giovedì 8 febbraio 2018

Frollini con Farina di Mais e Marmellata di Lamponi


Finalmente pubblico la prima ricetta del 2018!
Siamo a febbraio inoltrato e cuoricini vari hanno invaso i negozi in vista di San Valentino, così ho voluto dedicare una ricetta anch'io a questa ricorrenza perché, come ho detto più volte, "ogni motivo è buono per sfornare un dolcetto".

Niente di elaborato, ma una ricetta semplicissima. Sono partita dalla quella base per i biscotti integrali di pastafrolla e ho sostituito parte della farina di grano con quella di mais, ma sono possibili infinite versioni: con farina di mandorla, di nocciole, di pistacchi ...
Per l'estetica ho spudoratamente copiato dei biscotti postati su Instagram da Molly Yeh mesi fa: tondi con una piccola apertura a forma di cuore, farciti con una marmellata rossa e vivace.

Se siete allergici a San Valentino, potete prepararli per Carnevale: invece dei cuori, intagliate i biscotti con dei piccoli cerchi (come fossero coriandoli) e farcite con marmellate di diversi colori.

N.B. Con queste dosi mi sono venuti solo 14 biscotti (7 coppie), ma piuttosto grandi (8 cm di diametro). Quindi se li fate di una dimensione più tradizionale ve ne verranno sicuramente di più, ma regolatevi con i minuti di cottura.

giovedì 1 febbraio 2018

Wine Tasting #01: Veneto


1 febbraio.
Buon 2018, amici.

Col nuovo anno mi sono presa una pausa dal blog per allontanare quell'ansia del dover cucinare per forza qualcosa di nuovo e originale entro delle scadenze autoimposte, ma anche dai social che mi appaiono sempre più votati all'apparenza e sempre meno interessanti.
Nel frattempo mi sono dedicata a me stessa e soprattutto alla mia nuova vita lavorativa come home stager e stylist d'interni. Il percorso è ancora in salita, ma aver focalizzato la mia strada è per me davvero importante.

Ritorno oggi con una rubrica nuova nuova, nata soprattutto per due motivi.
Quello principale è leggermente nostalgico. Quando ho aperto questo blog, vivevo in un piccolo bilocale con Gio (l'altra metà della muffina) e avevamo iniziato una nostra piccola tradizione: ogni tanto comprare una bottiglia di vino, facendo attenzione che ogni volta fosse di una regione italiana diversa.
Avevo addirittura scritto tre elenchi delle regioni italiane: uno da appendere in cucina e le altre da inserire nei nostri portafogli pronti per essere consultati al negozio. Perfino i nostri ospiti, se volevano portarci del vino, erano pregati di sceglierlo tra le regioni mancanti.
Purtroppo non abbiamo mai finito l'elenco ... anche perchè, diciamolo, non eravamo (e non siamo tuttora) delle gran bevitrici.

Il motivo secondario è l'egemonia birraia in cui mi trovo a vivere ora ;)
Aure ha una passione sfrenata per le birre, in particolare quelle artigianali; questo mi ha
fatto apprezzare diversi tipi di birre, ma sono veneta e figlia di un produttore amatoriale di (ottimo) vino. Qualcosa iniziava a mancarmi.

Posso aggiungere in realtà anche un motivo extra: sono sempre in difficoltà quando devo scegliere un vino. Che sia in un locale, in un ristorante o in un negozio non è facile per me far capire ciò che mi piace o orientarmi nelle descrizioni scritte sulle etichette delle bottiglie. A Verona bevo nel 99% dei casi il vino di mio papà e capirsi è decisamente più facile!