venerdì 18 dicembre 2015

Panforte con sciroppo d'acero, canditi e uvetta


Ecco, proprio panforte non è!
La ricetta del dolce natalizio senese infatti è protetta dal marchio Igp, quindi appena si apporta una modifica, si ha qualcosa di diverso dal tradizionale. Sfogliando però La cucina italiana di dicembre 2013 (sì, conservo gran parte delle riviste di cucina), ho trovato la ricetta del Panforte Margherita e sono stata assalita da una voglia pazza di tradizione natalizia.

Inoltre non essendo ancora in modalità pasta madre, ho rimandato pandoro e panettone: il panforte mi è sembrata un'ottima alternativa. Essendo poi di per sè privo di uova e latticini, è bastato solamente sostituire lo zucchero bianco con quello di canna e il miele con lo sciroppo d'acero. Qualche volta è bello vincere facile!

Le altre modifiche sono state apportate in base ai miei gusti e alla disponibilità degli ingredienti: non ho messo l'ostia sul fondo del composto e ho sostituito il cedro candito con dell'uvetta... magari avrei potuto mettere dei fichi secchi, che dite? Per quanto riguarda le spezie, ho usato un mix per panpepato che contiene cannella, coriandolo, chiodi di garofano, noce moscata e anice stellato, le stesse che possono essere presenti anche nel panforte.
La rivista inoltre consigliava di fare 2 piccoli panforti da 12 cm d diametro, ma ho preferito rivedere le quantità per farne uno unico di 20 cm.


Ingredienti per un panforte di 20 cm di diametro:

120 gr di mandorle sgusciate non pelate (per me siciliane)
120 gr di farina integrale di farro (ho testato anche con quella di grano tenero)
100 gr di zucchero di canna
90 gr di cubetti di arancia candita
50 gr di uvetta sultanina
20 gr di sciroppo d'acero
1 cucchiaino abbondante di spezie per panpepato
q.b. zucchero a velo d canna


Tostate le mandorle in forno (o in padella) e fate rinvenire l'uvetta in un po' d'acqua. Foderate con carta da forno l'anello di uno stampo a cerniera da 20 cm.

Sciogliete a fuoco molto dolce in una pentola antiaderente lo zucchero di canna e lo sciroppo d'acero in 40 gr d'acqua. Quando inizia a bollire, unite l'arancia candita e l'uvetta (strizzata bene dall'acqua) e mescolate.

Spegnete il fuoco e aggiungete la farina integrale di farro, setacciata e mescolata col mix di spezie, continuando a mescolare.
Unite, infine, le mandorle sgusciate e amalgamate bene il composto. Se necessario aggiungere un cucchiaino di latte di riso.

Appoggiate l'anello da 20 cm su una teglia coperta da carta forno e distribuitevi il composto, pressandolo bene all'interno. Infornate in forno preriscaldato a 180° per una ventina di minuti.

Sfornatelo e lasciatelo raffreddare; togliete l'anello e spolverate con lo zucchero a velo di canna.



 
Non è la tipologia di dolci che faccio di solito e forse anche per questo mi è piaciuto molto: era una preparazione diversa che, allo stesso tempo, ricordava qualcosa di familiare e tipicamente natalizio grazie ai canditi e alle spezie.


Non credo riuscirò a tornare sul blog prima di Natale (nel week-end infatti si parte per la Sardegna) quindi...


...vi auguro dei giorni speciali,
pieni di lucine, abbracci familiari e chiacchiere tra amici.
 
A presto!
 

6 commenti:

  1. Mi piace molto la tua versione di "panforte" grazie della ricetta, la proverò di sicuro!!

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    1. Il Natale ormai è passato, ma te la consiglio ugualmente :-D Grazie mille Carmen

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  2. Ma sai che non ho mai fatto il panforte? Ora mi hai messo la pulce all'orecchio e mi sa che ci proverò: con tutta questa frutta secca penso che sarà gradito anche alle birbe di casa!
    Buon Natale!

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    1. Anch'io non lo avevo mai fatto...anzi non lo avevo mai mangiato! Ma la veganizzazione era così semplice che non potevo tirarmi indietro :-D Mi è piaciuto molto...penso che lo ripeterò ad ogni Natale :-)
      Grazie Daria, un bacio

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  3. Che buono Manu!! il panforte mi è sempre piaciuto, ora che ci regali questa fantastica ricetta posso rifarlo anch'io!! Ciao tesoro e BUONE FESTE!!! :-)

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    1. Ciao Mari, sono contenta se ti sono stata utile! Non avevo mai mangiato il panforte e ora posso dire che merita proprio :-) Grazie, buon week-end! Bacini :-)

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