venerdì 22 dicembre 2017

Vegan Menu di Natale 2.0


- 3 a Natale.

Anche quest'anno torno velocemente sul blog per lasciarvi qualche idea last minute per il pranzo di Natale o la cena della vigilia. Come al solito non ho ancora deciso definitivamente il mio menù, quindi un ripasso delle ricette pubblicate quest'anno sul blog farà bene anche a me :)

Ho selezionato per ogni portata due alternative e due bonus track finali. Mentre qui trovate le idee dal menù dell'anno scorso. Spero di potervi essere utile!

sabato 16 dicembre 2017

The Goldbergs Week #02: V-eggnog con Latte di Mandorle e Brandy


Oggi seconda ricetta per la Nerd Week natalizia.
Per questo mese torniamo indietro ai mitici anni '80 e siamo ospiti della famiglia Goldberg a Jenkintown (Pennsylvania).

Come vi dicevo nello scorso post, i Goldbergs sono ebrei e a dicembre non festeggiano Natale, ma Hanukka che ricorda la consacrazione di un nuovo altare nel Tempio di Gerusalemme dopo la libertà conquistata dagli Elleni.
Nella terza stagione, però, Beverly scopre l'atmosfera di Natale a casa dei vicini: mentre i suoi figli passano forzatamente questo periodo in famiglia e non sentono lo spirito delle feste, i Kremp sono felici di trascorrere del tempo insieme partecipando all'addobbo della casa, cucinando, giocando e scambiandosi doni. Sul loro camino acceso sono appese le calze natalizie, un grande albero padroneggia il salotto e un tavolo è apparecchiato e ricco di dolci.

Beverly decide quindi di creare una Super Hanukka "frigolante e scoppiettante", in realtà una copia in versione blu del Natale, con un cespuglio al posto dell'albero e altre cose tipicamente natalizie come le decorazioni per la casa, le luci colorate, la casetta di pandizenzero, i bastoncini di zucchero e Neil Diamond. Tutto questo fa infuriare il nonno, preoccupato che le sue tradizioni non siano trasmesse ai nipoti e che anche la figlia si dimentichi le proprie origini.

Tra le ricette di casa Kremp riproposte da Beverly c'è l'eggnog, presentato però come un drink alcolico al latte. L'eggnog infatti è una bevanda alcolica tipica del periodo natalizio, preparata principalmente con uova, latte, liquore (rum, brandy o whisky) e noce moscata.
Ho cercato subito se ci fosse una versione vegana e ne ho trovate moltissime: molte usano il latte di cocco, alcune il latte di soia e altre il latte di mandorla, opzione che ho preferito. Inoltre moltissime usano i datteri medjoul come dolcificante, mi sono tolta lo sfizio e ho fatto lo stesso.

Ho trovato tantissime versioni analcoliche, ma non mi sono data freni e ne ho fatta una al brandy ... ma sono stata indecisa fino all'ultimo se usare invece il porto (che ha circa la metà della gradazione alcolica). A voi la scelta :)
Poi tante spezie e il gioco è fatto: si ha una bevanda saporita da servire agli ospiti insieme a qualche dolcetto. A me ha ricordato un po' il Baileys per sapore e consistenza.

Sono stata indecisa fino all'ultimo anche sul nome: V-eggnog o Egg-not?
Avete preferenze?

martedì 12 dicembre 2017

The Goldbergs Week #01: Mini Bagel con Verde di Riso, Radicchio e Noci


Altro mese, altra Nerd Week e altra sitcom da cui trarre nuove ricette.
In vista del Natale, anche questo appuntamento si veste a festa e per l'occasione ho scelto un telefilm in cui il Natale vero e proprio non si festeggia, ma ha come protagonista un'intera famiglia e cosa c'è di più natalizio della famiglia e dell'aria di casa?

La sitcom in questione è The Goldbergs, creata e prodotta da Adam Goldberg e in parte basata proprio sulla sua infanzia e la vita della sua famiglia negli anni '80.
Gli altri personaggi sono: Beverly, la mamma iperprotettiva e soffocante, con maglioni di pailettes e capelli cotonati; Murray, il papà orso, burbero coi figli imbranauti (morons nella versione originale), gran lavoratore ma anche pigro di fronte alla televisione (in mutande) ; Erica, la sorella diciasettenne alle prese con la scelta del college e col sogno di diventare una musicista professionista; Barry, il fratello sedicenne appassionato di sport e molto (troppo) sicuro di sé nonostante i ripetuti insuccessi; Al Solomon, il mitico nonno materno, sciupafemmine e giovanile, è il migliore amico e la spalla di Adam.


Non è propriamente un telefilm nerd, ma il protagonista Adam è un vero nerd: impacciato con le ragazze, grande appassionato di computer e cinema (da Star Wars a Corto Circuito, da I banditi del Tempo a Lo Squalo e Indiana Jones); documenta con la videocamera i vari momenti della vita in famiglia (alla fine di ogni puntata si possono vedere quelli girati dal vero Adam), ma anche piccoli film ispirati a quelli da lui più amati.
Durante le varie puntate scorrono tutte le manie degli anni '80: non solo gruppi musicali e film di culto (come Risky Business, Top Gun, Una pazza giornata di vacanza, The Breakfast Club, Commando), ma anche walkman e sterei, vestiti e calzature all'ultima moda, automobili (come la delorian di Ritorno al Futuro), l'arrivo di Mtv e i programmi televisivi dell'epoca.
The Goldbergs è una sitcom nostalgica, ma anche davvero esilarante ... soprattutto grazie a Barry Big Tasty, il personaggio secondo me più divertente coi suoi scatti d'ira, la sua incapacità di resistere alle scommesse più assurde, il suo modo comico di correre, le canzoni rap con la sua crew JTP e le sue teorie strampalate!

sabato 9 dicembre 2017

Tartufini di Cioccolato alla Cannella | Cioccolatini Veloci con Sale Aromatizzato


Più che essere natalizio, il post di oggi è dedicato a Santa Lucia.
Vivo a Milano, ma sono veronese e mi piace mantenere le mie tradizioni anche a 150 km di distanza. Ho sempre atteso il 13 dicembre più del 25 perchè era a Santa Lucia e non a Babbo Natale che scrivevo la letterina ed era lei a portarmi i regali e una vagonata di dolci. In Piazza Bra si radunavano (e continuano a farlo) le bancarelle del mercato e alle elementari potevamo addirittura portare i regali ricevuti e giocare tutta la mattina. Che anni!

Questo post è anche particolarmente cioccolatoso: dopo un paio di mesi di astinenza, a dicembre mi sto concedendo il cioccolato, ma bio e fair trade per limitare (spero) il mio effetto sull'ambiente e sulle persone.
Dopo la lettura di La mia vita a impatto zero di Paola Maugeri, infatti, ho cercato di prestare ancora più attenzione alla provenienza e alla storia di ciò che mangio: come riporta il libro, il cibo che è sulle nostre tavole proviene in media da duemila km di distanza e gli ingredienti di un tipico pranzo domenicale percorrono un numero di chilometri equivalente a due volte il giro del mondo prima di arrivare da noi.
In particolare ho eliminato l'avocado (escluso quello siciliano che sto trovando in questo periodo a Milano) e altra frutta esotica (come banane, mango e cocco), ho sospeso il cioccolato e ridotto drasticamente il caffè. Continuo invece a usare lo zucchero integrale di canna, ma anche in questo caso scelgo il dulcita equo e solidale, certificato bio e fair trade.

