vegeintable: Cornetti Friabili con Mela, Nocciola e Cannella

Qual è il vostro frutto preferito?

Su questo argomento sono piuttosto tradizionale: nessun frutto esotico, nessuno dal raccolto annuo limitato, nessuno dal nome difficile o sconosciuto.
Adoro le mele, le fuji in particolare ma in generale tutte. Le adoro da sole a colazione, dopo pasto o come merenda; le adoro nello yogurt o sul pane tostato con tahina, burro di mandorle o burro d'arachidi, un goccio di sciroppo d'acero e una spolverata di cannella; le adoro ovviamente nelle torte lievitate, ma anche nelle galette.
Le adoro anche in piatti salati come insalate, quiche o vari tipi di riso; le adoro cotte abbinate al radicchio, alla verza o al cavolo cappuccio.
Sono dipendente poi dal succo di mele (col kombucha è il massimo) e, come vi dicevo nell'ultimo post, mi sto appassionando al sidro.

Con rammarico noto di non aver dato abbastanza spazio alle mele qui sul blog: riuscirò a sistemare la situazione entro la fine dell'anno?
Parto oggi in questo tentativo con una ricetta molto semplice, ispirata a questa foto vista su Pinterest: nella ricetta in questione veniva usata una pasta per brioche confezionata, nel mio caso ho preparato una frolla friabile per avvolgere la morbidezza della mela speziata. Quasi una sorta di strudel monoporzione.

Con questa ricetta (e con le prossime) voglio inoltre partecipare al progetto di Cristina Good Food Lab #iltempodellemele che raccoglie ricette dolci e salate con le mele, condividendone anche curiosità e benefici.

La base della ricetta è la stessa di questi ravioli dolci con la sola aggiunta di un pizzico di bicarbonato, se vogliamo far leggermente gonfiare questi cornetti.

Ingredienti per 11-12 cornetti:
130 gr di farina di grano tenero tipo 1
60 gr di farina di mais fioretto (per me sempre questa)
1 cucchiaio abbondante di zucchero integrale di canna (per me dulcita)
80 ml di latte di riso
3 cucchiai di olio di girasole
mezzo limone non trattato (la buccia)
un pizzico di bicarbonato
un pizzico di sale

1 mela (per me una gala bio, non troppo grande)
1 cucchiaio di farina di nocciole
1 cucchiaino di cannella in polvere
1/2 cucchiaino di zenzero in polvere
2 chiodi di garofano
q.b. latte di riso
q.b. grappa (facoltativo)
q.b. nocciole tostate

In una ciotola unite le due farine (di tipo 1 e di mais fioretto) setacciate; unite lo zucchero integrale di canna, un pizzico di sale, un pizzico di bicarbonato e la buccia grattugiata di mezzo limone.

Aggiungete un po' alla volta il latte di riso e l'olio di girasole, finché non avrete ottenuto la giusta consistenza. Se necessario aggiungere un altro goccio di latte.
Avvolgete l'impasto nella pellicola e fatelo riposare il frigorifero.

Nel frattempo lavate una mela (se volete tenere la buccia) e tagliatela a fette; se volete, bagnatele con un goccio di grappa o succo di limone.
In una ciotola mescolate la farina di nocciole con lo zucchero integrale, la cannella, lo zenzero e le teste sbriciolate dei chiodi di garofano.

Passati 20-30 minuti, riprendete la pasta e stendetela con il mattarello. Ritagliate dei triangoli di base 11 cm e altezza 17 fino all'esaurimento dell'impasto.
Spennellate leggermente ogni triangolo con del latte di riso, distribuitevi il mix di farina di nocciola-zucchero-spezie, qualche nocciola tostata tritata e una fetta di mela alla base. Avvolgete con cura l'impasto a formare i cornetti.

Posizionate i ravioli su una teglia foderata di carta da forno e cuocete in forno preriscaldato a 180° per circa 15-16 minuti.
Sfornate e lasciate raffreddare su una gratella. Se volete, spolverizzate con zucchero a velo (ottenuto tritando finemente dello zucchero di canna).
Conservate in una scatola di latta o in un contenitore ermetico.