giovedì 12 gennaio 2017

...about hygge #03: i preferiti di dicembre



Buon anno amici!
Come avete trascorso le vostre giornate natalizie? Le mie sono trascorse tranquille in famiglia inseme anche ad Aure: quest'anno davvero non mi mancava nulla!

Come ogni inizio anno ho scritto i miei buoni propositi con tanta voglia di portarli a termine: alcuni lavorativi, altri più personali, alcuni attinenti al blog, altri costanti da anni come gestire meglio il mio tempo, prendermi più cura di me e di chi mi sta vicino, migliorare con l'autoproduzione, dedicarmi a nuovi hobby...

Per oggi torno sul blog ancora con la lentezza di questi giorni di vacanza per continuare la mia rubrica sull'hygge per trovare la felicità e il calore nelle piccole cose di ogni giorno. Presto però torneranno le ricette...anzi, una maggiore costanza nella loro pubblicazione compare proprio nella mia lista di buoni propositi :)

Questo mese ci sono stati momenti hyggeling solitari e tanti, ovviamente, legati al Natale:


* Progettare con Aure una nuova sezione del mio blog ed esaltarci insieme, ma anche ascoltare i suoi progetti, assistere (e contribuire un pochino) al loro prender forma.

* Le lucine che circondano la finestra della nostra piccola cucina e si accendono automaticamente all'ora di preparare la cena.

* Superare ogni timore e andare da sola al concerto del mio cantautore preferito, sorridere e cantare per tutta la sera. Tornare poi a casa coi piedi ghiacciati ed essere scaldata dal vin brulè fatto al momento da mia mamma.
Vi lascio il link ad un'altra canzone di Dente: Chiuso dall'interno.


* La prima cena tra amici nel nostro piccolo monolocale, a base di crema spalmabile di radicchio e noci, panzerotti ripieni di patate dolci e verza speziata, pasta integrale con ragù di lenticchie (seguo sempre questa ricetta) e crostatine ripiene di nocciolata fatta in casa.

* La cena prenatalizia per due a base di lasagne di pane carasau alla pizzaiola e birra natalizia.


* Il giro solitario in una Milano vestita di luci natalizie (le più belle, come ogni anno, quelle sul Naviglio Grande) prima di tornare a Verona.


* Degli autoregali dopo un 2016 non propriamente facile: un panettone vegan confezionato (a cui è seguito un secondo e un terzo) e una copia tutta per me di Piccole Donne.


* Nuove tisane da provare con mamma e con gli amici: una natalizia, perfetta anche per il vin brulè, e una limone e zenzero dalla Scozia, dove si è trasferita da pochi mesi una mia cara amica.


* Fare l’albero di Natale a casa dei miei con le decorazioni di sempre, ma ai miei occhi ogni anno più belle.



* Il giorno di Natale con una famiglia allargata (abbiamo raggiunto picchi di 37 presenze) e il mio menu vegan che ha riscosso successo anche tra gli onnivori: il pezzo forte è stata la pasta forno integrale con besciamella (questa ma con farina 1), zucca delica e mozzarisella affumicata.

* La fine dell’anno in due; poi tornare a casa, trovare i miei ancora svegli e brindare al 2017 col vino di papà e il panettone fatto in casa…e chi se ne importa se mi era riuscito troppo secco!!!

*** 
E voi?
Cosa avete amato di più dell'ultimo mese del 2016?

2 commenti:

  1. Che bel finale per il 2016.
    Io per alcuni problemi di salute e di famiglia, non ho avuto molti momenti significativi, ma se penso a dicembre ritrovo il piacere del tepore casalingo dopo passeggiate nel freddo. Non è granchè ma tra montagne di plaid, abbracci e progetti, è stato tutto molto "hygge"!

    Alice

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    Risposte
    1. Plaid + abbracci ... cosa c'è di più caldo?
      Grazie mille per essere passata cara Alice, spero che ti senta molto meglio ora :)
      A presto :)

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