Tornando alla ricetta, come avrete capito, in questi giorni prenatalizi mi sto concedendo più zuccheri ... ai danni rimedierò a gennaio. Cerco almeno di limitarmi con le dosi dei dolci che preparo dato che siamo solo in due in casa. Voi sentitevi liberi di duplicare o triplicare (o oltre) gli ingredienti qui di seguito.
Eccovi due dolcetti semplicissimi con pochi ingredienti, perfetti per accogliere i vostri ospiti in questo periodo di festa.

mercoledì 6 dicembre 2017

Timballo di Pasta Integrale con Ragù di Lenticchie e Mozzarisella


6 dicembre. L'albero di Natale è addobbato, le sue luci sono accese così come quelle che circondano la finestra della cucina, le passeggiate nell'aria pungente anticipano l'inverno in arrivo, le cioccolate calde e le tisane speziate diventano le nostre migliori compagne, le candele vengono accese ad ogni pasto e la voce di Michael Bublé riscalda ancora di più l'atmosfera di casa.

Mancano gli Wham! e Mariah Carey ed è ufficiale: il Natale è alle porte e oggi sul blog inauguro ufficialmente le ricette natalizie! Finalmente!
In realtà sono leggermente indietro con la tabella di marcia, ma spero di riuscire a condividere con voi tutto quello che ho in mente.

Per il pranzo di Natale a casa mia vengono serviti tradizionalmente due primi, di solito le lasagne di carne e i tortellini in brodo.
Da quando sono diventata vegetariana e poi vegana ne è stato aggiunto un terzo preparato da me ... aggiunto, non sostituito :(
Il mio primo varia di anno in anno, ma spesso consiste in pasta al forno farcita in vari modi, l'anno scorso ad esempio con besciamella, zucca e mozzarisella affumicata. Trovo infatti che la pasta al forno crei subito un'atmosfera di casa e nelle sue dosi abbondanti è pronta per accogliere tutta la famiglia ... mi ricorda inoltre la pasta super pasticciata che preparavo con i miei cugini in estate quando avevamo casa libera per una sera.

Ecco perchè la prima ricetta per questo Natale è un timballo con ingredienti molto semplici e italianissimi: la pasta integrale appunto e le lenticchie che a Natale (ma anche tutto il resto dell'anno) non possono mancare sulla nostra tavola.
Le lenticchie sono state usate per un sugo rustico, un ragù buonissimo che ho scoperto un paio di anni fa su Chi ha rubato le crostate e da allora non ho più tradito! Pasta e ragù si mescolano in un ciambellone con un cuore di mozzarisella e una superficie di pangrattato o, come nel mio caso, lievito alimentare.

martedì 5 dicembre 2017

... about hygge #11: i preferiti di novembre


Novembre è stato un mese lunghissimo. Pieno di speranze, ma anche con qualche momento di scoraggiamento.

Come sempre voglio condividere con voi tutte le cose che mi hanno scaldato in queste prime settimane di freddo. Al centro di tutto la casa :)

Food.

* I cappuccini schiumosi.

* I comfort food salati autunno-inverno: la polenta con funghi o con ragù di lenticchie (o con un mix dei due), il migliotto con la zucca (ricetta tratta da Melaleggo in un boccone), i toast con zucca al forno e formaggio (vegetale) a fette, i pizzoccheri con patate, verza e strachicco.

giovedì 30 novembre 2017

Melaleggo in un Boccone. Favole Illustrate con Ricette Tutte Vegetali


Non sono solita fare recensioni di libri di cucina qui sul blog, ma il libro di cui voglio parlarvi oggi è speciale e merita di essere fatto conoscere il più possibile.
Nell'infinità di pubblicazioni vegan che possiamo trovare nelle librerie o in vendita su internet, infatti, questo libro è un'assoluta novità che unisce favole per bambini, ricette completamente vegetali e illustrazioni a mano.

Melaleggo in un boccone è nato dalla collaborazione tra Elisabetta Angelin, Sara Cargnello (Miss Vanilla) e Tania Giacomello, che hanno unito le loro abilità nella realizzazione di questo progetto condiviso.
Sara aveva infatti notato un vuoto nelle proposte delle nostre librerie: mancava un libro per l'infanzia in linea con il rispetto per la natura e gli animali, ancora descritti in contrapposizione agli umani o come oggetti da usare più che come esseri viventi da amare. Nello stesso periodo Elisabetta stava scrivendo delle favole animaliste che rispecchiassero il naturale legame tra piccoli e animali. Da qui l'idea di unire queste storie ad una parte culinaria di ricette, rispettose degli animali, dell’ambiente e della salute. Si è unita poi Tania con le sue illustrazioni realizzate a mano. Un crowdfunding infine ne ha permesso la stampa e ora finalmente la diffusione sul mercato.
Il libro è edito da Moka Libri, la stessa casa editrice veronese del mio Dolci Vegan.

sabato 18 novembre 2017

New Girl Week #02: Pie con Zucca Speziata e Mele alla Birra


Post nel fine settimana! Ogni tanto capita :)

Dopo l'introduzione alla sitcom New Girl e la prima ricetta tratta da essa, torno per parlarvi ancora un po' della serie e per condividere l'immancabile preparazione dolce. Come vi dicevo la Nerd Week di questo mese è dedicata al Thanksgiving, i cui preparativi sono presi molto seriamente da Jess: come dice lei stessa, niente la rende più felice che cucinare per 10 ore e mangiare tutto in 25 minuti :D
Queste preparazioni però vanno bene durante tutti i mesi freddi, periodo natalizio compreso.

Vi ho già parlato dei protagonisti della serie, ma oggi voglio presentarvene altri due ricorrenti: Coach e Reagan. Il primo è un personal trainer che viveva nel loft prima dell'arrivo di Winston, in seguito si trasferisce e ricompare nella terza e nella quarta stagione. Reagan (interpretata da Megan Fox) è invece una rappresentante farmaceutica che sostituisce Jess nel loft per buona parte della quinta stagione, si allontana anche lei per tornare poi nella successiva. Ecco, Reagan è l'unico personaggio che non mi fa impazzire nella serie: non è particolarmente divertente e non si amalgama molto con gli altri.

La ricetta di oggi però è tratta dalla puntata della quarta stagione dedicata appunto al Ringraziamento ... anzi al Bangs-giving (o Spupazzamento nella versione italiana): Jess, i ragazzi e Cece sono sigle, così Schmidt propone che ciascuno debba invitare una persona compatibile con uno degli altri coinquilini e ribattezza così la festività. Per Jess Coach invita Ryan, il nuovo professore di inglese nella scuola di cui lei è vicepreside. Sono pazzi l'uno dell'altra (e come darle torto), ma non possono avere una relazione in base alle regole della scuola. Non vi dico altro, anzi vi ho già svelato troppo. Vi dico solo che alla fine Jess porta a Ryan una pie per farsi perdonare; non specifica gli ingredienti, ma è in una teglia dal coperchio a forma di zucca. Quindi dopo quella salata, ecco la mia versione dolce.

La pumpkin pie americana consiste in una crema di zucca (spesso mischiata a uova e latte), racchiusa in un guscio di frolla (o pasta brisée o base di biscotti o cracker dolci) e raramente coperta in superficie. Fondamentali sono le spezie: cannella, zenzero, noce moscata, chiodi di garofano e quella che chiamano allspices (pimento).
Ho aggiunto inoltre qualche altro ingrediente apparso nelle varie puntate: la frutta secca (in questo caso mandorle), le mele e, come nella ricetta precedente, un goccio di birra (che non manca mai nel loft di New Girl) proprio per la cottura delle mele. Ho utilizzato una Chimay bionda con buccia d'arancia amara e coriandolo.

martedì 14 novembre 2017

New Girl Week #01: Patate e Verdure alla Birra Cotte al Forno


Nuovo mese, nuova Nerd Week dedicata ad una delle mie serie preferite.

