venerdì 10 aprile 2020

Panini Dolci con Gocce di Cioccolato


Giorno di quarantena numero? 34, mi pare.
Sto trascorrendo le giornate con cose semplici: dedico più tempo alle mie piante, faccio qualche partita a Scarabeo con Aure (vinco quasi sempre io, quindi ultimamente non viene più proposto), leggo un libro da 531 pagine che ancora non mi ha convinto, mi metto al pari con qualche serie tv e cucino più del solito.

Faccio parte di quella fetta di italiani impazziti in particolare per il lievito e l'impasto. Ci sono stati giorni in cui il lievito di birra era diventato introvabile quanto una confezione di disinfettante per le mani. Sono stati giorni duri. Ma poi è ricomparso, lì nel banco frigo, nella sua famosa confezione da due cubetti. E allora sono tornati la pizza casalinga e il pane fatto in casa, ma soprattutto questi panini dolci.

Tutto è nato all'inizio della quarantena. La mia amica Anna pubblica nelle stories di instagram dei panini dolci all'uvetta: bellissimi, lucidi e invitanti. Devo rifarli. In una frazione di secondo le scrivo e le chiedo la ricetta. Me la invia: non è vegan, ma è facilmente veganizzabile!

Sono la prima cosa che provo appena riesco a mettere le mani su un cubetto di lievito e il risultato è sorprendente. Così mi viene subito la voglia di rifarli, sostituendo l'uvetta con le gocce di cioccolato per replicare una famosa merendina industriale. E il risultato è quello che condivido con voi oggi: dei panini dolci ribattezzati pAnnagoccioli o pAnnanini, in onore della mia pusher di ricette.

N.B. Potrei dirvi che sono perfetti per finire gli avanzi delle imminenti uova di Pasqua. Ma siamo sinceri. A chi mai è avanzato del cioccolato? A me no di certo!