In questo periodo sono la regina della pigrizia...tanto che anche infornare una torta è diventata un'impresa titanica! Ed è un vero peccato perchè addentarne una fetta è sempre un grande piacere!
Una sera della settimana scorsa però mi sono (auto)imposta l'esilio dal divano e ho infornato due torte: stessa ricetta, ma con delle piccole differenze per trovare la versione migliore da condividere con voi. Da tempo volevo arrivare alla torta alla birra definitiva ed era ormai giunto il momento di passare ai fatti.
Avevo già provato a settembre una versione simile per il compleanno di Aure, vero appassionato di birre: allora avevo usato la stessa birra sia per l'impasto che per la crema di accompagnamento, ma avevo trovato eccessivo il tutto; così questa volta per la crema ho usato la mia birra preferita, più dolce e fruttata.
L'alternativa che vi propongo oggi è sicuramente la migliore tra tutti i vari test (compreso quello di settembre), assolutamente approvata anche dal mio birrofilo preferito: alcune fette di questa torta hanno addolcito un week-end milanese piovoso, diviso tra le nuove puntate di Limitless e le vecchie di The Big Bang Theory.
La ricetta che ho usato come punto di partenza è l'ottima torta nera al vino rosso e cacao di La Tarte Maison. La prima modifica è stata ovviamente la sostituzione del vino con una birra molto saporita; voi potete usare quella che preferite e a tal proposito vi lascio il link a Barnivore, un sito molto utile per verificare quali siano le birre vegan...purtroppo non tutte lo sono!
Inoltre ho aggiunto all'impasto anche della confettura di ciliegie (home-made) che da ancora più aroma e corpo al dolce; in uno dei vari tentativi invece avevo utilizzato la stessa quantità di cioccolato fondente fuso a bagno maria.
Inoltre ho aggiunto all'impasto anche della confettura di ciliegie (home-made) che da ancora più aroma e corpo al dolce; in uno dei vari tentativi invece avevo utilizzato la stessa quantità di cioccolato fondente fuso a bagno maria.
Ingredienti
per una torta di 20/22 cm di diametro:
70 g di fecola
50 g di cacao amaro
150 g di zucchero di canna (dulcita o demerara)
1 cucchiaino di cremor tartaro
½ cucchiaino di bicarbonato di sodio
½ cucchiaino di sale
5 cucchiai di olio di girasole
1 cucchiaino di aceto di mele
70 g di confettura di ciliegie
300 ml di birra trappista (per me Trappistes Rochefort 8)
Per la crema:
½ cucchiaino di sale
5 cucchiai di olio di girasole
1 cucchiaino di aceto di mele
70 g di confettura di ciliegie
300 ml di birra trappista (per me Trappistes Rochefort 8)
Per la crema:
200 ml birra (per me Grimbergen Blanche)
15 gr di amido di mais
Setacciate in una ciotola la farina, la fecola e il cacao; unite lo zucchero di canna, il sale e il cremor tartaro, mescolato col bicarbonato. In un’altra ciotola amalgamate l’olio, l'aceto di mele, la birra trappista e la confettura di ciliegie.
Setacciate in una ciotola la farina, la fecola e il cacao; unite lo zucchero di canna, il sale e il cremor tartaro, mescolato col bicarbonato. In un’altra ciotola amalgamate l’olio, l'aceto di mele, la birra trappista e la confettura di ciliegie.
Versate gli ingredienti liquidi nella ciotola delle
farine e mescolare per amalgamare bene il tutto.
Distribuite l’impasto in una tortiera precedentemente oliata e infarinata (con un mix di farina e cacao). Fate cuocere in forno preriscaldato a 170° per 40 minuti (prova stecchino), sfornate e lasciate raffreddare completamente.
Preparate intanto la crema. In un pentolino fuori dal fuoco, amalgamate la birra blanche con l'amido di mais. Ponete sul fuoco dolce e mescolate continuamente: da quando inizia a sobbollire, mescolate per altri 3 minuti circa. Levate il pentolino dal fuoco e fate raffreddare.
Potete usare questa crema come copertura, come farcitura nel mezzo o servita a parte (l’alternativa che preferisco).
Così come la
versione al vino, non è una torta dal sapore delicato: questa è tosta, per veri amanti dei
gusti decisi, della birra e del cacao. Personalmente l'ho adorata!
La superficie è risultata bella lucida…probabilmente data dal fatto che, diversamente dal solito, non ho usato la farina integrale…o forse grazie alla marmellata…chissà!
La superficie è risultata bella lucida…probabilmente data dal fatto che, diversamente dal solito, non ho usato la farina integrale…o forse grazie alla marmellata…chissà!
Che ricetta originale, da provare!!
RispondiEliminaBuona serata
Carmen
Sì, davvero particolare...da testare se ami la birra :-)
EliminaGrazie mille Carmen
WOW....golosità pura.....sei bravissima Manu!!! e grazie per la lista di birre vegan, era da tempo che cercavo una lista completa!!! ;)
RispondiEliminaun abbraccione
Jorgette
Grazie Jorgette :-)
EliminaNon so se è proprio completa, ma sicuramente comprende molte birre...un link che ho salvato appena l'ho trovato!
A presto, un bacio
Interessante abbinamento! le tue torte sono sempre originali e buonissime!! :-P
RispondiEliminaSarà che amando mangiarle, cerco di coccolarmi...ma anche di contenermi un po', altrimenti...
EliminaGrazie Mari, sono contenta ti abbia colpito questa ricetta :-)
Hai detto tosta?!? Eccomi io adoro i dolci tosti! Sarà per questo che già dalla prima foto mi sono innamorata di questa torta? :) Grazie per aver condiviso cotanta bontà, ti abbraccio :*
RispondiEliminaSì, ho detto tosta...per veri uomini...ma noi siamo più dure dei veri uomini e ci diamo alla birra :-D
EliminaGrazie Alice bella, un bacio
Siiiii che spettacolo. La devo assolutamente provare. Mi ispira un sacco
RispondiEliminaSe ti piace la birra, questa torta fa al caso tuo :-) Fammi sapere se la provi e se ti piace :-) Grazieeeee
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