Per gli ultimi due appuntamenti ho cercato di collegare la scelta del telefilm ad un'occasione del mese: a settembre The Big Bang Theory in vista dell'inizio dell'undicesima stagione, a ottobre Salem per l'arrivo di Halloween.
E novembre?

A novembre festeggiamo il Thanksgiving che negli Stati Uniti ricorre ogni quarto giovedì di novembre. Direte voi: ma che ce frega del Ringraziamento?
Niente in realtà, ma le sue ricette possono essere uno spunto in vista del prossimo Natale. E soprattutto è il pretesto perfetto per parlare di una sitcom che adoro e che sicuramente si gioca con The Big Bang Theory la posizione sul podio tra quelle del mio cuore: New Girl!


Arrivata alla sesta stagione, la serie è ambientata a Los Angeles e ha come protagonista Jessica (Jess) Day, interpretata dalla fantastica Zooey Deschanel (avete mai visto 500 giorni insieme?).
Jess è una maestra di 30 anni che scopre all'improvviso di essere stata tradita dal fidanzato con cui convive; decide quindi di cambiare vita e andare a vivere in un loft abitato tra tre ragazzi sconosciuti. È allegra, ingenua e spesso imbranata; ama canticchiare e ballare, mettendo spesso in imbarazzo gli altri.
Tra l'altro la sigla (versione intera qui) è cantata davvero da Zooey Deschanel che, oltre a recitare, canta nel duo She & Him!
Jess finirà inesorabilmente per sconvolgere la vita dei tre ragazzi, amici fin dall'università: Nick Miller, Schmidt e Winston Bishop.

mercoledì 8 novembre 2017

Cornetti Friabili con Mela, Nocciola e Cannella


Qual è il vostro frutto preferito?

Su questo argomento sono piuttosto tradizionale: nessun frutto esotico, nessuno dal raccolto annuo limitato, nessuno dal nome difficile o sconosciuto.
Adoro le mele, le fuji in particolare ma in generale tutte. Le adoro da sole a colazione, dopo pasto o come merenda; le adoro nello yogurt o sul pane tostato con tahina, burro di mandorle o burro d'arachidi, un goccio di sciroppo d'acero e una spolverata di cannella; le adoro ovviamente nelle torte lievitate, ma anche nelle galette.
Le adoro anche in piatti salati come insalate, quiche o vari tipi di riso; le adoro cotte abbinate al radicchio, alla verza o al cavolo cappuccio.
Sono dipendente poi dal succo di mele (col kombucha è il massimo) e, come vi dicevo nell'ultimo post, mi sto appassionando al sidro.

Con rammarico noto di non aver dato abbastanza spazio alle mele qui sul blog: riuscirò a sistemare la situazione entro la fine dell'anno?
Parto oggi in questo tentativo con una ricetta molto semplice, ispirata a questa foto vista su Pinterest: nella ricetta in questione veniva usata una pasta per brioche confezionata, nel mio caso ho preparato una frolla friabile per avvolgere la morbidezza della mela speziata. Quasi una sorta di strudel monoporzione.

Con questa ricetta (e con le prossime) voglio inoltre partecipare al progetto di Cristina Good Food Lab #iltempodellemele che raccoglie ricette dolci e salate con le mele, condividendone anche curiosità e benefici.

venerdì 3 novembre 2017

... about hygge #10: i preferiti di settembre e ottobre


Già novembre! Pazzesco!
Manca davvero poco al periodo più hyggeling dell'anno: quello natalizio.
In realtà al supermercato ci sono già pandori e panettoni, ma trovo sia alquanto esagerato: toglie un po' di magia e di esclusività alla festa e ai suoi prodotti tipici.
Voi cosa ne pensate?

Non sono però qui per questo, voglio infatti fare un piccolo riassunto dei due mesi passati con tutte le piccole cose che li hanno resi speciali.
In particolare c'è stata qualche spesa rimandata e finalmente realizzata, poi la fine del corso di Home Stager e all'orizzonte qualche cambiamento per il prossimo anno.

SETTEMBRE

Food.

* Il sidro di mele, la bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione delle mele. Me ne sono davvero appassionata. Il più buono l'ho bevuto sui Navigli da Al Coccio (dove tra l'altro potete mangiare falafel e seitan) ed era il Thistly Cross Cider Original dalla Scozia; poi ho assaggiato quelli prodotti in Trentino dalla regina delle bevande di mela, Lucia Maria Melchiori. In particolare ho assaggiato quello allo zenzero e quello rosè al mirtillo.

venerdì 27 ottobre 2017

Salem Week #02: Pumpkin Pie con Cipolla, Cavolo Nero e Noci

 

Secondo appuntamento con la serie horror Salem in vista di Halloween!
Come vi dicevo nel post precedente, Salem è terminata con la terza stagione che in effetti è andata degenerando spesso in maniera esagerata. I personaggi sono evoluti dalla prima stagione, le indifese figure di Mercy Lewis e Anne Hale in particolare, ma spesso con comportamenti assurdi.

Dopo la prima stagione entrano in scena nuovi personaggi come la Contessa Palatina Ingrid von Marburg, ultima sopravvissuta di un'antica dinastia di streghe germaniche, col figlio Sebastian e anche il magistrato Hathorne; inoltre la serie adotta sempre di più riferiementi alla classica mitologia cristiana.

Vi avevo anticipato inoltre la presenza di Marilyn Manson nella terza stagione che è in effetti l'aspetto più esaltante di quelle puntate: interpreta Thomas Dinley, un barbiere-chirurgo al quale ricorrono un po' per tutto, autopsie comprese.
A lui devo la ricetta di oggi!
Avevo già svolto una piccola ricerca sul cibo nelle colonie americane nel XVII secolo e iniziato a meditare sulla preparazione di una pie salata (uno dei piatti più diffusi insieme al pudding), quand'ecco comparire Dinley a offrire meat pie a chiunque, compreso John Alden.

Ovviamente quella che condividerò oggi sarà una pie senza meat: sono rimasta sul classico halloweeniano (what?) e sono ricorsa alla mia amata zucca delica con del cavolo nero e qualche noce, il tutto racchiuso da un guscio di farina di grano e di mais (altro cereale alla base dell'alimentazione del periodo).

martedì 24 ottobre 2017

Salem Week #01: Succo di Melagrana, Mela e Uva Nera


Halloween sta arrivando! Non potevo rinunciare a qualche post in tema.
Soprattutto non potevo non divertirmi a collegarli con la mia rubrica Nerd Weeks, ovvero quella dedicata alle ricette tratte dalle serie tv che seguo.
Quale serie tv poteva essere adatta all'occasione?

Non esiste telefilm americano in cui non ci sia qualche puntata legata alla notte di Halloween, ma volevo essere piuttosto dark nella scelta e ho optato per una serie horror dalle atmosfere cupe e dalla storia da brividi: Salem che trae ispirazione proprio dal processo alle streghe di Salem. Inoltre la terza (e ultima) stagione ha debuttato in America durante la settimana di Halloween dell'anno scorso, quindi mi sembrava davvero una scelta perfetta anche per il blog.


