lunedì 22 settembre 2014

Un week-end milanese


Dopo più di otto mesi rispolvero la sezione Place che, insieme ad altre, è stata un po' trascurata! Ho deciso però di non farmi troppe paranoie se non tutte saranno ricche e complete: quando vorrò condividere con voi qualcosa di diverso da una ricetta, non esiterò a farlo!

Come avevo detto nel post precedente, il weekend scorso è stato il compleanno di Aure: ormai sono stabile a Verona, ma per l'occasione ho trascorso qualche giorno a Milano...e conto di tornarci spesso! Per due giorni, quindi, niente vita da casalinga e soprattutto niente cucina domestica, ma cene in locali onnivori, dove è facile però mangiare vegan, e merenda in una gelateria super vegan!

Il primo è stato Casa Ramen nel quartiere Isola: locale di cibo di strada asiatico, molto piccolo con quattro tavolini e un lungo tavolo in legno (così puoi chiedere al vicino cosa sta mangiando...io l'ho fatto).
Non accetta prenotazioni: se non c'è posto quando arrivate potete aspettare fuori o lasciare il numero di telefono e farvi una passeggiata nel quartiere (tra l'altro uno dei miei preferiti).
Il menù è abbastanza corto e a questo si aggiungono tre piatti speciali del giorno (scritti su un grande specchio). La sera in cui sono stata io i piatti del giorno erano a base di carne (la prima volta che sono andata invece c'era uno Special Veggie Ramen), quindi ho optato per le alternative del menù tradizionale (che varia di tanto in tanto): tra gli antipasti insalata di alghe con sesamo e cipollotto...


...come piatto principale il Veggie Ramen veganizzato (penso siano abituati a veganizzarlo non mettendo l'uovo, perchè alla mia richiesta non hanno battutto ciglio) con brodo di alga kombu e shitake con bamboo, cipollotto, pomodorini e spinaci novelli...


...e sakè caldo (nel menù c'è anche l'alternativa fredda, mentre l'acqua naturale è già inclusa).

Si esce altamente soddisfatti dopo aver mangianto una zuppa così! L'ambiente fa la sua parte, ma il cibo è davvero uno spettacolo...e se persino una famiglia asiatica viene a cena da Casa Ramen si è ulteriormente assicurati!

Ecco le regole per mangiare il ramen, scritte direttamente sul retro del menù:
1. usa solo bacchette e mestolo, se non sei capace chiedi aiuto;
2. prima di buttarti sui noodles assaggia il brodo e lasciati inebriare dal calore e dal profumo che sprigiona;
3. fai più rumore possibile quando risucchi: senza vergogna! E' un'usanza tipica giapponese! (ok, questo punto non l'ho seguito!)
4. mangia i noodles velocemente! Più tempo aspetti e più i noodles si gonfiano e perdono elasticità;
5. finisci i tuoi noodles prima del tuo brodo;
6. bevi il brodo rimasto impugnando la ciotola.

Cambiando assolutamente genere, per la merenda del pomeriggio (ma anche come dolcetto post pranzo/cena) vi consiglio un giro alla gelateria Curandeira in viale Monza: è la prima gelateria completamente vegan e per di più bio e gluten free...ossia il paradiso! Che bello è entrare e guardare i gusti, sapendo che potenzialmente si può scegliere ciascuno di essi? E poi rispondere "Cono!" (che qui è fatto con farina di riso) alla domanda di rito "Cono o coppetta"?



Ammetto di aver scelto un abbinamento strano: tahin e carote-mela-zenzero...ma il primo era il gusto della settimana (quindi ho pensato che non l'avrei ritrovato facilmente) e il secondo è semplicemente il mio trio perfetto! 


La scelta comunque non è facile, perchè i gusti interessanti sono tanti: Aure, per esempio, ha scelto mandorla (ma c'era anche il gusto latte di mandorla) e riso-cocco (buonissimo), mentre io ho chiesto di assaggiare fior di riso e ho adocchiato pistacchio, soia cacao e molti altri!

Il laboratorio è a vista così da vedere tutte le spezie, la frutta, i diversi tipi di latte in dispensa e gli estrattori: alla Curandeira infatti preparano anche estratti...motivo in più per tornarci presto!

 

La stessa sera sono entrata finalmente al ristorante-pizzeria Cookbook, tra Corso Sempione e il Cimitero Monumentale! L'interior designer che è in me (e che in realtà latita da un po'...ma dove sei?) l'aveva notato passandoci davanti: mattoni rossi, tavoli affiancati da scaffali di libri (che si possono scambiare, se ne portate uno da casa), foto in bianco e nero, pezzi vintage nell'ambiente (come la motocicletta Bianchi assemblata dall'azienda stessa col telaio di una delle sue bici sopra il forno per le pizze e la stufa-lavabo in bagno) non potevano lasciarmi indifferente...complice probabilmente anche il nome che mi ha ricordato subito qualcuno in particolare


Anche qui il menù cambia stagionalmente: la sera in cui sono andata, tra i secondi c'era anche l'alternativa vegan del seitan con verdure! Ho deciso comunque di darmi alla pizza e, essendoci l'opzione Crea la tua pizza, non mi sono fatta troppi scrupoli ad ordinare la mia solita marinara con l'aggiunta di 4 ingredienti (di solito mi limito a 2): rucola, pomodorini, funghi e carciofi!
Tra l'altro sono stati anche molto disponibili nel mostrarmi i loro vini...e pazienti, dato il tempo che ho impiegato a sceglierlo!



Queste le mie ultime tappe milanesi: le foto sono state scattate col cellulare, ma spero siano comunque ben rappresentative!
I tre locali hanno in comune anche prezzi onestissimi, il che è un valore aggiunto...soprattutto se siete momentaneamente squattrinati come me!

Questi gli indirizzi precisi dei tre locali:

Casa Ramen
via Porro Lambertenghi, 25
Milano

La Curandeira Veg
viale Monza, 53
Milano

Cookbook
via Cenisio, 72
Milano

A presto!

2 commenti:

  1. Interessante la gelateria veg....ci andro'

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    1. Devi assolutamente provarla una volta...e poi molte altre ancora ;-)

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