e non intelligente quanto Sheldon, ma astuta e smaliziata, che non perde occasione per farsi gioco dei fratelli e monopolizzare la televisione con programmi tipici degli 80s (da Alf a Beautiful e Bugs Bunny). Nella casa di fronte abita poi Connie, l'adorata nonnina (meemaw) materna, vedova del marito: rispetto alla figlia è una vera irresponsabile, le piace fumare, bere e giocare d'azzardo, ma ha anche un'assoluta predilezione verso Sheldon.
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martedì 29 maggio 2018
Mini Vegan Burger di Ceci con Fave Fresche e Verdure
Meglio tardi che mai ovvero meglio a fine mese che mai!
Torno allo scadere di maggio (è gia finito maggio?) per condividere una nuova ricetta.
Devo essere sincera, in queste settimane non sto sperimentando molto in cucina e preparo piatti semplici per la nostra quotidianità. Mi sono ritrovata un paio di volte a prendere pure qualche burger già pronto al supermercato, ma non tutti i mali vengono per nuocere: proprio uno dei burger in questione è la partenza per il piatto di oggi.
Un paio di settimane fa, infatti, ho provato con Aure dei mini burger surgelati a base di ceci, verdure e curry: gli ingredienti erano davvero semplici, quindi perchè non provare a replicarli a casa?
Ho fatto solo qualche modifica: ho sostituito i piselli con le fave, il porro con la cipolla e il curry con la curcuma.
Mantenendo la dimensione mini, ho ottenuto 10 burger (5 normo-burger).
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sabato 28 aprile 2018
Atypical Week #02: Vegan Lemon Squares con Mandorle e Miglio
Secondo appuntamento con la commedia Atypical, la serie tv scelta per la Nerd Week di questo mese.
Come vi dicevo nel post precedente, il personaggio principale è Sam, ragazzo affetto da autismo ad alto funzionamento in cerca di una maggiore indipendenza e soprattutto di una ragazza. Le scene più divertenti sono spesso date dalla sua mancanza di filtri, come rivelare ai genitori dettagli che ogni altro figlio avrebbe nascosto, o dalla sua totale inesperienza con le ragazze, come i suoi primi disastrosi appuntamenti e gli appunti presi durante le sue ricerche sull'amore.
Atypical è una commedia, ma non mancano anche aspetti più complessi come le pesanti crisi di Sam o la sua relazione con i compagni a scuola, ma anche i sentimenti degli altri componenti della sua famiglia: la madre Elsa in cerca di una nuova dimensione, oltre a quella del figlio a cui si è completamente dedicata; il padre Doug in difficoltà con la moglie, oltre che nel trovare un punto di contatto col figlio; la sorella Casey spesso messa in secondo piano per i problemi del fratello più grande che "assorbe tanto spazio intorno a sé da fare sentire gli altri, a volte, come fossero niente".
Per quanto riguarda il cibo, esso compare nella routine di ogni giorno coi cinnamon buns surgelati della mattina e le cene in famiglia (come quella speciale che vi ho raccontato nell'ultimo post), negli snack amati da Sam come i crackers ritz, nelle tagliatelle col burro richieste al ristorante o nelle fragole ricoperte di cioccolato che Zahid gli suggerisce di portare alla psicologa. In diverse occasioni inoltre la madre prepara dei dolcetti fatti in casa, come i cupcake con frosting colorati per il ballo di fine anno della scuola o i lemon squares per il gruppo di sostegno che frequenta settimanalmente con altri genitori di figli con autismo. Proprio questi sono la ricetta che condividerò oggi :)
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