Crocchette di Patate e Amaranto con Hummus di Fagioli Borlotti

È tempo di Carnevale: la blogosfera è invasa da frittelle e chiacchiere (galani a Verona) e io che faccio? Condivido una nuova ricetta con l’amaranto...perchè sono costantemente fuori tempo! Ormai mi sono rassegnata alla situazione: non sono una foodblogger sempre sul pezzo che inizia nel momento giusto a pubblicare ricette per Pasqua, Natale e il detox post-Natale, per San Valentino, Carnevale e ogni altro ricorrenza. A loro va davvero tutta la mia stima, io purtroppo sono un casino!

Quindi iniziamo la settimana con l’amaranto!

Qualche settimana fa ho seguito una ricetta per delle crocchette dal libro Quinoa, Amaranto e Grano Saraceno di Barbara Polvani e oggi vi propongo il mio test successivo con delle mie piccole modifiche.

A queste ho abbinato un hummus di fagioli borlotti (assolutamente il mio primo test che è piaciuto molto sia a me che ad Aure) e un'insalata con finocchi e carote (che intinte nell’hummus ci stanno alla grande).

 

Ingredienti per circa 12 crocchette:
70-80 gr di amaranto (peso da crudo)
1 patata grande (circa 300 gr)
q.b. olio e.v.o.
q.b. sale
peperoncino, paprika affumicata,zenzero e aneto
una manciata di semi misti e/o mandorle

Ingredienti per l'hummus di borlotti:

250 gr di fagioli borlotti (peso da cotti)

3 cucchiaini di tahina

aglio (per me in polvere)

paprika affumicata

limone

olio e.v.o.

Per completare:

insalata lattuga, finocchio e carota

Cuocete l’amaranto in acqua bollente salata per il tempo riportato sulla confezione: nel mio caso trenta minuti. Fate riposare per 10 minuti a fuoco spento e poi scolate.

Tritate il pezzo di cipolla e fatela appassire in padella con un filo d’olio; pelate le patate, tagliatele a pezzetti e fatele cuocere con la cipolla, aggiungendo man mano un goccio d’acqua. Quando inizieranno a sfaldarsi, spegnete il fuoco (facendo attenzione che l’acqua di cottura sia stata completamente assorbita).

Schiacciate le patate e insaporitele con sale, un pizzico di zenzero e di peperoncino, la paprika affumicata e l’aneto essiccato; aggiungete l’amaranto, mescolate e lasciate riposare in frigo per almeno un’oretta.

Intanto tritate i semi (per me girasole, zucca e lino) e/o le mandorle con l’aiuto del mixer e preparate l’hummus*.

Riprendete l’impasto e formate delle polpettine, rotolatele nel trito di semi e disponetele su una teglia foderata di carta forno, schiacciandole leggermente.

Fate cuocere nel forno preriscaldato a 180° per 15 minuti, poi giratele e fatele cuocere per altri 10 minuti. Servitele con l’hummus di fagioli e un’insalata di lattuga, finocchi e carote.

* Per l’hummus tritate nel mixer i fagioli borlotti con la tahina, un goccio di succo di limone, l’aglio e la paprika (nel mio caso affumicata).

Aggiungete olio extravergine (o dell’acqua) per ottenere la consistenza desiderata.

Come quello tradizionale di ceci, è perfetto con pane, polpette e cruditè di verdure.

Questa ricetta è una delle tipologie di pranzo che preferisco in assoluto: un piatto unico e vario con un pezzo forte saporito, le verdure di contorno e una salsa speciale dove intingere tutto!

Si può inoltre provare qualche modifica: ad esempio, aggiungere delle verdure nelle crocchette oltre alla cipolla, come carota, cavolfiore/broccolo o barbabietola (controllando se ci sia o meno bisogno di un pizzico di farina nell’impasto).

N.B. Il piatto è senza glutine, ad eccezione del pane carasau che si vede in alcune foto!

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Qual'è invece il vostro pranzo preferito?

Buona settimana!