giovedì 24 gennaio 2019

Farinata di Ceci con Cipolle, Carote e Nigella


Buon 2019 amici.
Sorvoliamo sul notevole ritardo.
Gennaio è sempre un mese complicato: c'è la fatica di tornare ai ritmi quotidiani dopo la pausa natalizia, ma anche progetti nuovi che iniziano e richiedono tempo e concentrazione.

Come prima ricetta dell'anno ho deciso di condividere un piatto fatto in casa che Aure e io mangiamo ogni settimana e amiamo profondamente: la farinata di ceci.
Come saprete è una sorta di torta salata, tipica della tradizione Ligure e toscana; andrebbe cotta nel forno a legna in una teglia in rame stagnato, ma questo non impedisce di farne una versione più che soddisfacente anche a casa con qualche accortezza.

Prima di sfornare farinate con la disinvoltura di una casalinga genovese, ammetto di averne sbagliate parecchie! Tutti gli errori però mi hanno portato a tre regole fondamentali:
  • la farinata deve essere sempre molto bassa, assolutamente meno di un centimentro;
  • il forno deve essere molto caldo (almeno a 200°C);
  • la cottura deve iniziare nella parte bassa del forno e terminare in quella alta.
La farinata inoltre è uno dei piatti che preferisco preparare se sono stata invitata ad un pranzo o ad una festa per tre motivi principali: richiede pochissimi ingredienti, mi fa sporcare pochissime ciotole durante la preparazione e non ha bisogno della mia costante attenzione durante la cottura. Inoltre piace a tutti, vegani e non.

Il 99% delle volte arricchisco la pastella con della cipolla affettata, in questo caso ho aggiunto anche una carota grattugiata e dei semi di nigella.
Voi sbizzarritevi con le verdure che preferite, possibilmente non troppo acquose: io proverò prossimamante con i broccoli e verso primavera con le zucchine.
Vi consiglio anche di sperimentare con le spezie e le erbe aromatiche, l'aneto su tutte.