In 7 mesi di blog non ho mai postato la ricetta di una pasta! In effetti non la preparo molto spesso, preferisco scegliere tra i diversi tipi di cereali!
La pasta che ho usato in questo caso, però, è davvero speciale: dopo qualche passamano ho ricevuto questi malloreddus (o gnocchetti sardi) realizzati dalla nonna e dalla mamma di Aure, direttamente dalla Sardegna!
Fatti a mano e con cura, erano talmente belli da meritare davvero un buon sugo ad hoc: ecco allora pomodorini secchi (anche questi vengono spesso preparati in Sardegna) ed erbe aromatiche in abbondanza (avendolo preparato a Verona, usare quelle fresche del giardino di casa era quasi un dovere) per una preparazione semplice e veloce, ma gustosissima!
Sia il sugo che i malloreddus sono buoni anche freddi: aspetto molto positivo ora che è inizata l'estate!
Se volete buttarvi sugli gnocchetti fatti in casa vi lascio questo link...prima o poi ci proverò anch'io!
Ingredienti per 3 persone:
6 foglie grandi di basilico fresco
5 foglie grandi di salvia fresca
1 foglia di alloro
1 carota
10 pomodorini secchi sott'olio (per me circa 8 secchi sott'olio e 2 secchi non sott'olio)
2 noci brasiliane
q.b. cipolla rossa di Tropea
q.b. olio evo
6 manciate di malloreddus
Lavate le erbe aromatiche; mondate, spellate e tagliate la carota.
Portate a bollore una pentola d'acqua leggermente salata con la foglia d'alloro e fatevi cuocere i malloreddus: il loro tempo di cottura varia anche in base ai giorni trascorsi dalla loro preparazione...a me sono serviti 20 minuti.
Mettete nel mixer le foglie di basilico e di salvia per frullarle insieme alla carota e alla cipolla rossa (per quest'ultima mi sono regolata assaggiando il sugo durante la preparazione); unite poi i pomodorini secchi (scolati dall'olio), le noci brasiliane e frullate ancora. Trasferite il composto in una ciotola e aggiungete dell'olio extravergine d'oliva fino ad ottenere la giusta consistenza.
Ora è pronto per condire i vostri gnocchetti sardi!
Il risultato è stato molto apprezzato, soprattutto da mia mamma che se l'è spalmato anche sulle gallette di riso! In effetti è un sughetto versatile, adatto anche a farcire bruschette/pizzette o a condire l'insalata (come ho fatto sia con la rucola che col cavolo cappuccio).
Successivamente ho voluto testare lo stesso sugo, usando pomodorini datterino freschi al posto di quelli secchi sott'olio! Per il resto la preparazione non cambia, eccetto per l'olio che in pratica non è stato necessario per il sugo (ne ho usato un goccio solo nella pasta scolata). Buono, ma differente dall'altro: più leggero e fresco!
6 foglie grandi di basilico fresco
5 foglie grandi di salvia fresca
1 foglia di alloro
1 carota
10 tra pomodorini datterino
1 pomodorino secco
2 noci brasiliane
q.b. cipolla rossa di Tropea
Ringrazio di cuore le mie fornitrici ufficiali di malloreddus: non è da tutti ricevere pacchettini dalla Sardegna con pasta fatta in casa, sono fortunata!
Un'ultima informazione: ho preparato questa ricetta più di una settimana fa; oggi invece sono iniziati i 10 giorni crudisti organizzati da Aida, che a maggio aveva progettato i 21 giorni vegani! Ho voluto partecipare anche questa volta...sapendo già che difficilmente tutti i miei pasti saranno raw! Per ora voglio accumulare più informazioni possibili e provare a fare un pasto crudista al giorno (senza i miei cereali e miei legumi proprio non so stare)!
A presto!
Squisiti entrambi i condimenti... che voglia di assaggiare questi malloreddus! Un saluto! :)
RispondiEliminae io ho una voglia di imparare a farli: fare la pasta in casa credo dia una gran soddisfazione, un po' come tutta l'autoproduzione :-D i sughi erano davvero buoni e saporiti: con le erbe aromatiche fresche si parte sempre avvantaggiati :-) grazie mille, un bacio
EliminaCome sarda non posso che apprezzare ^_^
RispondiEliminaMi ispira questo tuo sughetto con i pomodori secchi......anche per le bruschette, come dici tu!
Ottima scelta i 10 giorni crudisti.......il cibo crudo sarebbe quanto di meglio ci sia per la salute!
Buon crudismo, allora! ^_^
A presto
Serena
Ciao Serena! Che bello, non sapevo avessi origini sarde! L'hanno scorso sono stata in provincia di Oristano e mi è piaciuto tantissimo...quest'anno purtroppo non riesco ad andare :-(
EliminaPer quanto riguarda il crudismo, trovo difficile seguirlo per un intero giorno, ma per un pasto sì! Soprattutto sto aumentando la quantità di verdura cruda e frutta fresca, anche se poi qualcosa di cotto scappa! Insomma faccio del mio meglio e cerco di variare il più possibile: lo vedo come un mare di possibilità e alternative che mi si è aperto davanti :-)
Grazie mille di essere passata :-*
....non so perchè ma è già qualche volta che inserisco un commento, anche in altri blog, e sparisce senza nessuna traccia....boh!!!
EliminaComunque lo riscrivo....
dicevo che i miei stanno in provincia di Cagliari e che sono tra gli emigrati in "continente", come dicono loro, che poi dopo 30 anni (a Torino) sono tornati nella loro terra...
In merito al crudismo la penso proprio come te....troppo impegnativo da seguire sempre.......cerco anche io di mangiare il più possibile verdure crude e frutta, ma senza troppe forzature.
Ciao, buona serata
Serena
ah ah "in continente" è un'espressione che sento spesso dai sardi :-D pensa che i genitori del mio ragazzo sono emigrati in Germania (Aure infatti è nato là), ma poi anche loro sono tornati nella loro Sardegna...uffi, ora mi piacerebbe girare tutta l'isola :-D
Eliminasembra delizioso!
RispondiEliminase ti va passa da me:http://viviconvivi.blogspot.it/