Prima ricetta del 2017, finalmente!
Avevo in mente questo pane dall’estate del 2015,
precisamente dopo aver fatto la versione a ciambella con le pesche: volevo
infatti una versione autunnale/invernale che potesse essere tagliata a grandi
fette.
Ecco quindi questo pane in cassetta con il mio frutto
preferito: la mela! Lo so, non sono particolarmente originale, ma ormai è
inutile fingere :) Ho scelto le stark perchè volevo tenere la buccia e la
desideravo ben in contrasto con l'impasto … voi ovviamente potete scegliere la
tipologia che preferite o che avete a disposizione a casa.
Ho aggiunto cannella perché sarebbe un delitto
non abbinarla alle mele (ho un déjà-vu, penso di averlo già scritto da qualche
parte) e lo stesso vale per l’uvetta. Le mandorle a lamelle invece sono tutta un’altra
storia: sono belle, buonissime da tostate e ormai una fissazione personale.
Per quanto riguarda il lievito, non ho voluto usare quello
di birra, ma io e Bronson (la mia pasta madre) ancora non ci capiamo
bene … quindi per questa preparazione ho usato un lievito madre essiccato bio.
Comunque tra i buoni propositi di quest’anno c’è anche il miglioramento della
mia relazione con Bronson … anche se lui è davvero acido … buahahahahh … dai, qui
avreste dovuto ridere! Lievito madre-acido, acido-lievito madre … ok, la smetto!
Vi lascio direttamente alla ricetta con un consiglio: per la prima mezz'ora di cottura coprite il pane con della carta stagnola per evitare che la buccia della mela si bruci ed annerisca ... tra l'altro il pane cotto in questo modo è cresciuto molto più del primo test che avevo cotto scoperto, quindi usate un foglio di stagnola abbastanza grande che vi permetta di modellare una sorta di cupoletta da fissare ai bordi della teglia da plumcake.
Vi lascio direttamente alla ricetta con un consiglio: per la prima mezz'ora di cottura coprite il pane con della carta stagnola per evitare che la buccia della mela si bruci ed annerisca ... tra l'altro il pane cotto in questo modo è cresciuto molto più del primo test che avevo cotto scoperto, quindi usate un foglio di stagnola abbastanza grande che vi permetta di modellare una sorta di cupoletta da fissare ai bordi della teglia da plumcake.
Ingredienti per una teglia da plumcake di circa 21 cm:
250 gr di farina di farro bio (per me integrale e tipo 1)
150 ml di acqua tiepida (per me 100 ml d’acqua e 50 di latte
di riso)
40 gr di lievito madre essiccato
40 gr di zucchero integrale di canna (per me dulcita)
50 gr di olio di girasole
un pizzico di sale
Per completare:
1 mela (per me stark)
1 limone
una manciata di uvetta
un pizzico di zucchero integrale di canna (per me dulcita)
q.b. mandorle a lamelle
q.b. cannella in polvere
Fate sciogliere il lievito e lo zucchero integrale di canna nell'acqua tiepida; lasciate riposare fino alla formazione delle bollicine.
Unite in una ciotola la farina di farro setacciata e il sale, successivamente l'acqua col lievito e impastate fino ad amalgamare bene il tutto. Versate poi l'olio di girasole e lavorate la pasta fino ad ottenere una palla morbida e compatta: è importante che non sia troppo secca, se necessario aggiungete un altro goccio d'acqua o impastate con le mani unte d'olio.
Lasciate lievitare l'impasto in una ciotola per un un paio d'ore (io qualcosa in più), coprendolo con uno strofinaccio umido.
Riprendete la pasta lievitata e impastate per incorporarvi la cannella in polvere e l'uvetta (rinvenuta in acqua e asciugata); distribuite poi l'impasto nella teglia da plumcake (oliata e infarinata).
Copritela nuovamente mentre tagliate a fettine la mela lavata e asciugata; irroratele con un cucchiaio di succo di limone e poi distribuitele sulla superficie dell'impasto insieme allo zucchero di canna e alle mandorle a lamelle.
Fate lievitare ancora per circa 40 minuti al caldo: ho fatto lievitare nel forno con la luce accesa, poi ho coperto con la carta stagnola e alzato la temperatura a 180°. Fate cuocere così per circa 30 minuti, poi togliete la carta stagnola e terminate la cottura per 10-15 minuti.
Lasciate raffreddare il vostro pane in cassetta prima di tagliarlo e mangiarlo!
Morbido e profumatissimo, a noi è piaciuto molto e l'abbiamo abbinato anche ai cibi salati di pranzo e cena. Più di ogni altro momento però mi è piaciuto gustarlo a colazione con sopra tahin, un goccio di sciroppo d'acero e un'altra spolverata di cannella! Vero amore!
Unite in una ciotola la farina di farro setacciata e il sale, successivamente l'acqua col lievito e impastate fino ad amalgamare bene il tutto. Versate poi l'olio di girasole e lavorate la pasta fino ad ottenere una palla morbida e compatta: è importante che non sia troppo secca, se necessario aggiungete un altro goccio d'acqua o impastate con le mani unte d'olio.
Lasciate lievitare l'impasto in una ciotola per un un paio d'ore (io qualcosa in più), coprendolo con uno strofinaccio umido.
Riprendete la pasta lievitata e impastate per incorporarvi la cannella in polvere e l'uvetta (rinvenuta in acqua e asciugata); distribuite poi l'impasto nella teglia da plumcake (oliata e infarinata).
Copritela nuovamente mentre tagliate a fettine la mela lavata e asciugata; irroratele con un cucchiaio di succo di limone e poi distribuitele sulla superficie dell'impasto insieme allo zucchero di canna e alle mandorle a lamelle.
Fate lievitare ancora per circa 40 minuti al caldo: ho fatto lievitare nel forno con la luce accesa, poi ho coperto con la carta stagnola e alzato la temperatura a 180°. Fate cuocere così per circa 30 minuti, poi togliete la carta stagnola e terminate la cottura per 10-15 minuti.
Lasciate raffreddare il vostro pane in cassetta prima di tagliarlo e mangiarlo!
Morbido e profumatissimo, a noi è piaciuto molto e l'abbiamo abbinato anche ai cibi salati di pranzo e cena. Più di ogni altro momento però mi è piaciuto gustarlo a colazione con sopra tahin, un goccio di sciroppo d'acero e un'altra spolverata di cannella! Vero amore!
Che buono questo pane con mele e cannella, mi sembra fantastico, quasi un dolce!
RispondiEliminaBuon fine settimana
Carmen
Infatti a me ha ricordato un morbido panettone con uvetta :D Grazie mille Carmen, buona settimana
EliminaSTavo giusto pensando che è un belpo' che non preparo un pan-dolce... questo mi sempra perfetto, anche per la merenda dei piccoli! Nei prossimi giorni mi metto all'opera,anzi mi sa che trasformo la ricetta per mettere all'opera la Gilda! ;-)
RispondiEliminaEh ogni tanto il pane dolce chiama e bisogna rispondere <3 Fai bene a far lavorare la Gilda...il mio Bronson ormai mi odia :P
EliminaGrazie Daria, un bacio
Mi sono innamorata anche io di questo pane, bellissimo e di bontà indiscutibile :) Bravissima, un abbraccio :*
RispondiEliminaGrazie Alice cara :) Il pane fatto in casa è seeempre un'ottima idea...devo proprio farlo più spesso! Bacino!
Elimina