lunedì 22 dicembre 2014

Tagliatelle di Grano Saraceno con Cavolini di Bruxelles e Briciole all'Arancia


Con questo post non voglio proprio darvi una ricetta, più che altro voglio parlare un po' degli esperimenti fatti negli ultimi giorni e soprattutto tornare un attimo sul blog prima che arrivi, senza nemmeno avvisare, il giorno di Natale.

Per la rubrica un pensiero positivo per ogni post vi posso dire che ho avuto giornate molto produttive in cucina: intanto sono tornata alla panificazione, preparando un panettone gastronomico vegan che, per essere stato in assoluto il mio primo tentativo, mi ha molto soddisfatto...anche se prima di infornarlo, dopo la seconda lievitazione, ho rovinato un po' la sua forma a cupoletta (eh ma non succederà una seconda volta); ho preparato anche la mia prima marmellata non crudista (e ci sto prendendo gusto), oltre che la mia prima pasta fresca vegan, protagonista della ricetta di oggi! Ah per la prima volta ho anche frequentato una vera lezione di cucina...insomma, se non si fosse capito, in questi giorni mi son proprio buttata sul cibo!!!

Non so nemmeno come ci sono arrivata alla voglia di fare delle tagliatelle!
Una mattina mi sono svegliata, ho fatto colazione e ho iniziato a unire farine: il primo tentativo in assoluto è stato fatto con farine senza glutine (riso+grano saraceno), ma l'impasto era particolarmente difficile da gestire e alla fine ho ripiegato sui dei maltagliati; il giorno dopo (e quello dopo ancora in realtà) mi sono affidata all'amica integrale che, insieme ad un po' di grano saraceno, era più disposta a farsi stendere e ridurre a tagliatella!
Ammetto però che il gusto di quella senza glutine mi è piaciuto di più...quindi se qualcuno conosce un trucco per renderla anche più facilmente lavorabile (senza uova naturalmente), non si faccia problemi a scrivermi un commentino!
Anche le tagliatelle integrali da cotte in realtà mi sono risultate un po' delicate, per questo nel secondo tentativo ho tenuto la pasta più spessa e più larga...ecco, mi servono molte altre lezione di cucina o molti altri pasticci home-made! Almeno nessuno si è lamentato per aver mangiato i miei test per tre giorni di fila!

martedì 16 dicembre 2014

Torta di mandorle speziata e senza glutine

 

Siamo in pieno periodo natalizio, ma vi confesso che ogni tentativo di sentirne l'atmosfera per ora è stato poco utile! La verità è che in questo periodo vedo tutto nero e difficile, in particolare le cose ora più importanti per me.

Non sono mai stata però una persona negativa e di certo non voglio diventarlo a 28 anni, tanto meno a Natale e con un nuovo anno alle porte, quindi non vi annoierò con tristi riflessioni. Preferisco informarvi che proverò ad iniziare i prossimi post con almeno un pensiero positivo...perchè When nothing goes right, go left...e io voglio andare left!
Fatemi sapere se vi piace il tentativo!

Allora ecco l'evento positivo che vi racconto oggi: domenica ho finalmente trovato un dolcetto home-made che piace anche ai miei nipoti!
Sono i puoti dell'ultimo post nella versione con farina integrale e, cosa ancor più bella, li abbiamo preparati insieme!
Ero partita rassegnata al fatto che non li avrebbero nemmeno voluti assaggiare, invece, non solo mi hanno aiutato molto a prepararli (cioè la Ross ha aiutato mettendo le mani in pasta, Fili "dirigeva i lavori" dall'alto del suo metro e 18 cm), ma dopo averne assaggiato uno piccino e averlo giudicato buono, mmm buonissimo, sono partiti all'attacco di quelli più grandi e hanno portato a casa i pochi superstiti!
La cosa ha del sorprendente: di solito tendono a rifiutare anche un solo piccolo assaggio di dolce fatto in casa, quindi vederli entusiasti per delle semplici pastafrolle mi ha reso davvero contenta e soddisfatta...nonché desiderosa di sfornarne una vagonata! Certo Fili spolverava su ogni biscotto un abbondante strato di zucchero a velo, ma almeno era lo zucchero di canna frullato poco prima!