La storia è ambientata nel XVII secolo a Salem appunto, nel Massachusetts coloniale: John Alden, capitano reduce dalla guerra contro i nativi americani, torna dopo diversi anni nella sua città natale dove era creduto morto da tutti. Sogna di riunirsi all'amata Mary che è ormai una donna molto diversa da quella che John conosceva: dopo un sofferto sacrificio notturno nei boschi, è diventata infatti una potente strega che ha sposato il ricco leader cittadino, George Sibley, il cui scopo era sempre stato la caccia ad ogni peccatore e soprattutto alle streghe.
Con l'aiuto dell'amica e strega Tituba, Mary ha soggiogato George per diventarne la moglie come perfetta copertura e l'ha portato poi ad uno stato di disabilità per prenderne il potere nel Consiglio del villaggio.
Fine di Mary è quello di portare a compimento il Sommo Rito con il quale aumentare il potere delle streghe e preparare l'arrivo del diavolo stesso, dopo non pochi sacrifici di innocenti.

venerdì 13 ottobre 2017

Appunti Autunnali di una Vegana a Palermo


Amici, sono passate tre settimane dall'ultimo post, ma delle ottime ragioni mi hanno tenuta momentaneamente lontana dal blog dopo l'ultima intensa Nerd Week. Oltre a continuare le lezioni e lo studio per il nuovo corso di Home Staging che sto frequentando, sono stata per qualche giorno a Palermo con Aure e di questo vi voglio parlare oggi :)

Il motivo principale del nostro viaggio è stato l’invito ad un matrimonio, abbiamo quindi colto l'occasione per una piccola vacanza nel centro di Palermo con l’idea di fare anche qualche capatina al mare.
Siamo arrivati il sabato stesso del matrimonio in mattinata. Questo c’ha permesso di passeggiare per il park hotel dove eravamo ospiti e dove si è svolto l'evento, per Cinisi, Terrasini e farci anche una mezz’ora di spiaggia prima di prepararci per il matrimonio vista mare al tramonto.
La domenica successiva siamo andati a Palermo dove abbiamo soggiornato (per la prima volta) in un airbnb nel quartiere di Ballarò, a 1 minuto a piedi dalla Cattedrale. Abbiamo dedicato la giornata a visitare il centro della città, mentre il giorno successivo siamo stati al mercato di Ballarò e abbiamo poi raggiunto in autobus la spiaggia di Mondello, incuranti del cielo sempre più scuro. Il primo bagno in mare è saltato quindi per la pioggia, ma ci siamo rifatti martedì con l’acqua trasparente di Cefalù. Infine abbiamo sfruttato l’ultimo giorno per visitare quello che ancora non avevamo visto o visto troppo velocemente a Palermo.

venerdì 22 settembre 2017

Bazinga Week #05: Lo Mein con Porro, Carote, Broccolo e Funghi


Siamo arrivati all'ultimo giorno e quindi all'ultima ricetta di questa (prima?) Bazinga Week, una settimana tutta dedicata al rigido menù di Sheldon Cooper nella sitcom The Big Bang Theory.

Quanti pomeriggi di pioggia o serate sul divano abbiamo passato Aure ed io con gli episodi delle prime dieci stagioni! La Bazinga Week mi ha aiutato a rientrare nel mood giusto in vista dell'inizio dell'undicesima stagione il prossimo 25 settembre.

Ricapitolando, la settimana di Sheldon, Leonard, Howard e Raj si divide tra la cena thai del lunedì, il burger da Cheesecake Factory il martedì, la tappa in fumetteria e la serata Halo del mercoledì (iniziato con qualche french toast) e la pizza da asporto del giovedì.

Il venerdì infine è dedicato ai giochi vintage e alla cucina cinese del Szechuan Palace e poi del Golden Dragon (ma Leonard continuerà per anni a servire la cena a Sheldon nelle scatole del Szechuan Palace per non fargli scoprire della sua definitiva chiusura).
I ragazzi ordinando una grande varietà di cose: ravioli al vapore, General Tso's chicken, carne con broccoli, gamberetti con salsa di aragosta e lo mein di verdure. Proprio quest'ultimo è il protagonista della ricetta di oggi, finalmente nella serie un piatto già vegetale, alleluja: si tratta infatti di noodles cinesi e verdure cotte in una salsa a base di salsa di soia e olio di sesamo. Semplice, veloce e molto saporito.

giovedì 21 settembre 2017

Bazinga Week #04: Vegan Pizza con Lievito Madre Essiccato, Funghi e Olive Verdi


Questa settimana dedicata alla sit-com The Big Bang Theory è un vero tour de force culinario: siamo partiti lunedì dagli spiedini thai di tempeh, abbiamo proseguito martedì con un super burger di borlotti, salsa barbecue e pane fatto in caso, abbiamo fatto colazione mercoledì con dei french toast alla nocciola.

Il giovedì è il giorno che ha subito più trasformazioni durante le stagioni: inizialmente prevedeva la cena da Souplantation (catena americana di all-you-can-eat) per poi essere cambiato nella serata pizza. Dalla seconda stagione è stato per un po’ istituito ogni terzo giovedì del mese “il giovedì del tutto può accadere” in cui ogni programma poteva essere variato…ma Sheldon (e la sua digestione) non si è mai adeguato davvero. Il giovedì è stato quindi stabilito per pizza e insalata da Franconi’s (fino alla sua chiusura) e poi da Grazioni’s ed è cresciuto per includere sempre più le ragazze.

*** Spoiler stagione 4. Saltate due paragrafetti se non volete anticipazioni. ***
Dalla quarta stagione infatti entrano ufficialmente nel gruppo due nuovi personaggi femminili: Bernadette Rostenkowski ed Amy Farah Fowler.


Bernadette è tanto piccola e carina quanto irascibile; inizialmente collega di Penny al Cheesecake Factory, inizia a lavorare in una grande casa farmaceutica dopo il dottorato in microbiologia. Proprio Penny le presenterà Howard con cui inizierà a frequentarsi sempre più seriamente.

Amy invece entra in campo quando Howard e Raj iscrivono Sheldon ad un sito di incontri e trovano il suo profilo come l’unico compatibile col loro amico; è una neurobiologa, senza amici e senza gusto nel vestire, appassionata di arpa, poesia medievale e Orgoglio e pregiudizio.
Inizialmente sembra molto simile a Sheldon, ma col passare del tempo si relaziona sempre più con gli altri (Penny e Bernadette in particolare), diventa sempre più empatica e sentimentale. Inutile dirvi che Sheldon le ha fatto firmare un “contratto tra fidanzati” che ne regola diritti e doveri!
Dopo le prime puntate è entrata direttamente nel mio cuore, diventando il mio personaggio preferito. Da ciò è derivata anche la scoperta dell’attrice che la interpreta, Mayim Bialik: laureata davvero in neuroscienze con un ulteriore dottorato di ricerca, è femminista, vegana, molto anti-Trump, scrive libri e gestisce un vlog in cui parla di tantissimi argomenti diversi. È fantastica!

mercoledì 20 settembre 2017

Bazinga Week #03: Vegan French Toast alla Nocciola con Burro d'Arachidi e Pere a Fette


Mercoledì.
Siamo arrivati a metà della nostra Bazinga Week, la settimana dedicata alle ricette tratte dalla sit-com The Big Bang Theory.
Dopo il lunedì thai e il martedì riservato ai burger, il mercoledì non prevede un rigido menù per la cena, ma piuttosto un appuntamento fisso: tappa nella fumetteria Comic Center per le nuove uscite e poi serata Halo, un video game di fantascienza.
Sheldon, Leonard, Howard e Raj infatti sono appassionati di giochi, fumetti e action figure; Sheldon in particolare tra i supereroi preferisce Lanterna Verde e Flash.

