New Girl Week #02: Pie con Zucca Speziata e Mele alla Birra

Post nel fine settimana! Ogni tanto capita :)

Dopo l'introduzione alla sitcom New Girl e la prima ricetta tratta da essa, torno per parlarvi ancora un po' della serie e per condividere l'immancabile preparazione dolce. Come vi dicevo la Nerd Week di questo mese è dedicata al Thanksgiving, i cui preparativi sono presi molto seriamente da Jess: come dice lei stessa, niente la rende più felice che cucinare per 10 ore e mangiare tutto in 25 minuti :D
Queste preparazioni però vanno bene durante tutti i mesi freddi, periodo natalizio compreso.

Vi ho già parlato dei protagonisti della serie, ma oggi voglio presentarvene altri due ricorrenti: Coach e Reagan. Il primo è un personal trainer che viveva nel loft prima dell'arrivo di Winston, in seguito si trasferisce e ricompare nella terza e nella quarta stagione. Reagan (interpretata da Megan Fox) è invece una rappresentante farmaceutica che sostituisce Jess nel loft per buona parte della quinta stagione, si allontana anche lei per tornare poi nella successiva. Ecco, Reagan è l'unico personaggio che non mi fa impazzire nella serie: non è particolarmente divertente e non si amalgama molto con gli altri.

La ricetta di oggi però è tratta dalla puntata della quarta stagione dedicata appunto al Ringraziamento ... anzi al Bangs-giving (o Spupazzamento nella versione italiana): Jess, i ragazzi e Cece sono sigle, così Schmidt propone che ciascuno debba invitare una persona compatibile con uno degli altri coinquilini e ribattezza così la festività. Per Jess Coach invita Ryan, il nuovo professore di inglese nella scuola di cui lei è vicepreside. Sono pazzi l'uno dell'altra (e come darle torto), ma non possono avere una relazione in base alle regole della scuola. Non vi dico altro, anzi vi ho già svelato troppo. Vi dico solo che alla fine Jess porta a Ryan una pie per farsi perdonare; non specifica gli ingredienti, ma è in una teglia dal coperchio a forma di zucca. Quindi dopo quella salata, ecco la mia versione dolce.

La pumpkin pie americana consiste in una crema di zucca (spesso mischiata a uova e latte), racchiusa in un guscio di frolla (o pasta brisée o base di biscotti o cracker dolci) e raramente coperta in superficie. Fondamentali sono le spezie: cannella, zenzero, noce moscata, chiodi di garofano e quella che chiamano allspices (pimento).
Ho aggiunto inoltre qualche altro ingrediente apparso nelle varie puntate: la frutta secca (in questo caso mandorle), le mele e, come nella ricetta precedente, un goccio di birra (che non manca mai nel loft di New Girl) proprio per la cottura delle mele. Ho utilizzato una Chimay bionda con buccia d'arancia amara e coriandolo.


N.B. Potete variare la proporzione tra le due farciture, aumentando le mele rispetto alla zucca se preferite oppure sfornare direttamente un apple pie.
Come zucca ho usato una delica, ma voi potete usare quella che preferite: piacentina, butternut ... su internet ho visto usare anche la Hokkaido nelle preparazioni dolci.
Nelle pumpkin pie vegane in rete ho visto spesso usare il latte di cocco: personalmente ho preferito usare ingredienti più locali, come ad esempio le mandorle.

Ingredienti per una crostata dal diametro di circa 22 cm:
190 gr di farina di grano tenero tipo 1
90 gr di farina di mais fioretto
2 cucchiai di zucchero integrale di canna
80 ml di olio di girasole
mezzo cucchiaino di sale
q.b. latte di riso freddo

4 mele piccole (per me golden)
4 cucchiai di birra
1 cucchiaio di zucchero grezzo di canna
q.b. cannella in polvere

600 gr di zucca (peso da cruda, pulita da scorza e filamenti interni)
2 cucchiai di burro di mandorla (autoprodotto seguendo questa ricetta)
3 cucchiai di sciroppo d'acero
2 cucchiai di zucchero grezzo di canna
1 cucchiaino di amido di mais
1 cucchiaino di cannella in polvere
mezzo cucchiaino di zenzero in polvere
mezzo cucchiaino di noce moscata in polvere
2 chiodi di garofano
q.b. latte di riso

Pelate le mele e affettatele; cuocetele in una padella con lo zucchero grezzo, la birra e la cannella in polvere finché il liquido non si sarà ben asciugato e le mele saranno molto morbide.

Cuocete al vapore la zucca e fatela raffreddare; frullatela con un minipimer fino ad ottenere una crema, aggiungete il burro di mandorla, lo sciroppo d'acero e lo zucchero grezzo (o uno solo dei due dolcificanti), le spezie (cannella, zenzero, noce moscata e chiodi di garofano) e frullate ancora. Assaggiate per verificarne il grado di dolcezza in base ai vostri gusti.
Se troppo compatta aggiungete uno alla volta dei cucchiai di latte di riso; se invece la crema fosse troppo morbida, aggiungete dell'amido di mais o della farina di mandorla.

Preparate la base, unendo la farina di grano tipo 1 setacciata con quella di mais fioretto, lo zucchero integrale di canna e il sale.
Aggiungete l'olio di girasole e un cucchiaio di latte di riso alla volta fino ad ottenere un impasto omogeneo. Raccoglietelo in una palla, avvolgetelo nella pellicola e mettetelo in frigo per 20-30 minuti.

Riprendete l'impasto, staccatene circa un terzo e mettetelo da parte. Stendete la parte più grande col mattarello in uno spessore di circa 2-3 mm, rivestitene una tortiera di circa 22 cm di diametro e fate riposare ancora in frigorifero.
Stendete l'impasto rimasto con lo stesso spessore e ricavatene delle striscioline di circa 2,5 cm di larghezza per la decorazione in superficie.

Riprendete la base e distribuitevi omogeneamente le mele alla birra, poi la crema speziata di zucca e infine le striscioline intrecciandole. Se vi avanza dell'impasto potete aggiungere anche delle foglioline di frolla o decorare direttamente la superficie solo con tante foglioline (consigliabile avere un tagliabiscotti per evitare l'esaurimento nervoso).

Fate cuocere nel forno preriscaldato a 180° per circa 55 minuti (45 minuti scoperto e 10 minuti coperto per non far scurire troppo le decorazioni in superficie).
Fate raffreddare a temperatura ambiente e poi fate riposare in frigorifero per qualche ora: sarà ancora più buona e avrà la consistenza giusta per taglio e assaggio.

Il gusto ricco e il mix di consistenza cremosa e friabile ripagano del tempo impiegato nel cercare di non fare danni con l'intreccio della superficie ;) Se invece non volete le strisce di decorazione, riducete di un terzo le dosi degli ingredienti per la base.

Conservatela in frigorifero. Vi assicuro poi che il giorno dopo sarà ancora più buona!

P.S. Le foto sono state scattate nella cucina dei miei e sono particolarmente rustiche: vista la ricorrenza e la stagione ci sta, che dite?

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Buon sabato amici!

Dal prossimo post anche qui arriva aria di Natale,
siete avvertiti :)