E ora vi dò un'altra notizia positiva (o almeno spero): oggi su Vegeintable tornano le torte! Non pubblicavo una ricetta di questo tipo da due mesi (mi serviva un po' di disintossicazione) e, come l'ultima postata, anche questa è senza glutine...così ho meno rimorsi per averla fatta durare quasi 24 ore (e ciao alla disintossicazione)!

Le mandorle danno una consistenza particolare alla torta che è piuttosto umida, ma mordendola ho avuto una sensazione di familiarità...come se mi volesse riportare a qualcosa di già provato, ma non ricordato! Difficile da spiegare!

martedì 9 dicembre 2014

Zucchero a Velo Speziato per Puoti Vegani (con e senza glutine)


Amici miei, torno da voi più tardi del previsto!
Il lungo week-end mi ha tenuta lontana dal blog, ma è servito per iniziare ad immergersi nell'aria natalizia!

Molti di voi avranno addobbato l'albero e allestito qualche angolo speciale in casa...io non ancora, ma ho fatto una visita ai Mercatini di Norimberga che come ogni anno a Verona occupano Piazza dei Signori e quelle adiacenti (Cortile Mercato Vecchio e Cortile del Tribunale ), ho iniziato il ripasso di qualche album natalizio (partendo da quello di Michael Bublè) e film in tema e non (Babbo Bastardo più serata Keira Knightley), ho bevuto il primo brulè della stagione, ho fatto il cambio sciarpa (passando dal rosso animalier al rosso natalizio) e soprattutto ho iniziato a sfornare biscotti di pastafrolla (sì, il periodo dei post salati è stato momentaneamente interrotto).

Non pastafrolle a caso però!

Si avvicina infatti il giorno di Santa Lucia che a Verona, nella notte tra il 12 e il 13 dicembre, passa di casa in casa a portare regali e dolci ad ogni bambino (a me ne ha portati sempre troppi), così ho voluto veganizzare i suoi biscotti tipici, i puoti, pastafrolle di tante forme diverse ricoperte di zucchero a velo.
L'anno scorso a Milano mi ero limitata a prepararmi dei semplici cioccolatini aromatizzati (essendo stata completamente dimenticata da Santa Lucia), quest'anno a Verona torno alla tradizione (rivisitata)!

In realtà non sono particolarmente amante dei dolci coperti con lo zucchero a velo, ma i puoti sono gli unici che non concepisco senza una bella spolverata. Così per l'occasione l'ho preparato a casa, tritando finemente dello zucchero grezzo di canna e declinandolo in tre versioni speziate: zenzero, cannella e chiodi di garofano. Le alternative sarebbero state ancora molte (noce moscata, spezie da panpepato...), ma per ora mi sono limitata a questi. 

lunedì 1 dicembre 2014

...about un anno di blog: tanti auguri Vegeintable!


Un anno (e due giorni) di blog, ma mica sono una foodblogger.

Per definirmi (se proprio voglio farlo) preferisco rubare delle parole a Fabio Novembre e scrivere di essere una dilettante, amatour sia in francese che in inglese, ossia una persona che prova diletto nel fare!
Ecco, sono felice di essere una dilettante, sono felice di provare piacere e di amare!

Credo sia naturale chiedersi se c'è davvero bisogno di un altro blog di cucina: sicuramente Vegeintable non è fondamentale per la blogosfera, ma lo è per me!
Per ora è il mezzo di espressione più adatto a chi è timido e impaurito come me...e poi Vegeintable mi veste bene addosso, certo ha bisogno di qualche sistematina, qualche rammendo qua e là, ma è molto più di quello avevo per la testa un anno fa.

Pensavo di aver iniziato un ricettario, invece ora vedo Vegeintable come un salotto, in cui ogni tanto racconto qualcosa di me, in cui si mangia e in cui passano a trovarmi persone speciali: ci sono le frequentatrici fisse che spesso vengono a salutarmi (vi adoro), quelle che hanno fatto una visitina colpite da qualche ricette o qualche chiacchiera, quelle che passano e non se la sentono di intervenire!
Da Vegeintable c'è ancora spazio per nuovi amici...al massimo ci stringiamo, stiamo vicini vicini e accogliamo tutti con biscotti e infusi!