In fumetteria troviamo un personaggio ricorrente della serie: Stuart Bloom, il proprietario del negozio.
Stuart è un vero sfigato, l'unico personaggio la cui condizione non migliora durante le stagioni, ma è impossibile non affezzionarsi a lui: insicuro e disadattato, perennemente senza soldi per la crisi costante del negozio (dove è costretto vivere e dove talvolta ospita alcune feste in maschera), senza amici e senza donna, si avvicina al gruppo dei nostri quattro nerd senza mai riuscire ad entrarci ufficialmente.

*** Spoiler settima stagione! Saltate 3 righe se non volete sapere nulla ***
Stuart risolve in parte i suoi problemi trasferendosi a casa di Howard per prendersi cura della madre e in seguito diventare il baby-sitter della bambina di Howard.
Si avvicinerà in particolare a Raj, essendo rimasti gli unici single del gruppo.

Per la ricetta di oggi ho pensato alla colazione perchè Sheldon ovviamente ha le sue abitudini anche in questo caso: il lunedì è l'unico giorno in cui può fare colazione a base di oatmeal ed è rigorosamente vietato il french toast; il sabato fa colazione con una ciotola di cereali, guardando Doctor Who in tv.
Più in generale beve la cioccolata calda solo nei mesi che contengono la lettera R e offre sempre una bevanda calda solo a chi ha il morale a terra (non fatevi ingannare: è un gesto meccanico, non vera empatia).

Oggi però è mercoledì, quindi via libera al french toast!

martedì 19 settembre 2017

Bazinga Week #02: Burger di Borlotti con Salsa Barbecue e Pane Homemade


Se il lunedì è riservato alla cena thai, il martedì a The Big Bang Theory è invece dedicato agli hamburger e prevedeva inizialmente la cena fuori casa da Bob's Big Boy, poi sostituito da Cheesecake Factory, il locale dove Penny lavora come cameriera. Eternamente sommersa dai debiti e con un'auto perennemente da riparare, cerca di mantenersi così mentre continua la ricerca di una parte come attrice.

La cena da Cheesecake Factory è anche l'occasione in cui il povero Leonard viene facilmente preso in giro per la sua intolleranza al lattosio e i suoi relativi effetti collaterali.
Mentre Sheldon mostra una delle sue più rigide abitudini: ordina sempre il barbecue bacon cheeseburger con salsa barbecue, formaggio e bacon rigorosamente a parte.

Come anticipavo infatti Sheldon è estremamente ordinato ed abitudinario. Ogni sua azione fa parte di una routine perfettamente schematizzata e non tollera interfenze: Leonard, ad esempio, è stato costretto a firmare un "contratto tra coinquilini" che ne limita le azioni e ne stabilisce i comportamenti, come il divieto di modificare la temperatura del termostato, ospitare altre persone in casa senza un ampio preavviso, suonare uno strumento a percussione o a fiato o una qualsiasi attività da Sheldon ritenuta disturbante.
Inoltre Sheldon ha un posto fisso sul divano di casa, scelto in base alla combinazione perfetta di luce, temperatura e angolazione ideale per guardare la tv e contemporaneamente partecipare ad una conversazione.

lunedì 18 settembre 2017

Bazinga Week #01: Spiedini Thai di Tempeh con Salsa di Arachidi


A settembre ricomincia tutto: la scuola, il lavoro, la routine quotidiana, i corsi del tempo libero e anche le serie tv.

Dopo l'estate con le ennesime replice di Jessica Fletcher (una delle poche certezze della vita), i telefilm amati tornano con le nuove stagioni: io sto aspettando le nuove puntate di This Is Us e Gotham, ma soprattutto di The Big Bang Theory di cui voglio parlarvi da oggi.


The Big Bang Theory, arrivata all'undicesima stagione, è una sit-com statunitense ambientata in California, ma non aspettatevi paesaggi mozzafiato perchè la serie si svolge soprattutto in interno.
I protagonisti sono quattro scienziati, tanto brillanti sul lavoro quanto imbranati nella vita sociale: Sheldon Cooper, fisico teorico dal grande quoziente intellettivo (a 16 anni aveva già ottenuto il suo primo dottorato di ricerca) ma con grandi difficoltà di comprendere gli altri, le relazioni tra persone, le convenzioni sociali e il sarcasmo; Leonard Hofstadter, fisico sperimentale dall'animo buono, disponibile, ma anche goffo e insicuro, come coinquilino di Sheldon deve spesso subirne le stranezze; Howard Wolowitz, ingegnere aerospaziale dalle assurde camicie, dai colletti dolcevita e dai pantaloni attillati ancora a casa con mamma, ma molto interessato alle donne; il suo miglior amico Raj Koothrappali, un astrofisico indiano amante delle "cene con delitto" e dello stile metrosexual con gusti tipicamente femminili in fatto di musica, cinema o abbigliamento.
Veri e propri nerd, fuori dal loro lavoro trascorrono il loro tempo tra fumetti, partite ai videogames e giochi di ruolo, film e serie tv di fantascienza o sui supereroi.

Le loro giornate però vengono sconvolte dall'arrivo di Penny (senza cognome) che dal Nebraska si trasferisce in California per diventare un'attrice e prende in affitto l'appartamento sullo stesso pianerottolo di Leonard e Sheldon. Bella, bionda, squattrinata e dalla vita sociale molto movimentata, Penny è completamente l'opposto dei quattro nerd e Leonard se ne innamorerà fin da subito.

Le puntate raccontano quindi delle loro giornate tra disavventure dentro e fuori dal lavoro, i bizzarri comportamenti di Sheldon, i diversi eventi nerd come il mitico Comic-con, le difficoltà delle relazioni sociali ... impossibile da riassumere. Dovete vederlo!

La mia rubrica delle Nerd Weeks nasce fin dall'inizio da questa serie tv: volevo parlare di The Big Bang Theory sul blog perchè è in assoluto la mia sit-com preferita e soprattutto i ragazzi hanno un rigido menù settimanale che non vedevo l'ora di riproporre sul blog, dopo una dovuta veganizzazione data la presenza costante della carne.
Quindi questa settimana vi aspettano ben 5 ricette in 5 giorni!

lunedì 4 settembre 2017

... about hygge #09: i preferiti di agosto



Agosto da qualche anno non rientra nei miei mesi preferiti: i miei genitori sono in montagna, Aure torna qualche settimana dai suoi, le amiche sono quà e là in vacanza e io finisco per rassegnarmi ad un mese solitario.

Quest'anno però alcuni giorni hanno fatto eccezione: prima di separarci Aure e io abbiamo pensato ad una nuova rubrica per il blog che inizierà ad ottobre, Lucy mi ha invitato per un week-end alla scoperta dei tesori liguri, una vecchia amica ha condiviso con me qualche pasto ... e anche qualche gossip ;)
Cose semplici che trasmettono calore e serenità.

Contemporaneamente mi sono un po' disintossicata dai social, instagram in particolare. Ogni tanto non guasta!

Food.

* A Verona i miei hanno preso l'estrattore (evviva!!!) e ci siamo goduti, ma soprattutto mi sono goduta freschi estratti, in particolare a base di pesca e basilico.

* Ho fatto provare a mia mamma questa crema di zucchine, senza paccheri ma con crostini di pane all'aglio e peperoncino. Lei mi ha ripagato in gnocchi: sia speciali di patate viola con olio e salvia, sia più tradizionali con sugo al pomodoro.

giovedì 24 agosto 2017

Vegan Spritz all'Anguria


Amici, come state? Come procede la vostra estate?

