Cavolfiore al Forno con Garam Masala e Salsa di Yogurt, Arancia ed Erba Cipollina #christmasiscoming

Vi ho mai parlato di quanto adoro i foodblog del Nord-Europa?
Green Kitchen Stories, Deliciously Ella, Call Me Cupcake, Our Food Stories...rimango sempre affascinata dalle loro splendide foto e dalle loro ricette originali.

Mancando solo 33 giorni a Natale, ho iniziato a cercare ispirazione per il pranzo in famiglia e mi sono rivolta proprio ad alcuni di loro: ho trovato un primo spunto in quello che è probabilmente il mio blog preferito, My New Roots.
A catturare la mia attenzione è stato un contorno, portata che viene spesso sottovalutata, ma che può diventare invece uno dei pezzi forti del pasto. In questo caso si tratta di un Whole Roasted Cauliflower, il cavolfiore arrosto lasciato intero durante la cottura: ad attirarmi è stata la sua presenza scenografica, ma soprattutto la marinatura speziata.
Altra cosa che adoro infatti sono le spezie, soprattutto quelle indiane, quindi non potevo non innamorarmi di questa ricetta di Sara B. Lei usa un suo personale Tandoori Masala; nel mio caso ho usato un altro mix indiano, il Garam Masala, a cui ho aggiunto alcune singole spezie.

Se come me siete appassionati di spezie, vi consiglio la lettura del post di Sara B: è così interessante da far venir voglia di togliersi il pigiama, vestirsi e andare in cerca di un emporio di spezie! A proposito, se qualcuno ne conosce uno ben fornito a Milano (o Verona) non si faccia scrupoli a suggerirmelo nei commenti: ne sarò eternamente grata!

Ho abbinato, inoltre, una salsa allo yogurt, perchè fosse fresca rispetto all'intenso sapore speziato del cavolfiore: con l'aggiunta di pochi ingredienti si ottiene un dressing perfetto anche per altri contorni, come un'insalata di finocchi e carote.

Ingredienti per la marinatura:
1 cavolfiore (meglio bio)
1 limone non trattato (nel mio caso mezzo, perchè molto grande)
120 ml yogurt di soia al naturale
1 cucchiaio di garam masala
1 spicchio d'aglio (o in polvere)
q.b. paprika affumicata, zenzero, cannella e noce moscata
1 cucchiaino di sale

Ingredienti per la salsa:
100 ml di yogurt di soia al naturale
2 cucchiai di olio e.v.o.
1 arancia non trattata
2 cucchiaini di erba cipollina (nel mio caso essiccata)
una presa di aneto
1 cucchiaino di sciroppo d'acero
sale

Tritate lo spicchio d'aglio e unitelo alle spezie: il garam masala, la punta di un cucchiaino di zenzero, un pizzico di noce moscata, la cannella, la paprika affumicata e il sale.
Aggiungete questo mix allo yogurt e al succo del limone; mescolate perchè il tutto sia ben uniforme.

Private il cavolfiore delle foglie e lavatelo con attenzione; ponetelo in una larga ciotola e copritelo completamente con la marinatura di spezie. Ponetelo in frigo per qualche ora, da un minimo di una ad un massimo di 12 (nel mio caso una decina d'ore durante la notte).

Coprite una leccarda con della carta forno e posizionatevi il cavolfiore marinato; cuocete in forno preriscaldato a 200° per 50-60 minuti (in base alla grandezza del cavolfiore e al vostro forno), controllando con uno stecchino.
Una volta sfornato completate con un'altra spolverata di paprika affumicata e un cucchiaio di olio extravergine d'oliva. Servite subito, accompagnandolo con la salsa di yogurt.

Per la salsa amalgamate tutti gli ingredienti insieme: lo yogurt di soia, l'olio extravergine, l'erba cipollina, l'aneto, il sale, lo sciroppo d'acero e la buccia grattugiata di un'arancia.
Assaggiate per regolarvi sulla quantità degli aromi.
Potete preparare la salsa in anticipo e conservarla in frigorifero, fino a poco prima di servire.

Aure e io l'abbiamo preparato già un paio di volte per i nostri pranzi, abbinandolo semplicemente a dei legumi, come i ceci, e a del pane integrale. Ottimo!

Un consiglio: se volete un cavolfiore più morbido, potete cuocerlo per circa un quarto d'ora al vapore prima della marinatura e poi procedere come indicato sopra, oppure coprirlo con della carta stagnola per prolungare la cottura in forno.
In alternativa al garam masala, pensavo di usare un altro mix indiano come il curry, fare una versione araba con le spezie da cous cous o una italiana per incontrare il gusto di tutti. Che ne dite?

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Con questa ricetta partecipo al contest The Mystery Basket, ideato da La mia famiglia ai fornelli e ospitato per il mese di Ottobre da In cucina con Fischio.