Ecco una versione senza glutine della torta alle carote...ve l'avevo promesso...lo so che non ve lo ricordate, ma lasciatemi nell'illusione che stavate davanti al pc, non aspettando altro che questo post!
Vi rinfresco la memoria: quasi un mese fa avevo postato il ciambellone alle carote, dicendovi che tra le prove precedenti avevo sfornato una torta diversa da quella che avevo in testa, ma davvero buona e gluten free! L'ho preparata nuovamente qualche giorno fa, sistemando qualcosina per proporvela oggi...promettendovi che mi calmerò coi dolci alle carote! Prima però vi ricordo che, se volete un dolcetto con ingredienti simili in versione crudista, potete trovare la mia ricetta delle palline morbide su Ricette Crudiste!
Per preparare la torta di oggi sono partita da questa ricetta di Veganblog e ho apportato qualche modifica: ad esempio ho sostituito la farina 00 con quella di grano saraceno e il lievito con la combinazione cremor tartaro-bicarbonato; inoltre aggiungendo all'impasto una piccola mela e delle zenzero l'ho fatta diventare la versione solida della mia centrifuga preferita!
Tra l'altro in questi giorni ho finalmente prodotto il latte di mandorla in casa (ho trovato davvero molti metodi per farlo, così ho iniziato testando quello crudista di Lucrezia Peanut), quindi ne ho usato un po' nell'impasto della torta al posto dell'acqua e ho recuperato parte dell'okara (il residuo solido che si ottiene filtrando il latte) per un frosting improvvisato con qualche cucchiaio di succo di melograno!
Ingredienti per il latte di mandorla:
125 gr di mandorle sgusciate
700 ml di acqua fredda
Ho seguito il procedimento di Peanut: ho messo le mandorle in acqua fredda per una notte, togliendo la pellicina la mattina seguente. Ho sciacquato le mandorle e le ho messe in un contenitore alto, coperte con i 700 ml di acqua fredda, e frullato finchè il liquido non è stato completamente bianco.
A questo punto ho filtrato il latte attraverso un telo di cotone bianco (o garza) su un imbuto, posizionato in una caraffa di vetro.
Infine ho strizzato il telo per recuperare il liquido rimasto nel residuo solido (l'okara appunto).
Ingredienti per una torta di 15x20 cm:
50 gr di farina di grano saraceno
100 gr di mandorle
1 cucchiaio di fecola di patate
3 cucchiai di sciroppo d'agave
1 cucchiaino di cremor tartaro
1 cucchiaino scarso di bicarbonato
300 gr di carote (pulite e sbucciate)
un pizzico di sale
un pizzico di pepe
un cucchiaino di zenzero (per me in polvere, meglio però quello fresco)
1 piccola mela (per me golden)
6 cucchiai di latte di mandorla autoprodotto (o latte di riso)
6 cucchiai di olio di semi di girasole
Ingredienti per il frosting:
100 gr di okara di mandorle
5 cucchiai di latte di mandorle
4 cucchiai di succo fresco di melograno
1 cucchiaio di sciroppo d'agave
Tritate bene nel mixer le mandorle e unite la farina così ottenuta a quella di grano saraceno, alla fecola, al sale e alla combinazione cremor tartaro-bicarbonato!
Tritate anche le carote e aggiungetele agli ingredienti precedenti con lo zenzero, un po' di pepe macinato e la mela piccina grattugiata (metà più finemente, metà meno cambiando lato della grattugia).
Amalgamare gradualmente lo sciroppo d'agave, l'olio e il latte di mandorla (o riso), fino ad ottenere un composto omogeneo.
Cuocete in forno preriscaldato a 180° per circa 35 minuti.
La torta è già buona così, ma potete farcirne la superficie col frosting, ottenuto semplicemente unendo nel mixer l'okara con il latte di mandorla, il succo di melograno e lo sciroppo d'agave.
Potete variare la proporzione tra latte e succo in base al risultato che volete ottenere!
Vi consiglio inoltre di farcire la torta solo al momento di servirla e mangiarla, perchè questo frosting andrebbe tenuto in frigo, mentre la torta sono solita conservarla fuori!
Altre alternative per il frosting possono essere yogurt di soia unito a cocco raspato (come nella farcitura della mia torta di complenno) o a farina di mandorle o una marmellata crudista (o meno).
Per l'occasione ho anche rispolverato la mia runner con le gallinelle: mi piace tanto e penso non stia male in queste foto...ma in realtà questa volta l'ho scelta perchè mi ha ricordato un episodio successo poco tempo fa!
Al pub un conoscente di Aure, che non avevo mai visto prima, ha voluto farmi sapere la sua opinione sulle scelte alimentari, sostenendo "Però è un fatto di equilibrio, bisogna mangiare per non essere mangiati"!
Ho pensato subito di non aver capito bene, così, aggrottando le sopracciglia, ho chiesto: "Quindi mangi gallina per non farti mangiare dalle galline?"!
Sì, il suo ragionamento era quello!