Io dovrò aspettare più di un mese prima di vedere il mare e sto trascorrendo qualche settimana a Verona prima dell'arrivo di settembre che mi vedrà impegnata nel frequentare un nuovo corso e nel chiarirmi un po' le idee per partire con nuovi progetti.
Ansia.
Molta ansia.

Fortunatamente a farmi staccare la spina da ogni pensiero c'è il blog, la cucina e le amiche che mi fanno trascorrere spensierati week-end genovesi (ve ne parlerò nei prossimi preferiti del mese) o che testano alcuni dei miei esperimenti ... come il cocktail di oggi.

Dopo il pomodoro condito di qualche estate fa, volevo realizzare (e veganizzare) un nuovo drink per un aperitivo casalingo. Essendo veneta, potevo forse non pensare allo spritz?
Ne esistono ormai molte versioni, quelle più diffuse però sono con l'Aperol o il Campari, contenenti entrambi cocciniglia come colorante E120.
Per sostituirli mantenendo il colore intenso, è bastato ricorrere a ciò che non può mai mancare in una estate che si rispetti, un'anguria fresca e succosa.
Le classiche proporzioni tra gli ingredienti dello spritz sono perfette anche in questo caso: sia l'anguria che il prosecco si sentono bene pur amalgamandosi!

[Errata corrige del 28/08/17: da quanto si può leggere qui, Aperol e Campari avrebbero sostituito l'e120 con l'e122 e l'e124, entrambi di origine sintetica, non animale ... la versione all'anguria rimane comunque una versione estiva più naturale]

Eccovi quindi la preparazione, testata e approvata dalla mia amica Mery che di cocktail se ne intende sicuramente più di me :)

martedì 8 agosto 2017

... about hygge #08: i preferiti di luglio


Luglio è stato un mese davvero lungo (il che potrebbe essere sia positivo che negativo) oltre che davvero caldo, ma è il mese del mio compleanno e porta sempre qualche novità, quindi non posso che volergli bene ... aiaiaiaaa!

Ho trascurato qualche attività e ne ho riprese altre, quindi anche questo mese la lista delle cose più hyggeling è piuttosto ricca :)

Food.

* A casa e fuori questo è stato il mese delle bruschette: sono buone, saporite e perfette quando la voglia di cucinare è pari a zero e la temperature pari a 100°!

* Ho scoperto i wafer alla nocciola della Lidl grazie a Giù Veg: sono senza glutine, senza zucchero bianco (sono dolcificati con il maltitolo) e sono davvero buoni; contengono però il colorante e150d ovvero il caramello solfito ammoniacale che non è il massimo della salute, ma assunto in piccole quantità e non regolarmente non è dannoso (o almeno così ho capito dopo qualche ricerca su internet).

lunedì 31 luglio 2017

Crema di Zucchine con Paccheri e Cipolla in Agrodolce


Allo scoccare di agosto arrivo con un'ultima idea per le cipolle in agrodolce di qualche post fa. A differenza delle altre ricette del mese questa richiede un po' di tempo ai fornelli, ma niente di troppo intollerante con questo caldo.

Vi confesso la fonte d'ispirazione: la versione italiana di Cucine da Incubo.
Antonino Cannavacciuolo infatti consiglia spesso la preparazione di una crema con tre ingredienti: una base come cipolla o scalogno, una verdura di stagione (nel mio caso zucchine) e la patata per dare la giusta consistenza ed evitare assolutamente l'uso della panna (che Cannavacciuolo odia profondamente nei piatti salati).
Tanto per rimanere in tema ho voluto provare a fare un impiattamento fescion per le foto ... nella realtà i paccheri che ci siamo mangiati erano almento il triplo :P
Potete aggiungerli semplicemente alla crema e completare con semi e cipolla in agrodolce o farcirli con dell'hummus per rendere il piatto ancora più sostanzioso.

Per noi è stato un piatto molto soddisfacente e confortevole, ricco di sapori, contrasti, consistenze e colori! Inoltre si può servire (e mangiare) a diverse temperature: calda, tiepida o più fredda.

N.B. La nostra bilancia elettronica è impazzita quindi non posso indicare i pesi esatti, ho riportato la dimensione degli ortaggi.
Se volete un piatto senza glutine, sostituite i paccheri di semola integrale con della pasta adatta.

venerdì 21 luglio 2017

Panzanella con Perini, Cipolla in Agrodolce e Ceci | Gazpacho di Datterini con Peperone e Cipolla



Amici, come vi avevo anticipato torno sul blog per condividere altre due idee per usare le cipolle di Tropea in agrodolce dell'ultimo post.
Sono ricette estive, fredde e molto semplici e con qualche ingrediente ricorrente: la panzanella e il gazpacho.

La prima è una ricetta italiana, tipica della Toscana e in generale dell'Italia Centrale. La preparazione tradizionale prevede pochi ingredienti, ma selezionatissimi: pane toscano raffermo, pomodori perini, cipolla rossa, basilico, olio e aceto.
Come al solito ho fatto qualche variante e spero che gli amici toscani non se la prendano: ho sostituito il pane con una mega frisella integrale e l'aceto con l'Ume Su (salsa delicatamente asprigna di umeboshi), poi ho aggiunto dei ceci perchè li adoro insieme a pomodoro e basilico.

Il gazpacho invece è un piatto spagnolo, in particolare della regione dell'Andalusia. Cercando la ricetta originale ho trovato diverse varianti e alla fine ho fatto la mia personale versione con pomodorini datterino, peperone rosso e tanti aromi; per gusto personale invece ho omesso il centriolo.

N.B. Tra i tag del post ho inserito gluten free ma si riferisce solo al gazpacho! La panzanella, contenendo pane integrale, non è senza glutine!

giovedì 13 luglio 2017

Cipolla di Tropea in Agrodolce (senza cottura)


Siamo a luglio e fa caldooo. Per i pasti di questi giorni sto cercando di cuocere il meno possibile, in particolare sto lasciando spento il forno per evitare che il monolocale in cui viviamo si trasformi esso stesso in un forno!

Oggi quindi condivido una ricetta senza cottura che sta arricchendo molti dei nostri piatti: l'ingrediente principale è la cipolla che nella mia cucina è diventata davvero un ingrediente indispensabile, soprattutto da quando sono diventata vegana ... non vi so spiegare bene il nesso, ma ho notato davvero questo incremento.
Per quanto mi piaccia la cipolla (in particolare quella rossa) da cruda risulta poco digeribile per me, per questo il metodo di oggi è stato davvero come manna dal cielo.

Confesso subito che questa preparazione è completamente merito di mia mamma, io mi sono limitata alle foto e al consiglio d'uso finale ... al quale se ne aggiungeranno altri durante questo mese (cercando sempre di limitare forno e fornelli).
Le Nerd Weeks invece torneranno a settembre ancora più nerd e goduriose :)

mercoledì 5 luglio 2017

... about hygge #07: i preferiti di maggio e giugno


L'estate è iniziata e torno sul blog per parlarvi delle ultime settimane di primavera, riassumendo tutte le cose più hyggelig che hanno contribuito alla creazione di piccoli e semplici momenti di felicità nella vita di ogni giorno.

Oggi parlerò di due mesi cercando di essere schematica e scorrevole!
Guardandoli ora noto un maggio particolarmente mangereccio :)

MAGGIO

Food.

