mercoledì 27 agosto 2014

Polpette di Carote Viola al Forno e Guacamole al Mango


Ognuno ha i regali che si merita! Spesso ricevo frutta secca, semi, diversi tipi di farine, germogli, crusca d'avena...uno dei primi doni foodie da parte di Aure, mi ha fatto entrare nel tunnel dell'avocado...e ora le carote viola regalatemi da mia mamma mi fanno pensare che non rimarranno un'eccezione nelle mie abitudini cromatiche!

Le carote viola sono quelle originarie: ho letto nel web che solo nel 1500 divennero arancioni! Inoltre sono ricche di polifenoli, flavonoidi, sono ottime per la circolazione e contro i radicali liberi...e immagino possano essere anche perfetti coloranti naturali!
Le ho mangiate crude a mo' di tagliatelle, ma anche cotte nelle polpette di questo post. In realtà quello che vedete è il terzo tentativo: nel secondo avevo cercato di saltare qualche fase di cottura, ma le polpette migliori sono quelle dal procedimento completo!

Per la spezia principale sono rimasta sul classico: lo zenzero che mi piace tantissimo e ancor di più abbinato alle carote (infatti avevo abbinato questo hummus a questo pane).
Per la salsina di accompagnamento ho pensato al mango (altro compagno usuale delle carote) con una simil guacamole (leggermente più leggera senza cipolla e peperoncino) che è piaciuta un sacco a mammà...presa dall'entusiasmo, ci ha intinto qualsiasi cosa!
Infine ho abbinato il tutto ad una semplice insalata cruda: nel mio caso finocchio, pomodorini, olive, basilico, pepe, semi di papavero e un goccio d'olio!

Oltre ad essere vegan, saporito e colorato, è tutto glutan free: influenzata positivamente da Lucrezia (che ha linkato anche questo post di followthegreenbunny) e Lucia, ho voluto essere più attenta anch'io e cercare di ridurre il glutine...sapendo che la costanza ogni tanto mi abbandonerà!

Quelle in questo post sono polpette piccole, che si mangiano in un paio di bocconi o possono essere infilzate in uno spiedino! Se le volete fare un po' più grandi, dovrete regolarvi col tempo di cottura finale!
Infine ne ho fatta qualcuna con le carote arancioni per dare più contrasto cromatico, ma anche testare il confronto tra le due tipologie!

sabato 23 agosto 2014

Vegan Brownies con Marmellata di Limone e Noci Pecan


Ho finalmente ripreso ad accendere il forno senza sosta! L'avrei fatto anche col sole, ma l'atmosfera autunnale di Verona in questi giorni (nonché la continua visione di Bake Off Uk) mi ha invogliato ancora di più!

Non so se capita anche a voi, ma alcune ricette riescono subito, altre invece hanno bisogno di qualche tentativo in più, con momenti di scoraggiamento inclusi! La torta di oggi fa parte del secondo caso!
Da un po' di tempo volevo sfornare brownies, dolce statunitense per la colazione o la merenda, ma cercavo l'ispirazione! Questa è arrivata qualche settimana fa da mia mamma che a maggio aveva preparato dei vasetti di marmellata di limoni (dalle piante di papà): buona, ma troppo forte da spalmare da sola sul pane e perfino da unire con una marmellata di diverso tipo! Ho pensato allora di poterne unire qualche cucchiaio all'impasto dei dolci da forno per arricchirne l'aroma!
Quindi ho unito le due cose - la voglia di brownies e la ricerca di un uso consono per la marmellata - pensando che agrumi e cioccolato rappresentino sempre un abbinamento sfizioso!
Il gusto, infatti, mi ha convinto subito...quello che mi ha dato qualche problema è stata la consistenza: dovendo veganizzare e modificare la ricetta di partenza, il risultato è stata sempre un po' un'incognita! Ho pensato di ricorrere ai semi di lino, ma alla fine mi sono affidata all'amido di mais che, dosato e sciolto in acqua/latte vegetale, può ben sostituire gli albumi!

Ho voluto fare l'americana completa e ho testato anche le noci pecan, che non avevo mai assaggiato prima: da crude le ho trovate uguali a quelle nostrane, ma da cotte hanno rivelato un gusto ben diverso! Almeno questa è stata la mia impressione! Me la confermate?