Perdonatemi, ma ad un certo punto ho smesso di ascoltare...immaginavo mio nonno mentre correva nel cortile, rincorso dalle sue fameliche galline (cosa mai successa!) e mi veniva da sorridere...ma ho pensato anche un'altra cosa: non sentitevi in dovere di giustificare le vostre scelte con me (soprattutto se le giustificazioni sono peggio del silenzio), quasi quasi preferisco che mi diciate che mangiate carne perchè vi piace oppure, se proprio volete farmi contenta, che per voi non è ancora arrivato il momento giusto per cambiare...ma vi prego, non avvaletevi della legittima difesa...sempre che non abitiate nella savana, sia chiaro!
Buon fine settimana!!!
Bella bella bella questa ricetta Manuela...grazie per tutti i consigli utilissimi!! Baci e buon weekend, Mary
RispondiEliminaGrazie a te Mary...io scrivo solo quello che "scopro" durante le varie preparazioni e spero possa essere utile anche a voi :-)
EliminaA presto :-) un bacio
Oh si !!! Io me lo ricordavo.. Anzi avevo un appunto in agenda!! ;-) cara Manu questo e' un capolavoro degno di un ristorante!!! Un abbraccio a te e alle galline fameliche del nonno :-)
RispondiEliminammmh non so se ti credo :-D però ti ringrazio tanto del complimento...esagerato, ma molto gradito :-* abbraccio assolutamente corrisposto...da me...dalle gallinelle non so!
Eliminaper me in fatto di carote puoi pure continuare all'infinito, le adoro nei dolci e ci sono dei momenti in cui le desidero tantissimo! questa tua versione poi, con quel frosting mirabolante che trasforma l'okara in qualcosa di magnifico, deve essere assolutamente provata!
RispondiEliminaSono contenta ti piacciano i dolci carotosi: andremo mooolto d'accordo :-D Il frosting, per essere stato improvvisato su due piedi, mi ha soddisfatto...penso sia una buona e facile alternativa per recuperare l'okara :-) Grazie, a presto
EliminaTrovo a dir poco meravigliose sia la torta che il runner :)
RispondiEliminaPer fortuna non mi è mai capitato che qualcuno si giustificasse con la legittima difesa, altrimenti non credo sarei riuscita a reagire pacatamente come te...:D
Buon weekend, un abbraccio!
Diciamo che sono per il "Vivi e lascia vivere"...ma certe uscite superficiali proprio non mi vanno giù...ma so di non essere da sola :-)
EliminaGrazie mille Alice, un bacio
Che tortina bella e buona, da replicare al più presto!
RispondiEliminaGrazie mille Daria :-) Personalmente vorrei provare a replicarla con del cioccolato, ma non so come sia l'abbinamento con le carote...devo sperimentare per scoprirlo :-D A presto
EliminaLe carote mi piacciono ma non le mangio quasi mai questa e' una buona ricetta per rimediare baci!
RispondiEliminaAnche a me piacciono molto, nei dolci poi sono qualcosa di speciale :-) Grazie mille Laura
EliminaCiao Manuela, ma che bella ricetta, mi permetto di copiartela subito!
RispondiEliminaMi permetto anche una freddura, se ti ricapita di vedere quel tuo conoscente che sostiene di mangiarsi galline e polli per autodifesa, ricordagli che galline e polli in genere mangiano oltre alle sementi anche i vermi (e già sarebbe per niente eticamente vegan così), ma volendo andare pure sul macabro prova a metterlo davanti al fatto che gli conviene tenerseli buoni e vivi, i polli, potrebbero salvarlo dall'attacco dei vermi dopo (augurandogli lunga e serena vita) la dipartita.
Scusa il macabro humor e non gli dire nulla, per esperienza ho notato che risulta più affascinante l'indifferenza che il contrasto e, comunque, purtroppo, ognuno ha un suo cammino da percorrere ed il suo mi sembra ancora piuttosto lungo.
Ancora complimenti per la torta.
Maura
Infatti di solito sono per l'indifferenza, soprattutto se ho l'impressione di sprecare il fiato e l'energia per niente! Non ti nascondo però che certe volte mi sale un nervoso, vorrei ribattere e non riesco! Ad esempio solo dopo ho pensato che invece delle galline potevo tirare fuori l'esempio dei conigli o delle mucche...la sua tesi sarebbe stata ancora più assurda (di quanto già non fosse)...hai mai visto una mucca (che si ciba di erba!) azzannare un uomo per mangiarselo?
EliminaMa veniamo alla torta: sono contenta ti piaccia, copiala copiala :-D
Grazie mille Maura, mi fa molto piacere che tu sia passata di qua :-)
Molto.. molto originale!
RispondiEliminaSpero in senso positivo :-D Grazie mille
EliminaMa che grande idea quella di usare l'okara per il frosting! Manu, te ne inventi una più del diavolo (che non si dice, ma mi piglio qualche licenza ;P)
RispondiEliminaAdoooro la torta di carote e questa la provo cascasseilmondo!!
