Buon 2019 amici.
Sorvoliamo sul notevole ritardo.
Gennaio è sempre un mese complicato: c'è la fatica di tornare ai ritmi quotidiani dopo la pausa natalizia, ma anche progetti nuovi che iniziano e richiedono tempo e concentrazione.
Come prima ricetta dell'anno ho deciso di condividere un piatto fatto in casa che Aure e io mangiamo ogni settimana e amiamo profondamente: la farinata di ceci.
Come saprete è una sorta di torta salata, tipica della tradizione Ligure e toscana; andrebbe cotta nel forno a legna in una teglia in rame stagnato, ma questo non impedisce di farne una versione più che soddisfacente anche a casa con qualche accortezza.
Prima di sfornare farinate con la disinvoltura di una casalinga genovese, ammetto di averne sbagliate parecchie! Tutti gli errori però mi hanno portato a tre regole fondamentali:
- la farinata deve essere sempre molto bassa, assolutamente meno di un centimentro;
- il forno deve essere molto caldo (almeno a 200°C);
- la cottura deve iniziare nella parte bassa del forno e terminare in quella alta.
Il 99% delle volte arricchisco la pastella con della cipolla affettata, in questo caso ho aggiunto anche una carota grattugiata e dei semi di nigella.
Voi sbizzarritevi con le verdure che preferite, possibilmente non troppo acquose: io proverò prossimamante con i broccoli e verso primavera con le zucchine.
Vi consiglio anche di sperimentare con le spezie e le erbe aromatiche, l'aneto su tutte.