* I gelati artigianali, ma anche uno confezionato mangiato all'ombra degli alberi al parco vicino a casa e i primi test per degli stecchi gelato casalinghi.

venerdì 30 giugno 2017

This Is Us Week #02: Banana Muffin con Frosting alle Mandorle e Cioccolato Fondente


Prima dell'inizio del week-end vi lascio la seconda ricetta ispirata al telefilm This Is Us, drama a tema familiare che narra le vite, i problemi quotidiani e le relazioni di una serie di persone nate lo stesso giorno dell'anno.
A differenza della prima ricetta questa richiede di accendere il forno, le temperature si sono leggermente abbassate quindi potrebbe essere un sacrificio meno gravoso :)

Rispetto ad altre serie tv, This Is Us mostra spesso momenti di convivialità: tra feste di compleanno e del Ringraziamento, colazioni e spuntini, il cibo non manca. Avevo quindi diverse alternative a cui ispirarmi per un dolce, ma alla fine ho scelto quella più scontata: il muffin che Rebecca porge a Jack per il suo compleanno nelle prime scene della prima puntata.
Come vi dicevo la narrazione segue due archi temporali, quello passato e quello presente. In particolare quella nel passato sulla famiglia Pearson non segue l'ordine cronologico, passando dagli anni '80 ai '90 e viceversa. La dodicesima puntata infatti torna a quel primo compleanno e ci mostra l'intera giornata della giovane coppia, nonché la storia di questo muffin!

Rebecca è quasi al termine della gravidanza, facilmente irritabile e completamente concentrata sull'imminente nascita; dimentica così il compleanno del marito.
Tenta poi di rimediare preparando un dolce, ma non avendo nulla in casa si reca con fatica nel grocery più vicino dove non trova ingredienti, ma solo un banana muffin confezionato e degli snack da cui ricavare la farcitura per un frosting ... insomma un'americanata.
Oggi prepariamo quindi dei semplici banana muffin che potrete poi farcire come preferite, nel mio caso con una crema allo spalmabile di mandorle (ricetta per autoprodurlo qui), cioccolato fondente a scaglie e farina di arachidi tostate o  burro 100% arachidi.

N.B. Nell'impasto dei muffin ho inserito una piccola quantità di farina di arachidi tostate che ha un sapere molto forte, raddoppiatela se volete che emerga di più; se non l'avete a disposizione potete sostituirla con quella di mandorle, nocciole o portare a 120 gr la farina di grano tenero tipo 2.

lunedì 26 giugno 2017

This Is Us Week #01: Sandwich con Spalmabile di Mandorle, Melanzane, Pomodorino Sardo e Spinacino Fresco


La Nerd Week di questo mese è un po' meno nerd delle precedenti: dopo i personaggi di Gotham, la fanta-neuroscienza di Limitless e gli hackers di Mr.Robot, ho voluto essere infatti un po' più sentimentale.
Dedico quindi questa settimana a This Is Us, un family drama statunitense la cui prima stagione ha riscosso un notevole successo; sono state quindi già confermate una seconda e una terza stagione.

Piccola premessa o meglio confessione: inizialmente questa serie mi ha interessato per la presenza tra i protagonisti di Milo Ventimiglia (il fantastico Jess di Gilmore Girls e Peter di Heroes), quando poi ho iniziato a guardarla mi ha davvero coinvolto ed emozionato ... tenete i fazzoletti sempre a portata di mano! A maggio ho terminato la prima stagione davvero in pochissime serate!


giovedì 15 giugno 2017

Limonata con Tè Matcha e Menta Fresca


Ho sempre sottovalutato la categoria delle bevande.
A parte l'acqua, le uniche che normalmente bevo sono le tisane nei mesi freddi, il succo di mela praticamente tutto l'anno e il vino di mio papà quando sono dai miei.
Dalla fine dell'anno scorso si è aggiunto il kombucha autoprodotto e dal mio trasferimento a Milano qualche birra con Aure. Stop.
Nessuna bibita analcolica fatta in casa, infatti anche sul blog c'è solamente un post dedicato ai frullati e uno all'aperitivo col pomodoro condito.

Tra i propositi per questi mesi caldi però c'è quello di rimediare a questa mancanza.
Inizio quindi oggi con una limonata speciale, preparata coi limoni e le erbe aromatiche del giardino dei miei. Davvero una limonata a km0!


mercoledì 31 maggio 2017

Mr. Robot Week #02: Papadum Indiani con Farina di Ceci e Spezie

 

Dopo la crostata semintegrale con fragole e menta, ecco la ricetta salata tratta dalla serie tv Mr. Robot, nella quale il protagonista Elliot Alderson viene contattato da un gruppo di hackers anarchici, la fsociety, per demolire il potere delle multinazioniali.

Mr. Robot non è per le verità un telefilm in cui si mangia molto, qualche patatina nelle prime puntate e molti bibitoni in stile Starbucks; anche quando Elliot nella seconda stagione inizia una nuova routine facendo colazione, pranzando e cenando ogni giorno con l'amico Leòn in una sorta di diner all'americana, non si vede ciò che mangia nè si sente cosa ordina.

Come nel caso della scorsa ricetta, però, il cibo compare in qualche allucinazione o pensiero di Elliot, ad esempio su una tavola riccamente allestita per lui e tutti i sui amici come immagine del suo futuro ideale, di un sogno per il quale combattere.
Tra le persone sedute a questo banchetto immagina molti personaggi della serie: Angela, sua collega alla AllSafe e amica d'infanzia, e alcuni degli hackers della fsociety, in particolare Darlene ... dalla quale deriva proprio la ricetta di oggi!

Dopo un film a casa di Elliot, Darlene propone di ordinare qualcosa dal ristorante indiano per la cena ... manco a dirlo Darlene ha hackerato pure l'applicazione per le ordinazioni in modo da avere uno sconto dopo la commissione di qualsiasi utente!!!
In questa scena si parla in particolare dei papadum, quelle cialde sottili e croccanti che nei ristoranti indiani vi portano in attesa della vostra ordinazione, avete presente?

lunedì 29 maggio 2017

Mr. Robot Week #01: Crostata Semintegrale con Fragole e Menta

 

Quasi allo scoccare del mese arriva un nuovo appuntamento con una delle mie Nerd Weeks, ovvero la settimana del mese dedicata a una determinata serie tv con la condivisione di qualche ricetta tratta da essa.
Mi sto divertendo molto sia a studiare le mie serie preferite sotto il filo conduttore del cibo, sia a sperimentare preparazioni alle quali altrimenti non avrei pensato: nel caso di oggi mi sarei guardata bene dal mettermi a fare gli intrecci con le striscioline di pastafrolla, invece ho provato e ne sono stata entusiasta!

Questa settimana vi parlo di Mr. Robot, un drama-thriller americano dalle molte atmosfere scure. Mentre io sono alla fine della seconda stagione (ancora più delirante della prima), è già prevista una terza stagione per il prossimo autunno.


martedì 16 maggio 2017

Fagottini Ripieni di Cipolla Rossa, Zucchine, Crema di Piselli e Asparagi Selvatici


Buon martedì, amici!

Incredibile, siamo già alla seconda metà di maggio! Qualcuno sta sicuramente rubando qualche ora delle mie giornate, perchè fare tutte le cose in agenda è un miraggio quotidiano: faccende domestiche, esercitazoni per il corso di Home Stager, ricette per il blog, aggiornare il cv, uscire alla luce del sole, risolvere imprevisti ... molto di questo viene miseramente trascinato da un giorno all'altro!
Risollevatemi per favore: ditemi che succede anche a voi!!!