Baci :*
Hai visto Lù? Ho improvvisato il frosting per non sprecare niente: meno preparazioni e meno ingredienti :-)
EliminaSono contenta ti piaccia, sinceramente continuerei a fare/mangiare dolci alle carote :-P
Buon fine settimana, bacino
mmmmm.......che bontà questa torta! Perfetta per provare la farina di grano saraceno che ho comprato e non ho ancora usato!
RispondiEliminaBella questa del mangiare per non essere mangiati! Sono d'accordo con te, preferisco chi mi dice che mangia carne perchè gli piace e basta piuttosto che chi inventa giustificazioni assurde tipo questa o che altrimenti gli animali sarebbero troppi o che beve latte per fare un favore alla mucca perchè sennò le mammelle esploderebbero!
Comunque io la persona che ti ha fatto quel ragionamento la metterei sul serio nella savana (a mani nude ovviamente) per vedere se riesce a mangiarsi un leone, invece delle bistecchine o altri pezzi di poveri animali erbivori che non farebbero male a nessuno e che è così comodo trovare già pronte e confezionate al supermercato!
Io ultimamente abbandono la conversazione quando mi si tirano fuori certi discorsi senza senso.......non vale la pena perdere tempo....
Ciao, un abbraccio........ti darò notizie se riuscirò a riprodurre la tua torta ^_^
Serena
Quella del latte me la sono sentita dire da un'infermiera che voleva convincermi del bisogno di bere latte...bisogno che è sorto solo dopo aver saputo che sono vegana!
EliminaInvece un'altra sera mi sei venuta proprio in mente: mentre sentivo un altro ragazzo spiegare perchè lui è pro specismo, ho pensato "dovrebbe esserci qui Serena"! Io sono sempre così stupita che qualcuno possa essere così poco empatico che riesco solo a replicare "ma come fai a pensarla così?/Come fai a pensare che l'uomo abbia qualsiasi diritto?" :-(
Ma parliamo di cose belle: questa tortina è molto semplice e buona anche senza frosting o magari con un velo di marmellata! Ovviamente se non hai tempo di preparare il latte di mandorla, puoi sostituirlo con quello di riso :-)
Grazie Serena, un bacio
Eccomi...non potevo non notare questa spettacolare torta di carote che mi ha colpito subito per la sua originalita'.......Da oggi sono assolutamente tua fan......grazie alla segnalazione di Erica ........Un saluto...Micol
RispondiEliminaGrazie Micol (e grazie Erica)...spero di non deluderti e farti vedere delle belle ricettine :-) A presto
Eliminacavoli avevo scritto un poema e non lo vedo.....ora provo a riscriverlo
RispondiEliminaAllora....ricominciamo.
RispondiEliminaBuonissima questa torta! Poi è anche senza glutine che non guasta mai, anche per chi non è celiaco!
L'ho fatta ieri con un'aiutante speciale: la mia bimba di due anni e mezzo.
Ci siamo divertite un sacco!!!
L'unico problema è stata la cottura: era cotta sopra sotto e di fianco, ma in mezzo era molto molto, molto umida. Non so se è un problema del mio forno, ultimamente mi capita spesso. E l'ho anche fatta cuocere 20 minuti in più...che ne pensi? Deve essere così umida?
Comunque poco importa, perché la principessa stamattina se n'è mangiata 3 fette e anche il maritino brontolone l'ha mangiata!
La replicheremo sicuramente domenica che siamo a pranzo dalla nonna.
Grazie e buona giornata!!!
Ciao Miki, scusami se leggo solo ora i tuoi messaggi...ho avuto febbre e influenza e non ho più guardato il blog :-(
EliminaAllora questa torta è sicuramente più umida di una tradizionale, contenendo le carote, una piccola mela e non tanta farina...però non così tanto da far dubitare della cottura! Mi verrebbe da pensare che il forno potrebbe aver influito un po', se l'hai pure aumentato i minuti di cottura! Proverò sicuramente a farla per averne un'ulteriore prova!
Intanto ti ringrazio per averla testata, sono contenta vi siate divertite a farla e ve la siate spazzolata :-)
Ciao Manuela spero che tu stia meglio.
EliminaNel frattempo noi l'abbiamo ri-fatta e ri-spazzolata!
Questa volta è venuta molto meglio, forse era stato un problema di forno: sai, a volte capita che la mia piccola aiutante passi di lì e aggiusti la temperatura (e io non ricordo mai di controllare...) 😄😄😄
Sicuramente è una torta che rifaremo spesso! Grazie ancora!
....Scusa...ancora una cosa...può andare bene anche il latte di farro o di avena?
RispondiEliminaRi-ciao!
miki
Se non ti interessa che sia senza glutine, il latte di farro o di avena vanno bene...se invece la vuoi proprio senza glutine puoi usare quello di riso o di soia!
EliminaNessun problema per le domande, anzi rispondo con piacere :-)
A presto :-*
Già, non ci avevo pensato.
RispondiEliminaNoi non abbiamo problemi di celiachia, ma ogni tanto qualche cosa senza glutine non guasta:-)))
Buona notte