martedì 7 ottobre 2014

Macedonia con Gelato al Cocco (vegan e crudista)


Ditemi che anche voi, qualche volta, avete giorni in cui non vi riesce nulla! Cercate di produrre qualcosa di buono ed esteticamente accettabile...ma niente va a buon fine! Non vi fermate, cercate di vincere ogni resistenza e provate di nuovo...con gli stessi risultati...anzi peggio!
Ecco io sono in questo periodo da un po' di giorni: combatto contro una crostata senza glutine che inizia a rompersi già durante la cottura in forno, ho direttamente gettato nel bidone dell'umido una crema crudista immangiabile, ho fatto finire una boccetta di spezie dentro ad un impasto e un'altra a terra, frantumandola...meglio sorvolare sul resto!

Nell'attesa di tornare in me, ho pensato ad una sorta si rivisitazione di un classico: la macedonia con gelato! A me fa pensare all'infanzia (diciamo primi anni '90), ai pranzi dai nonni o al ristorante...pensare che allora la macedonia non la volevo proprio, mentre ora è un'abitudine quotidiana di cui non mi stanco mai...quanto si può cambiare crescendo!
La considero una rivisitazione perchè è tutto crudista...potevo combinare casini anche con questa preparazione?
Inoltre a Verona il tempo ultimamente è stato abbastanza clemente, così sto continuando a darmi al gelato...non che il freddo sarebbe riuscito a fermarmi dal mangiare il gelato, rintanata in casa!

Solitamente se faccio il gelato crudista in casa è quello a base di banana (magari con un po' di tahin e cocco raspato) che si può ormai trovare in molti siti e in molte varianti! Così questa volta ho voluto provare a fare quello al latte di cocco con sopra un topping assolutamente non facoltativo e sotto una base di frutta: potete scegliere quella che preferite...a me, per esempio, piace molto l'accostamento mela-cocco e la banana (matura) è semplicemente buona sempre!

La preparazione con latte di cocco l'ho scovata in un libro sui dolci al cucchiaio, dove scrivono che servono solo 2 ore per ottenere la giusta consistenza del gelato...io ho impiegato quasi il doppio del tempo! Non so se dipenda dal latte, dal freezer o da me, ma l'importante è che alla fine sia venuto (anche se poi è toccato far le foto a inizio pomeriggio)!


Ingredienti per due porzioni
Per la macedonia:
1 mela
1 banana
mezzo limone (succo)
una presa di cocco raspato

Per il gelato:
200 ml latte di cocco (per me quello di AltroMercato)
q.b. sciroppo d'agave (per circa un cucchiaio)

Per il topping:
1 cucchiaino abbondante di tahin crudista
1 cucchiaino scarso di cacao (non tostato)
mezzo cucchiaino di farina di carrube
q.b. sciroppo d'agave
mezzo cucchiaino di olio di cocco crudista
un cucchiaino di latte di cocco
q.b. acqua

Per completare (facoltativo):
q.b. cocco raspato
q.b. mandorle

Versate il latte di cocco in un'ampia ciotola in acciaio, dolcificatelo con lo sciroppo d'agave, mescolate e mettete in freezer. Ogni 30 minuti mescolatelo con la frusta elettrica e riponetelo nel freezer!
Personalmente ho utilizzato le fruste solo le prime due volte, successivamente ho mescolato solo con la forchetta anche ad intervalli di 45 minuti, fino ad ottenere la giusta consistenza (come scrivevo prima, quasi 4 ore).

Per il topping mescolate la tahina crudista (più densa e granulosa di quella tradizionale) col cacao, la farina di carrube e lo sciroppo d'agave (per me meno di mezzo cucchiaino); unite l'olio di cocco, il latte di cocco e un po' alla volta l'acqua nella quantità sufficiente ad ottenere una consistenza cremosa.

Per la macedonia tagliate a pezzetti la frutta che preferite: io ho lavato, tagliato e irrorato con succo di limone una mela (lasciandole la buccia) insieme ad una banana a rondelle.

Quando il gelato al cocco sarà pronto, dividete la frutta in due coppe, copritela leggermente con del cocco raspato e poi col gelato (fate delle palline aiutandovi con un porzionatore bagnato); completate con il topping alla tahina e, se volete, con dell'altro cocco raspato e delle mandorle!




Per delle varianti, potete congelare anche una banana oltre al latte di cocco e frullarli poi insieme! Inoltre del latte di mandorla (magari autoprodotto) potrebbe sostituire il trio olio di cocco-latte di cocco-acqua nel topping (idea ancora da testare).