Non vi tedio oltre e passo subito alla ricetta di oggi, perfetta per i vostri aperitivi durante la bella stagione ... ma anche durante tutti gli altri mesi, cambiando il ripieno in base agli ortaggi disponibili (ad esempio zucca e funghi, radicchio e mela, patate dolci e verza).
Questi fagottini sono primaverili e total green con zucchine, piselli e asparagi ... fa eccezione solo la cipolla rossa che sta perfettamente ovunque la si metta :)

Per il guscio ho usato l'impasto che uso spesso per le torte salate (come questa), sostituendo però la farina di ceci con quella di mais fioretto. Il risultato è ottimo e più leggero anche al palato!
E mi raccomando, questi fagottini vanno mangiati con le mani!

mercoledì 3 maggio 2017

... about hygge #06: i preferiti di marzo e aprile


Maggio è iniziato da un paio di giorni e io torno con la mia rubrica hyggelig dove raccolgo tutte quelle piccole cose che hanno portato felicità e calore nella vita quotidiana nell'arco del mese appena trascorso.

Oggi parlerò in realtà degli ultimi due mesi: avendo saltato l'appuntamento di marzo, l'elenco di oggi avrà probabilmente più punti ma cercherò di non dilungarmi troppo!

Come sempre tanta musica e tanto cibo :)

sabato 29 aprile 2017

Limitless Week #02: Brownies Vegan con Burro d'Arachidi


Amici, qualche contrattempo mi ha fatto tardare con la pubblicazione di questo post, ma eccomi qui per la seconda ricetta dedicata alla serie tv Limitless, in cui il protagonista Brian Finch sotto effetto della droga NZT lavora come consulente per l'FBI, dove collabora con gli agenti speciali Rebecca Harris e Spelman Boyle; è inoltre sorvegliato da altri due agenti che lui stesso ha soprannominato Mike e Ike, incaricati anche della somminstrazione della sua pastiglia quotidiana di NZT.

Come vi raccontavo nel post precedente, Brian Finch ama particolarmente ogni sorta di junk food e cibo d'asporto in perfetto stile statunitense, quindi anche il dolce di oggi non poteva  che essere americanissimo.
Nell'ottava puntata Naz, l'agente supervisore di Rebecca e Boyle, viene accusata di aver aiutato un terrorista; per salvarla Boyle contatta Loretta, una sua vecchia conoscenza del quartier generale dell'FBI, che gli nasconde documenti segreti sotto cubotti di brownies. Boyle porta la teglia da Brian e Rebecca e iniziano tutti a mangiarne, studiando queste preziose carte.

La ricetta di oggi, quindi, è una nuova versione di brownies vegan. Sul blog c'è già una prima ricetta di brownies e un'altra si trova in Dolci Vegan, ho quindi cercato un aiuto da internet per non ripetermi e l'ho trovato in Francesca Beauty Food Blog: la sua ricetta è fantastica (come le sue foto), io l'ho leggermente modificata in base agli ingredienti che avevo già a disposizione ... e l'ho sicuramente resa meno sana della sua, ma è golosissima completata in superficie con del burro d'arachidi, altro cibo assolutamente da Brian.

N.B. Come burro d'arachidi mi riferisco a quello 100% arachidi senza zucchero, olio di palma o altri additivi; potete anche autoprodurlo seguendo i semplici passaggi che trovare a questo link.

lunedì 24 aprile 2017

Limitless Week #01: Patate a Spicchi e Ketchup Homemade


Secondo appuntamento con la rubrica Nerd Weeks per la quale dedicherò una settimana al mese ad una delle mie serie tv preferite, condividendo almeno due ricette tratte da essa.

Il mese scorso sono partita col telefilm Gotham (trovate qui le due ricette), mentre oggi inizio a parlarvi di una serie a cui sono particolarmente affezionata: Limitless.
È stata in assoluto la prima che Aure e io abbiamo visto insieme e per un po' è stata la mia preferita ... poi è stata fatta degenerare nelle ultime puntate e purtroppo interrotta alla prima stagione.

Limitless è il sequel televisivo dell'omonimo film, a sua volta tratto dal romanzo Territori oscuri. Il film è interpretato da Bradley Cooper, produttore anche del telefilm oltre che attore in diverse puntate nei panni dell'ambiguo senatore Eddie Morra.


giovedì 20 aprile 2017

Pasqua Vegan a Bergamo


Come vi avevo accennato all'inizio dell'ultimo post, eccomi a parlarvi della nostra giornata di Pasqua trascorsa a Bergamo.
Era in assoluto la mia prima volta in città, quindi non avevo la minima idea se sarebbe stato facile o meno trovare un posto vegan friendly per il pranzo.
Qualche giorno prima, quindi, ci siamo attivati con delle veloci esplorazioni su internet perchè la ricerca di un posto dove pranzare non intralciasse con la visita vera e propria alla città. Oltre all'evergreen Zucchina Verde, abbiamo consultato il sito Bergamo Vegan e abbiamo trovato diversi posti interessanti, che abbiamo poi verificato non essere chiusi per Pasqua o per cessata attività.

Ci siamo appuntati diverse opzioni, ma una è stata fin dall'inizio il punto fermo: non sapevamo cosa ne sarebbe stato del resto della giornata, ma dovevamo assolutamente fare colazione alla pasticceria caffetteria Dolce Vita. Si trova in via Borgo Palazzo nella parte bassa della città, quindi richiede una deviazione dal percorso dalla stazione alla città alta, ma ne vale la pena.
L'ambiente è classico, chiaro e molto luminoso; i tavolini sono sia all'aperto verso la strada che all'interno su due piani. Il bancone si trova proprio di fronte all'entrata e il laboratorio in continuo fermento è a vista sul fondo.
Non essendo specificato su nessun cartellino che i dolci fossero vegan, ho chiesto alla cameriera quali lo fossero: alla sua risposta "tutto quello che vedi" i miei occhi hanno iniziato a brillare e il mio sorriso si è trasformato in quello di una bambina nel paese dei balocchi!

martedì 18 aprile 2017

Polenta Sottile con Hummus di Ceci e Rucola



Com'è andato il vostro lungo week-end di Pasqua?
E il vostro ritorno alla vita di tutti i giorni?
Noi abbiamo ancora le gambe indolenzite dalla lunga passeggiata per le salite di Bergamo (città di cui vi parlerò sicuramente sul blog entro il fine settimana), ma anche il cuore e gli occhi pieni di felicità per i bei momenti di questi giorni.

Oggi condivido due ricette nate separatamente: le fette sottili di polenta e l'hummus di ceci e rucola. Solo in un secondo momento ho voluto provare ad abbinarle e per me stanno davvero bene insieme.
Ho deciso di preparare le fettine di polenta dopo aver mangiato le buonissime panelle siciliane. In pratica ho voluto provare a farne la versione veronese: nei ricordi i pranzi in montagna con la famiglia o in campagna dallo zio, lo spuntino dopo le prove della banda o col pullman in autogrill hanno tutti un comune denominatore, fette di polenta a volontà :)
Mi è bastato quindi sostituire la farina di ceci con quella di mais fioretto e regolare la quantità d'acqua. Potete inoltre decidere come realizzare la seconda cottura: io ho optato per il forno, voi potete scegliere di soffriggere in padella come le vere panelle.
L'hummus di rucola invece volevo provarlo da un po' e ho aspettato l'arrivo della stagione giusta. Se come me (e diversamente da Aure) amate la rucola, vi piacerà!

Potete preparare le polentelle e l'hummus in anticipo e servire in un secondo momento oppure riempire delle comode vaschette e portarvi tutto fuori casa ... non vi serviranno nemmeno le posate: si può, anzi si deve mangiare tutto con le mani :)