Ho usato una teglia di 15x20 cm, ma l'ideale sarebbe stato averne una poco più grande e fare brownies leggermente più bassi!

domenica 17 agosto 2014

Ghiaccioli allo Yogurt con Anguria e Lime


Dopo la disavventura del pane ai 7 cereali, il forno ha continuato a fare qualche capriccio: basti pensare che per provare la torta all'acqua e caffè al cardamomo di Letissia ho dovuto mantenere la temperatura a 100° per non far saltare ancora la corrente di casa...impiegandoci così quasi il doppio del tempo di cottura (ma ne valeva la pena)!
Ora, non so come e perchè, il forno sembra essere tornato alla normalità (non diciamolo troppo ad alta voce), ma ad inizio settimana - quando il suo funzionamento era ancora un'incognita - ho provato a fare questi ghiaccioli con yogurt e frutta fresca per compiacere la mia costante voglia di dolcetto.
Il desiderio è nato soprattutto dopo aver trovato, tramite Pinterest (come altro se no), il blog Freutcake che propone diversi popsicle, come questi e questi!

Perdonatemi: per la quantità di alcuni ingredienti sono andata...a sentimento! Non ho pesato l'anguria, ma ho usato la metà di una fetta tagliata per il lungo del cocomero; di latte di riso ho messo la quantità necessaria ad ottenere per la parte al lime la stessa consistenza di quella all'anguria; la quantità di sciroppo d'agave, invece, dipende da quanto volete sia dolce il ghiacciolo e da quanto è zuccherato lo yogurt che state usando.

Sono molto contenta del risultato: sono buoni con una parte più dolce all'anguria, una più aspra al lime e la cremosità costante data dallo yogurt! E poi sono troppo carini...perfino per me che non adoro il rosa!

Avendo usato come forma dei bicchierini di plastica, ho ottenuto 4 ghiaccioli; con le forme apposite penso ne venga qualcuno in più!

martedì 12 agosto 2014

Insalata di Papaia e Avocado


La scorsa è stata l'ultima settimana a Milano: è stata strana, ho avuto la costante sensazione di non avere abbastanza tempo e che molte cose stessero cambiando!
A settembre tornerò per qualche giorno, ma probabilmente si tratterà solo di finire il trasloco: ho lasciato là ancora talmente tante cose (comprese le mie adorate scatole di latta che ormai hanno superato la cinquantina), che avrò sicuramente bisogno del camper dei miei genitori per svuotare l'appartamento!

Questi giorni milanesi sono stati fatti da piccole spese (piattini, cereali, spezie, datteri e frutta secca), qualche piantino (così, giusto per non smentirmi) e troppo pochi gelati!
Ho cercato di portare a Verona la maggior quantità di roba umanamente trasportabile in treno e come sempre mi sono ridotta a viaggiare super carica...nonostante gli ammonimenti di autisti di autobus riecheggino sempre dentro di me: "Per le magrette la valigia andrebbe piccola!".

Arrivata a casa dei miei, ho visto però che qualcun altro si era dato a piccole spese: mia mamma ha fatto un giro da Ristotec ed è tornata con una teglia da forno da 20 cm e una spatola bianca...eh, da qualcuno avrò pur preso! Ma aveva anche liberato delle ante e un cassetto per le mie cose di cucina, evviva!

Ho portato a Verona anche un bel po' di riviste e libri...tra questi un piccolo ed economico Cucina vegetariana che non guardavo da tempo! Tra i primi acquisti dopo essere diventata vegetariana, l'ho risfogliato ora da vegana e mi sono buttata su un'insalata, pensando che nel blog non ne ho inserite a sufficienza...soprattutto considerando che invece ne mangio spesso e in gran quantità!

Questa è proprio del tipo che piace a me: ricca, un po' dolce grazie alla frutta, ma con dei contrasti più acidi! Eccola con qualche modifica nelle proporzioni tra gli ingredienti e un'unica sostituzione: il pomodoro al posto del peperone rosso!

sabato 9 agosto 2014

Purè di Zucca con Chapati


Quasi quasi riesco a pubblicare una ricetta salata...ma nemmeno troppo, dato che l'ingrediente principale è una dolcissima zucca! Se reagite come ho reagito io vedendola già sugli scaffali del produttore dal quale l'ho direttamente comprata, sarete un po' stupiti che posti ad agosto una ricetta con la zucca...ma essendo stata rassicurata sulla sua bontà e potendola assolutamente confermare dopo averla mangiata, ho deciso di condividere con voi questa ricetta non programmata, davvero semplice e saporita...ma la zucca deve essere di buona qualità (anche se questo è un consiglio che vale in generale)!

La si potrebbe poi chiamare ricetta a quattro mani perchè per la cottura della zucca mi sono affidata completamente a mia mamma, che adora talmente la zucca da cucinarla con pochi altri ingredienti: sale, pepe e olio extravergine a crudo.
A casa solitamente la mangiamo nel risotto o come secondo, ma questa volta abbiamo pensato ad un modo per presentarla come antipasto con degli spicchi di pane chapati.