martedì 21 aprile 2015

Riso Rosso Saltato con Asparagi Bianchi e Salsa Tamari


Come al solito in questi giorni sono alle prese coi dolci...un primo esperimento qua...una modifica là...e poi mi stupisco se il bottone dei jeans sembra chiedermi pietà!

Ecco, una cosa positiva degli anni milanesi era il fatto di essere molto più attiva fisicamente: a piedi o in bici potevo arrivare ovunque! A Verona mi sono un po' impigrita, ma rimedierò al più presto...intanto uno dei pregi dell'essere tornata qui va assolutamente scritto: vado a comprare frutta e verdura dal contadino nel paese di fianco al mio circa una volta a settimana...forse dovrei suggerire una tessera fedeltà!

Con la primavera poi sono tornati, tra le sue produzioni, dei cibi che amo: ho mangiato le prime fragole della stagione e, come potete vedere oggi, i primi asparagi! Per non far torto a nessuno li ho presi sia verdi che bianchi...così torniamo alle prime righe del post: lo sapete che oltre ad essere ricchi di vitamine e sali minerali, sono depurativi e diuretici, quindi aiutano a ridurre la cellulite e risollevare l'umore? Magari vi serviva un motivo in più per consumarli!

Dopo questa parentesi femminile, arrivo alla ricetta di oggi: riso e asparagi, un abbinamento classico, ma funziona sempre! Inizialmente avevo fatto una versione simile, tagliando gli asparagi a striscioline col pelapatate per condire dei soba al grano saraceno, buoni davvero...ma avevo la sensazione che gli asparagi continuassero a chiamare il riso...e allora riso sia!
Insomma dopo queste sedute psicologiche con gli ortaggi, mi sono decisa a cuocere il mio riso preferito, quello rosso, e a farmi aiutare da una salsa di soia fenomenale e senza glutine, la tamari!

lunedì 13 aprile 2015

Torta Integrale al Limone con Rosmarino e Crusca


Buon inizio di settimana amici!
Come state? Bene?
Come dite? Come sto io?
Sapete una cosa...sto bene...nonostante non abbia ancora un lavoro stabile, nonostante lo spettro della tesi di laurea continui a pedinarmi, nonostante sabato per il caldo mi sia sentita male in un negozio (da quando sono diventata una mezza calzetta?!?)...sto bene!

Esiste il sole, esiste la bicicletta ed esiste la tahina...quindi perchè non dovrei stare bene?
Potrebbe pure esserci una persona che non mi conosce ancora bene, ma è pronta a parlare con me e darmi una possibilità...una possibilità che certe volte nemmeno io mi darei!
Poi c'è stato il week-end di Pasqua con Aure a Lecco, una città che non avevamo mai visto e che ci è piaciuta un sacco: solo per il fatto di avere il lago per me partiva avvantaggiata, a questo si aggiunge da ogni punto una vista su delle montagne bellissime, poi i luoghi che hanno ispirato Manzoni (adoro i Promessi Sposi) e un bed&breakfast così stupendo da avermi fatto temere di aver letto il prezzo sbagliato sul sito (tranquilli, avevo visto bene)!

Bando alle ciance, oggi è il turno della ricetta dolce e condivido una torta al limone che ho fatto molte volte!
Quando l'ho fatta la prima volta ero a corto di farina integrale, così ho aggiunto una parte di crusca d'avena e da allora l'ho sempre tenuta così! Nella versione di oggi ho un po' ridotto la crusca e ho aggiunto il rosmarino che col limone ci sta benissimo...entrambi si sentono senza essere esagerati e senza disturbarsi a vicenda e rendono sfizioso questo dolce!
Vi avviso: le piante dei miei sono piene di limoni, quindi aspettatevi altre ricette agrumate!

sabato 4 aprile 2015

Crackers Integrali di Segale con Semi di Sesamo e Fior di Sale al Tè Matcha


Oggi purtroppo sono un po' di fretta: devo prepararmi lo zaino per partire qualche giorno con Aure e, come al solito, devo cercare a fatica di farci stare tutte le cose che vorrei portare con me...che alla fine sono sempre troppe!

Negli ultimi anni non ho mai trascorso a casa la Pasqua, ma ho sempre fatto qualche gita fuori porta...forse per questo la ricetta che vi lascio oggi è più adatta ad un pic-nic che ad un pranzo formale...o forse no? Magari con una giusta salsina anche questi crackers di segale non sfigurerebbero su una tavola ben apparecchiata!

La ricetta di partenza l'ho tratta da Pasticceria vegana e ho apportato qualche modifica perchè il primo tentativo, fatto seguendola alla lettera, non mi era venuto molto friabile! Così ho aggiunto un po' di fecola, riadattato le dosi degli ingredienti liquidi e completato con un pizzico di fior di sale al tè matcha (preso da Peter's Tea House qualche giorno fa) per avere delle campanelle un po' cracker, un po' biscotti salati, ma davvero friabili, fragranti e saporite.