mercoledì 6 dicembre 2017

Timballo di Pasta Integrale con Ragù di Lenticchie e Mozzarisella


6 dicembre. L'albero di Natale è addobbato, le sue luci sono accese così come quelle che circondano la finestra della cucina, le passeggiate nell'aria pungente anticipano l'inverno in arrivo, le cioccolate calde e le tisane speziate diventano le nostre migliori compagne, le candele vengono accese ad ogni pasto e la voce di Michael Bublé riscalda ancora di più l'atmosfera di casa.

Mancano gli Wham! e Mariah Carey ed è ufficiale: il Natale è alle porte e oggi sul blog inauguro ufficialmente le ricette natalizie! Finalmente!
In realtà sono leggermente indietro con la tabella di marcia, ma spero di riuscire a condividere con voi tutto quello che ho in mente.

Per il pranzo di Natale a casa mia vengono serviti tradizionalmente due primi, di solito le lasagne di carne e i tortellini in brodo.
Da quando sono diventata vegetariana e poi vegana ne è stato aggiunto un terzo preparato da me ... aggiunto, non sostituito :(
Il mio primo varia di anno in anno, ma spesso consiste in pasta al forno farcita in vari modi, l'anno scorso ad esempio con besciamella, zucca e mozzarisella affumicata. Trovo infatti che la pasta al forno crei subito un'atmosfera di casa e nelle sue dosi abbondanti è pronta per accogliere tutta la famiglia ... mi ricorda inoltre la pasta super pasticciata che preparavo con i miei cugini in estate quando avevamo casa libera per una sera.

Ecco perchè la prima ricetta per questo Natale è un timballo con ingredienti molto semplici e italianissimi: la pasta integrale appunto e le lenticchie che a Natale (ma anche tutto il resto dell'anno) non possono mancare sulla nostra tavola.
Le lenticchie sono state usate per un sugo rustico, un ragù buonissimo che ho scoperto un paio di anni fa su Chi ha rubato le crostate e da allora non ho più tradito! Pasta e ragù si mescolano in un ciambellone con un cuore di mozzarisella e una superficie di pangrattato o, come nel mio caso, lievito alimentare.

N.B. Potete usare qualsiasi tipo di pasta corta: anellini siciliani, ditalini, mezze maniche, gnocchetti sardi ...
Nella ricetta di partenza (trovata su un vecchio numero natalizio di La Cucina Italiana) oltre alla carne, veniva usato un uovo per compattare il tutto. L'ho sostituito con della pastella di ceci. Se volete un interno più cremoso potete invece preparare della besciamella vegetale (io uso sempre questa ricetta) e alternarla alla pasta.
In questo caso ho usato la tortiera per ciambellone, ma si può usare lo stampo che si preferisce, ad esempio quello rettangolare da lasagna o anche altri monoporzione.


Ingredienti per circa 8-10 persone:

750 ml di passata di pomodoro
400 gr di pasta corta integrale (per me pipe)
400 gr di lenticchie secche
90 gr di pomodorini secchi (non sott'olio)
1 cipolla grande
2 carote
1 spicchio d'aglio
4 chiodi di garofano
2 foglie d'alloro
un pizzico di peperoncino in polvere
olio e.v.o.
sale e pepe

40 gr di farina di ceci
120 ml circa d'acqua

200 gr di mozzarisella
q.b. lievito alimentare (e/o pane grattugiato)



Tagliate a pezzetti i pomodorini secchi.

Affettate la cipolla e le carote; scaldate un filo d'olio extravergine in una padella e fatevi rosolare uno spicchio d'aglio con l'alloro e il peperoncino, unite la cipolla e la carota.

Unite poi le lenticchie sciacquate, la passata di pomodoro, i pomodorini secchi e le teste sbriciolate dei chiodi di garofano.

Ricoprite con circa 500 ml d'acqua bollente. Mescolate e fate cuocere col coperchio per circa un'ora, aggiungendo dell'acqua se necessario.

Assaggiate per regolare di sale: i pomodorini secchi (come dice anche Chiara) dovrebbero essere sufficienti, ma se necessario aggiungete un altro pizzico di sale.

In una piccola ciotola mescolate con l'aiuto di una frusta la farina di ceci, l'acqua, un pizzico di sale e di pepe.

Cuocete la pasta integrale in una pentola di acqua bollente salata e scolatela al dente.
Unitela a tre quarti del ragù di lenticchie insieme alla pastella di ceci e mescolate bene.

Oliate lo stampo da forno e cospargetelo con il pangrattato o il lievito alimentare (o un mix dei due); iniziate a riempire lo stampo con metà della pasta, poi distribuitevi qualche cucchiaio del ragù rimasto e la mozzarisella a cubetti. Coprite con il resto della pasta e una spolverata di lievito alimentare.

Mettete nel forno preriscaldato a 200° per circa 30 minuti. Lasciate riposare 10-15 minuti e servite caldo. Potete semplicemente sformarlo o capovolgerlo come nel mio caso.


Questo timballo è un piatto speciale, adatto per i giorni di festa soprattutto grazie all'imponenza della presentazione. É anche piuttosto sostanzioso, quindi fate attenzione alle porzioni se avete in programma un bis di primi e dei secondi piatti.
Per una versione gluten free usate pasta senza glutine ed evitate il pangrattato.

Probabilmente per Natale proverò un'altra versione, sostituendo le lenticchie con i piselli e mantenendo il resto della ricetta più o meno stabile. Vi terrò aggiornati!


***
Voi avete già iniziato a pensare
al vostro pranzo (o alla vostra cena) di  Natale?
A prestissimo!

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