Più che essere natalizio, il post di oggi è dedicato a Santa Lucia.
Vivo a Milano, ma sono veronese e mi piace mantenere le mie tradizioni anche a 150 km di distanza. Ho sempre atteso il 13 dicembre più del 25 perchè era a Santa Lucia e non a Babbo Natale che scrivevo la letterina ed era lei a portarmi i regali e una vagonata di dolci. In Piazza Bra si radunavano (e continuano a farlo) le bancarelle del mercato e alle elementari potevamo addirittura portare i regali ricevuti e giocare tutta la mattina. Che anni!
Questo post è anche particolarmente cioccolatoso: dopo un paio di mesi di astinenza, a dicembre mi sto concedendo il cioccolato, ma bio e fair trade per limitare (spero) il mio effetto sull'ambiente e sulle persone.
Dopo la lettura di La mia vita a impatto zero di Paola Maugeri, infatti, ho cercato di prestare ancora più attenzione alla provenienza e alla storia di ciò che mangio: come riporta il libro, il cibo che è sulle nostre tavole proviene in media da duemila km di distanza e gli ingredienti di un tipico pranzo domenicale percorrono un numero di chilometri equivalente a due volte il giro del mondo prima di arrivare da noi.
In particolare ho eliminato l'avocado (escluso quello siciliano che sto trovando in questo periodo a Milano) e altra frutta esotica (come banane, mango e cocco), ho sospeso il cioccolato e ridotto drasticamente il caffè. Continuo invece a usare lo zucchero integrale di canna, ma anche in questo caso scelgo il dulcita equo e solidale, certificato bio e fair trade.
Tornando alla ricetta, come avrete capito, in questi giorni prenatalizi mi sto concedendo più zuccheri ... ai danni rimedierò a gennaio. Cerco almeno di limitarmi con le dosi dei dolci che preparo dato che siamo solo in due in casa. Voi sentitevi liberi di duplicare o triplicare (o oltre) gli ingredienti qui di seguito.
Eccovi due dolcetti semplicissimi con pochi ingredienti, perfetti per accogliere i vostri ospiti in questo periodo di festa.
Per 15 tartufini (ricetta ispirata a Weveg di marzo 2016):
100 gr di cioccolato extra fondente (per me questo al 70%)
75 ml panna di riso (o latte vegetale)
1 cucchiaio di zucchero integrale di canna
q.b. cannella in polvere
mezzo cucchiaino di cacao amaro in polvere
mezzo cucchiaino di olio e.v.o.
un pizzico di sale
Per la copertura:
un cucchiaio circa di cacao amaro in polvere
Spezzetate il cioccolato fondente in una ciotola.
Scaldate la panna di riso (o il latte vegetale) in un pentolino; aggiungete il cacao, lo zucchero integrale di canna, il sale e la cannella. Mescolate con un cucchiaio di legno.
Quando raggiunge il bollore, spegnete il fuoco e versate il liquido sul cioccolato, unite l'olio extravergine e mescolate con forza fino ad ottenre un composto omogeneo. Fate raffreddare a temperatura ambiente e poi fate riposare in frigo per 2 ore perchè possa essere lavorato con le mani.
Setacciate il cacao in un piattino; formate delle palline della grandezza di una noce e passatele nel cacao. Conservateli in frigorifero ed estraeteli 15-20 minuti prima di servirli.
Possibili varianti.
Potete aggiungere una nocciola all'interno o passare il tartufo nella granella o nella farina di nociole insieme al cacao per la copertura. Potete aromatizzare i tartufi con peperoncino in polvere, vaniglia o scorza d'arancia oppure inserire all'interno un pezzetto di arancia candita o di cioccolato.
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Per circa 12 cioccolatini:
60 gr di cioccolato extra fondente (per me questo al 70%)
15 gr di zucchero integrale di canna
15 gr di burro di soia
mezzo cucchiaio di latte di riso
sale aromatizzato arancia e zafferano (da macinare)
Per lo stampo:
olio di cocco (o di mandorle)
Fondete a bagnomaria il cioccolato fondente con il burro di soia, lo zucchero integrale e il latte di riso, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno.
Quando sarà tutto fuso, allontanante il pentolino dal fuoco e lasciate riposare.
Intanto ungete lo stampo in silicone con dell'olio di cocco (o di mandorle) e distribuitevi il sale aromatizzato macinato o il fior di sale. Distribuite poi il composto nello stampo, aiutandovi con un cucchiaino. Sbattete con attenzione lo stampo perchè il composto si distribuisca bene e con una spatola togliete un eventuale eccesso.
Fate raffreddare a temperatura ambiente e poi per un paio d'ore in frigo.
Conservate in frigo.
Possibili varianti.
Potete aromatizzare i cioccolatini con dello zenzero in polvere o fresco grattugiato oppure inserire all'interno della nocciola o del pistacchio all'interno.
Altri dolcetti per Santa Lucia/Natale:
* biscotti di pastafrolla (puoti)
* biscotti natalizi con cioccolato fondente e arancia
* ravioli dolci di pastafrolla con nocciolata
* barrette di frutta secca con cioccolato fondente
* snack di miglio soffiato con cioccolato fondente e granella di nocciole
* biscotti con farina di castagne, grano saraceno e confettura
* tris di mendiants al cioccolato fondente
* biscotti al cacao con nocciole e liquore al caffè espresso
* ghirlande di Natale
Con queste ricette partecipo al contest The Free Food Lover
organizzato da Shake Your Free Life e Senza è buono.
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Buon fine settimana.
A presto con la Nerd Week Christmas Edition.
Ma sono fantastici! Che buoni e che belle foto! Grazie per partecipare al mio contest! Un abbraccio
RispondiEliminaManolo