Fresco e semplice, ma di conforto dopo i danni di questi giorni in cucina (in realtà anche fuori)...una ricarica prima di nuovi esperimenti!


Una dolce serata!!!

7 commenti:

  1. Eccome se capitano anche a me quelle giornate! E dal fallimento di una ricetta al pensare di essere tu un fallimento totale, il passo è breve. Molto spesso son proprio vicende come queste, nel loro susseguirsi, che mi fanno passare per periodi la voglia di creare qualcosa di nuovo..ma credo che sia un po' la regola per chi, nel bene o nel male, è costretto a "studiare" per conto suo. Come puoi imparare, se non attraverso i tuoi successi e i tuoi fallimenti?? Io non faccio drammi per una ricetta venuta male proprio perchè la prendo come una palestra, ma è più che altro il giudizio di chi assaggia e che dà tutto per scontato spesso a irritarmi e mettermi freni..
    E così spesso mi ributto su piatti semplici ma che mi diano sicurezza, come insalate di verdure o cereali, ma anche dolcini crudisti di sicura riuscita.. non credo che farò a meno del gelato di banana molto presto quest'anno, anzi, forse non lo farò proprio! Per cambiare avevo in mente anch'io di sperimentarne di altri tipi, crudisti, ma con la stagione che avanza non so quanto sia più il caso..però questo tuo al cocco sarebbe un peccato rimandarlo di così tanto tempo! Anche se devo dire, ogni volta che ho provato a fare un gelato al cocco (2) mi è diventato una mattonella di ghiaccio (un altro degli esperimenti che mi ha scoraggiato, a proposito), per questo mi sono rassegnata al fatto che il gelato ormai in casa non viene, e a prenderlo fuori. Però, il topping, aah sì, quello eccome se me lo faccio! Non so do la metto ma la faccio! :D

    (oh ma quanto ho chiacchierato oggi, perdonami!)

    Basta, ho finito! :'D
    Un bacione Manu!

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    1. Mica mi dispiace se passi a parlare qua da me :-)
      Mi ripeto anche'io, ad ogni ricetta venuta male, che in fondo serve come esperienza...ma a ripeterselo troppe volte di seguito ci si demoralizza un po'! In effetti anche la relazione con gli altri influisce: capisco bene i freni di cui hai scritto...ma mi rendo conto che spesso il freno maggiore e il giudice peggiore sono proprio io!
      Per quanto riguarda il gelato non so esattamente perchè ti sia venuto un pezzo di ghiaccio: mescolando ogni 30-45 minuti a me non è successo! Magari mixando cocco e banana viene meglio...altrimenti quello alla banana è sempre mooolto apprezzato :-D
      Certe volte il topping lo faccio senza olio e acqua, in modo che venga meno liquido: aggiungo solo latte vegetale quanto basta a fare una cremina spalmabile...potrebbe essere un suggerimento visto che, se non ricordo male, "tu spalmi" ;-)
      Grazie Lù, mi fa molto piacere aver letto anche delle tue esperienze :-)
      Un bacio

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    2. Aaaahaha ricordi benissimo :D
      <3

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  2. Io amo la macedonia anche in purezza, ma così è proprio il top *_* con una ricetta come questa, tutti i "danni" precedenti sono perdonati!!! Bravissima, un abbraccio :)

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    1. Alla fine la macedonia è della semplice frutta fresca, ma tagliata e mescolata in una coppetta diventa ancora più speciale :-D La maggior parte delle volte aggiungo solo una presa di cocco raspato, ma ogni tanto un topping goloso ci vuole assolutamente!
      Grazie mille Alice <3

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  3. Non preoccuparti, Manu, capita, capita spesso. Specie se si osa, sperimentando qualcosa di assolutamente nuovo per noi.
    Riguardo alla tua macedonia rivisitata, con quel topping da leccarsi i baffi, è davvero squisita, sei stata BRAVISSIMA! Buona giornata :)

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    1. Quando succedono troppi "disastri" uno dietro l'altro, mi viene da chiedermi perchè mi complico la vita aggiungendo sempre più incognite agli esperimenti in cucina...ma tanto lo so che prima o poi lo rifarò...quindi devo essere solo clemente e paziente :-D
      Grazie mille Letissia :-) Il topping era davvero goloso: va bene anche direttamente sulla frutta o, come scrivevo più su, da spalmare se lo si fa meno liquido (solo latte vegetale, senza latte e olio)!
      A presto :-)

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